lunedì 18 febbraio 2019

Facciamo parlare i personaggi

Per sperimentare l’uso del DISCORSO DIRETTO, abbiamo inventato delle storie in cui abbiamo fatto parlare i personaggi. Alcuni di noi hanno preso spunto da una proposta del libro di testo, altri invece hanno creato ambientazioni e situazioni a partire dal proprio vissuto oppure dalla propria fantasia.

NINA E AGATA DISCUTONO
Un giorno Nina e Agata erano pronte per mangiare. La mamma all’ora di pranzo le chiama: <<Nina, Agata venite qua!>>
Nina e Agata corrono subito. Nina dice ad Agata: <<Adesso mamma ci dà il ciccio e lo mangio prima io>>
Agata che era più bassa ma è molto testarda risponde: <<No! Io sono più anziana e lo mangio prima io!>>
Le due canine iniziano a litigare facendo un gran rumore. La mamma allora per non fare differenze riempie due ciotole e dice: <<Prendetene una per uno così smettete di litigare>>
Le due canine a quel punto si misero a mangiare con calma.
Jacopo


UN GIORNO SPECIALE
Ieri per Andrea era un giorno speciale.
Era il primo giorno d’estate, lui e la sua famiglia sono andati al mare.
Piantato l’ombrellone, vide arrivare una bambina, e quando si avvicinò, esclamò: -Ciao Marta! Vuoi giocare con me?-
Era la sua compagna di scuola.
-Sì! Facciamo una pista per le biglie?-
Costruendo la pista, capirono che l’acqua non era sufficiente e la sabbia rifranava. Allora Andrea chiese: -Ci vuole ancora acqua?-
Marta rispose: -Sì, portane un altro secchiello!-
Portata l’acqua finirono la pista, scelsero la pallina in base al colore e iniziarono a giocare.
Finita la partita, i genitori chiamarono i propri figli, i bambini si salutarono e tornarono ognuno a casa propria.
Viola M.

Marco e i suoi amici
Marco telefona a Leonardo e gli chiede: “Vuoi venire ai giardini con me?” e Leonardo gli risponde: “ Si va bene”
Marco allora chiede: “Dove ci troviamo?”
Ci troviamo davanti alla scuola”
Marco e Leonardo sono andati insieme ai giardini e hanno trovato altri loro amici e da quel momento giocarono tutto il tempo a calcio.
Aurora

I TRE PAZZI E I POVERI GATTI
Una mattina, dove il sole splendeva nel cielo sono venuti a trovarmi i miei migliori amici “pazzi” (uno più pazzo dell’altro!)
Infatti il mio gatto Mefu era già scappato.
Francy disse: <<Dov’è Mefu?>>
E gli rispose subito Andrea: <<Guarda è laggiù!>>
E tutti e tre siamo andati di corsa, scatenati, a prenderlo. Intanto c’era Ella, un’altra gattina, tutta nera.
Francy subito disse: <<Prendiamo anche lei?!>>
E io risposi: <<Va bene io intanto porto Mefu!>>
Si misero in una cameretta e tutti insieme si disse: <<Giochiamo!! >>
Fu così che i due gatti furono spacciati!!!
Elisa

Un’estate in compagnia
Due bambini un giorno d’estate si incontrarono sulla riva del mare.
Il bambino chiese alla bambina: - Ciao, Marta. Giochi con me?-
Marta allora disse: -Sì, facciamo una pista per le biglie?-
Così si misero al lavoro e il bambino chiese: -Ci vuole ancora acqua?-
E Marta rispose: -Sì, portane un altro secchiello!-
Continuarono così a giocare insieme fino a quando il bambino disse: -Che bella pista per biglie!-
E Marta sorrise: -Hai davvero ragione, rivediamoci presto qui, al mare!-
Da allora si ritrovarono spesso per giocare con le biglie.
Sara G.
 

MARCO E MARTA
C’era una volta un bambino di nome Marco, che chiese alla sua amica Marta: “Ciao, Marta. Giochi con me?”
Marta rispose: “Sì! Facciamo una pista di biglie?”
Marco molto eccitato chiese a Marta:”Ci vuole ancora acqua?”
Sì!” disse Marta “Portane un altro secchiello!”
Marco disse a Marta: “CHE BELLA PISTA DI BIGLIE!”
È tutto merito tuo!” esclamò Marta.
Anna

La partita
Il mio babbo mi ha chiesto: <<Vuoi giocare con me a tennis?>>
Io ho risposto: <<Molto volentieri tanto vinco io!>>
E fu proprio così, vinsi la partita e dissi al mio babbo: <<Visto chi è il campione?!>>
Niccolò

