Per
sperimentare l’uso del DISCORSO DIRETTO, abbiamo inventato delle
storie in cui abbiamo fatto parlare i personaggi. Alcuni di noi hanno
preso spunto da una proposta del libro di testo, altri invece hanno
creato ambientazioni e situazioni a partire dal proprio vissuto
oppure dalla propria fantasia.
NINA
E AGATA DISCUTONO
Un
giorno Nina e Agata erano pronte per mangiare. La mamma all’ora di
pranzo le chiama: <<Nina, Agata venite qua!>>
Nina
e Agata corrono subito. Nina dice ad Agata: <<Adesso mamma ci
dà il ciccio e lo mangio prima io>>
Agata
che era più bassa ma è molto testarda risponde: <<No! Io sono
più anziana e lo mangio prima io!>>
Le
due canine iniziano a litigare facendo un gran rumore. La mamma
allora per non fare differenze riempie due ciotole e dice:
<<Prendetene una per uno così smettete di litigare>>
Le
due canine a quel punto si misero a mangiare con calma.
Jacopo
UN
GIORNO SPECIALE
Ieri
per Andrea era un giorno speciale.
Era
il primo giorno d’estate, lui e la sua famiglia sono andati al
mare.
Piantato
l’ombrellone, vide arrivare una bambina, e quando si avvicinò,
esclamò: -Ciao Marta! Vuoi giocare con me?-
Era
la sua compagna di scuola.
-Sì!
Facciamo una pista per le biglie?-
Costruendo
la pista, capirono che l’acqua non era sufficiente e la sabbia
rifranava. Allora Andrea chiese: -Ci vuole ancora acqua?-
Marta
rispose: -Sì, portane un altro secchiello!-
Portata
l’acqua finirono la pista, scelsero la pallina in base al colore e
iniziarono a giocare.
Finita
la partita, i genitori chiamarono i propri figli, i bambini si
salutarono e tornarono ognuno a casa propria.
Viola
M.
Marco
e i suoi amici
Marco
telefona a Leonardo e gli chiede: “Vuoi venire ai giardini con me?”
e Leonardo gli risponde: “ Si va bene”
Marco
allora chiede: “Dove ci troviamo?”
“Ci
troviamo davanti alla scuola”
Marco
e Leonardo sono andati insieme ai giardini e hanno trovato altri loro
amici e da quel momento giocarono tutto il tempo a calcio.
Aurora
I
TRE PAZZI E I POVERI GATTI
Una
mattina, dove il sole splendeva nel cielo sono venuti a trovarmi i
miei migliori amici “pazzi” (uno più pazzo dell’altro!)
Infatti
il mio gatto Mefu era già scappato.
Francy
disse: <<Dov’è Mefu?>>
E
gli rispose subito Andrea: <<Guarda è laggiù!>>
E
tutti e tre siamo andati di corsa, scatenati, a prenderlo. Intanto
c’era Ella, un’altra gattina, tutta nera.
Francy
subito disse: <<Prendiamo anche lei?!>>
E
io risposi: <<Va bene io intanto porto Mefu!>>
Si
misero in una cameretta e tutti insieme si disse: <<Giochiamo!!
>>
Fu
così che i due gatti furono spacciati!!!
Elisa
Un’estate in compagnia
Due
bambini un giorno d’estate si incontrarono sulla riva del mare.
Il
bambino chiese alla bambina: - Ciao, Marta. Giochi con me?-
Marta
allora disse: -Sì, facciamo una pista per le biglie?-
Così
si misero al lavoro e il bambino chiese: -Ci vuole ancora acqua?-
E
Marta rispose: -Sì, portane un altro secchiello!-
Continuarono
così a giocare insieme fino a quando il bambino disse: -Che bella
pista per biglie!-
E
Marta sorrise: -Hai davvero ragione, rivediamoci presto qui, al
mare!-
Da
allora si ritrovarono spesso per giocare con le biglie.
Sara
G.
MARCO
E MARTA
C’era
una volta un bambino di nome Marco, che chiese alla sua amica Marta:
“Ciao, Marta. Giochi con me?”
Marta
rispose: “Sì! Facciamo una pista di biglie?”
Marco
molto eccitato chiese a Marta:”Ci vuole ancora acqua?”
“Sì!”
disse Marta “Portane un altro secchiello!”
Marco
disse a Marta: “CHE BELLA PISTA DI BIGLIE!”
“È
tutto merito tuo!” esclamò Marta.