LA PISTA DA BIGLIE
Un giorno Marta e Mario si incontrarono sulla spiaggia, Mario disse a Marta: -Ciao Marta. Giochi con me?-
Marta rispose: -Sì! Facciamo una pista per le biglie?-
Mario esclamò: -Serve ancora acqua?-
Marta affermò: -Sì, portane un altro secchiello.-
Alla fine Mario chiese a Marta: -Si gioca ancora?-
Marta rispose: -Sì, perché no...-
E qui fine della storia. THE END
Rayan


Invento un racconto
Un giorno due bambini di nome Marta e Marco vanno al mare e si incontrano.
Marco dice a Marta: < Ciao Marta giochi con me?> Marta
gli risponde: < Sì facciamo una pista per le biglie?>
Così si mettono a fare la pista.
Mentre Marta sta sistemando la pista Marco prendere l'acqua al mare.
A un certo punto Marco chiede: <Ci vuole ancora acqua?>
Marta risponde: < Sì portane un altro secchiello!>
Allora Marco va un'altra volta al mare.
Quando la pista è finita i due amici sono pronti per giocare con le biglie.
Allora Marco dice: < E ora iniziamo la partita!>
Marta gli risponde: < Sarà molto divertente!>
Alla fine i bambini giocano e si divertono.
Caterina B.

GIOCHIAMO INSIEME?
Un giorno Mattia voleva invitare Leonardo a casa sua.
Quando era arrivato Leonardo, i bambini sono andati a giocare al campetto da calcio.
Poi Leonardo si è fatto male e ha detto:<< Che male! >> e Leonardo ha risposto: << Dai, non è niente!>>
Allora sono andati a metterci il ghiaccio.
Noè

Una pista di biglie
Un bambino è sulla spiaggia e dice: “Ciao Marta giochi con me?”
Marta risponde: “Sì facciamo una pista per le biglie?”
Il bambino risponde: “Sì!” e costruiscono una pista per le biglie.
Il bambino dice: “Ci vuole ancora acqua?”
Sì, portane un altro secchiello!’’ risponde Marta.
Sono sicuro che questa sarà la pista più bella di tutte’’ urla Giovanni saltando.
‘’Beh vogliamo provare questa super pista?’’
Si!” grida contenta Marta “Ma ti farò mangiare la polvere!!”
Giada


GIOCHIAMO A BIGLIE!
Giulio passeggia per la spiaggia, quando incontra la sua amica Marta e le chiede: “Ciao,Marta,giochi con me?” e Marta gli risponde:”Sì! Facciamo una pista per le biglie?”
Giulio le chiede se ci vuole ancora acqua e le dice:”Ci vuole ancora acqua?”e Marta gli risponde:”Sì
portane un altro secchiello!” Così Giulio prende un altro secchio d’acqua e le dice:”Perfetto! Giochiamo?” Marta gli risponde:”Sì certo! Io voglio la biglia rosa” e così giocarono a biglie insieme trascorrendo insieme il pomeriggio. I loro genitori chiesero se volevano il gelato e loro dissero di sì. Così presero il gelato e giocarono poi andarono tutti a casa di Giulio e fecero una festa perché era il compleanno di Marta.
Caterina P.

LA PARTITA DI CALCIO
Era domenica, il mister Marcello stava aspettando i giocatori al campo. Alcuni erano già arrivati, mancavano solo Flavio e Duccio.
Il tempo passava, gli avversari erano già in campo. Finalmente arriva Flavio, ma di Duccio il portiere non c’era traccia. La partita doveva iniziare anche senza di lui. Così il mister disse: -C’è qualcuno che vuole andare in porta?-
Tra tutti i sei giocatori nessuno si offrì volontario perché a tutti piaceva giocare in attacco per fare goal.
Allora toccò al mister scegliere: -Noè, vai in porta!- disse Marcello.
Con Noè tra i pali la partita ebbe inizio. Lo schema era questo: in attacco Brian, sulle fasce Mattia C., Flavio e Mattia P, in difesa. L’arbitro fischiò il calcio d’inizio.
Gli avversari erano forti ma la nostra squadra riuscì a portarsi in vantaggio con un goal di Brian e riuscimmo a vincere grazie alle belle parate di Noè. E Duccio? Arrivò a fine partita dicendo: -Non è suonata la sveglia!-
Mattia C.

Una pista di biglie
Un bambino è sulla spiaggia e dice: “Ciao Marta giochi con me?”
Marta risponde: “Sì facciamo una pista per le biglie?” Il bambino risponde: “Sì!” e costruiscono una pista per le biglie. Il bambino dice: “Ci vuole ancora acqua?”
Marta risponde: “Sì, portane un altro secchiello!’’
Appena finita la pista, dice il bambino: “Facciamo una gara di biglie?’’
Marta dice: “Sì va bene però io scelgo quella rosa”
Il bambino risponde: “Io quella rossa’’
Mattia P.



La pista delle biglie
Martedì scorso era bel tempo e Marta andò al mare a Follonica. Aveva in mano un sacchetto con dentro le biglie. Dopo un po’ è arrivato Marco e chiede: -Ciao, Marta, giochi con me?
-Ciao Marco come stai?-
Marco rispose: -Bene-
Marta chiese: -Facciamo una pista per le biglie?– e Marco rispose: -Sì, certo!-
Marta incominciò a fare spazio per le biglie. Marco chiese: -Ci vuole ancora acqua?-
Marta rispose: -Sì, portane un altro secchiello!-
Allora finita la pista, iniziarono a tirare le biglie.
Marco disse a Marta: -È stata una bella idea, Marta-
Marta rispose: -Grazie Marco!-
Elena

La barzelletta
Giacomo disse: <<Ciao Sara vuoi sentire una barzelletta?>>
Sara rispose: <<Sì raccontala>>
<<Qual è un nome adatto a una tartaruga? … Valentina!>>
Sara rise:<<Ah ah ah! Che buffo! Va-lentina!
FINE
Giacomo


I COLLOQUI
Le insegnanti iniziano l’assemblea e parlano con i genitori di: Sara P., Sara G., Isabella B., Mattia P., Mattia C. e Alessandro B.
Loredana dice: “Tutti bravissimi”
Enza dice: “Davvero bravi”
I genitori sono entusiasti e tornano a casa felici.
Sara P.


IN BICI CON IL CUGINO
Oggi è una bellissima domenica di Novembre e sono con mio cugino Niccolò.
Andiamo a fare una girata in bici?” gli chiedo io.
Ok, a me, va bene” risponde Niccolò.
Così partiamo e andiamo a Campiglia, salutiamo nonna, andiamo al bar e poi ci fermiamo a mangiare da nonna.
Matteo

LA MEDUSA RITA PERSA IN MEZZO AL MARE
In una notte buia e fredda, nel mare viveva una famiglia di meduse.
Il babbo si chiamava Francesco, la mamma era di nome Elisa, il fratello di nome Alessandro e infine la più piccola, la medusina Rita. Tutta la famiglia andò a fare coralli ma a un certo punto la medusina Rita si perse in mezzo al mare. Incontrò la sua amica tartaruga Isabella che le chiese: -Perché sei da sola in mezzo al mare?-
La medusina Rita rispose tutta triste: -Mi sono persa! Non trovo la mia famiglia e la strada di ritorno.-
La tartaruga Isabella le disse con dolcezza: -Ti posso aiutare io a ritrovare la tua famiglia!-
La medusina Rita si sentì po’ più felice.
Poi le disse: - Grazie tante amichetta!-
Le due amichette si avviarono per la loro strada.
Dopo un po’ arrivarono alla loro meta.
La famiglia si abbracciò contenta di essersi ritrovata, le due amiche si salutarono e si dissero : -Ciao ci rivedremo prossimamente!-
La famiglia medusa fece ritorno a casa.
In casa tutti si dissero: -Buonanotte!-
-Buonanotte anche a voi!-
Isabella


UN GIORNO AL MARE
Un giorno Gabriel va al mare e incontra la sua amica Marta e le chiede: "Ciao
Marta, giochi con me?"
Marta felice, risponde: "Si! Facciamo una pista per le biglie?"

Mentre Marta scava nella sabbia Gabriel le domanda: "Ci vuole ancora acqua?"

Lei risponde: "Sì, portane un altro secchiello!"

Mentre giocano i due amici, sono felici e Gabriel dice: "Mi sto divertendo molto!"

Marta risponde: "Anche io! È proprio una bella giornata!"

Alessandro
Storia con fumetto
Era un limpido e luminoso pomeriggio autunnale e Gigi, un morbido e pigro gattone d’angora, avrebbe voluto fare un pisolino sotto una siepe, esposto al tepore del sole.
Tuttavia c’era qualcosa che lo disturbava e gli impediva di prendere sonno. Si trattava di Pablo, il vecchio cane che viveva nella casa dietro la siepe. Da alcuni giorni abbaiava molto spesso, ma quel pomeriggio i suoi guaiti, abbai e ululati si erano fatti molto più frequenti.
Così decise di affrontarlo e gli chiese: << Ma perché abbai sempre?>>
Pablo, schiarendosi la voce gli rispose: <<Ho bisogno di tenere la voce allenata per partecipare a una gara di ululati canini alla luna piena.>>
Allora Pablo andò alla gara, fece il suo ululato e vinse il premio.
Storia scritta collettivamente dalla classe,
ricopiata da Noè, Elena e Mihai

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