Anna
La
partita
Il
mio babbo mi ha chiesto: <<Vuoi giocare con me a tennis?>>
Io
ho risposto: <<Molto volentieri tanto vinco io!>>
E
fu proprio così, vinsi la partita e dissi al mio babbo: <<Visto
chi è il campione?!>>
Niccolò
LA
PISTA DA BIGLIE
Un
giorno Marta e Mario si incontrarono sulla spiaggia, Mario disse a
Marta: -Ciao Marta. Giochi con me?-
Marta
rispose: -Sì! Facciamo una pista per le biglie?-
Mario
esclamò: -Serve ancora acqua?-
Marta
affermò: -Sì, portane un altro secchiello.-
Alla
fine Mario chiese a Marta: -Si gioca ancora?-
Marta
rispose: -Sì, perché no...-
E
qui fine della storia. THE END
Rayan
Invento
un racconto
Un
giorno due bambini di nome Marta e Marco vanno al mare e si
incontrano.
Marco
dice a Marta: < Ciao Marta giochi con me?> Marta
gli
risponde: < Sì facciamo una pista per le biglie?>
Così
si mettono a fare la pista.
Mentre
Marta sta sistemando la pista Marco prendere l'acqua al mare.
A
un certo punto Marco chiede: <Ci vuole ancora acqua?>
Marta
risponde: < Sì portane un altro secchiello!>
Allora
Marco va un'altra volta al mare.
Quando
la pista è finita i due amici sono pronti per giocare con le biglie.
Allora
Marco dice: < E ora iniziamo la partita!>
Marta
gli risponde: < Sarà molto divertente!>
Alla
fine i bambini giocano e si divertono.
Caterina
B.
GIOCHIAMO
INSIEME?
Un
giorno Mattia voleva invitare Leonardo a casa sua.
Quando
era arrivato Leonardo, i bambini sono andati a giocare al campetto da
calcio.
Poi
Leonardo si è fatto male e ha detto:<< Che male! >> e
Leonardo ha risposto: << Dai, non è niente!>>
Allora
sono andati a metterci il ghiaccio.
Noè
Una
pista di biglie
Un
bambino è sulla spiaggia e dice: “Ciao Marta giochi con me?”
Marta
risponde: “Sì facciamo una pista per le biglie?”
Il
bambino risponde: “Sì!” e costruiscono una pista per le biglie.
Il
bambino dice: “Ci vuole ancora acqua?”
“Sì,
portane un altro secchiello!’’ risponde Marta.
“Sono
sicuro che questa sarà la pista più bella di tutte’’ urla
Giovanni saltando.
‘’Beh
vogliamo provare questa super pista?’’
“Si!”
grida contenta Marta “Ma ti farò mangiare la polvere!!”
Giada
Una pista di biglie
GIOCHIAMO
A BIGLIE!
Giulio
passeggia per la spiaggia, quando incontra la sua amica Marta e
le chiede: “Ciao,Marta,giochi con me?” e Marta gli
risponde:”Sì! Facciamo una pista per le biglie?”
Giulio
le chiede se ci vuole ancora acqua e le dice:”Ci vuole ancora
acqua?”e Marta gli risponde:”Sì
portane
un altro secchiello!” Così Giulio prende un altro secchio d’acqua
e le dice:”Perfetto! Giochiamo?” Marta gli risponde:”Sì certo!
Io voglio la biglia rosa” e così giocarono a biglie insieme
trascorrendo insieme il pomeriggio. I loro genitori chiesero se
volevano il gelato e loro dissero di sì. Così presero il gelato e
giocarono poi andarono tutti a casa di Giulio e fecero una festa
perché era il compleanno di Marta.
Caterina
P.
LA
PARTITA DI CALCIO
Era
domenica, il mister Marcello stava aspettando i giocatori al campo.
Alcuni erano già arrivati, mancavano solo Flavio e Duccio.
Il
tempo passava, gli avversari erano già in campo. Finalmente arriva
Flavio, ma di Duccio il portiere non c’era traccia. La partita
doveva iniziare anche senza di lui. Così il mister disse: -C’è
qualcuno che vuole andare in porta?-
Tra
tutti i sei giocatori nessuno si offrì volontario perché a tutti
piaceva giocare in attacco per fare goal.
Allora
toccò al mister scegliere: -Noè, vai in porta!- disse Marcello.
Con
Noè tra i pali la partita ebbe inizio. Lo schema era questo: in
attacco Brian, sulle fasce Mattia C., Flavio e Mattia P, in difesa.
L’arbitro fischiò il calcio d’inizio.
Gli
avversari erano forti ma la nostra squadra riuscì a portarsi in
vantaggio con un goal di Brian e riuscimmo a vincere grazie alle
belle parate di Noè. E Duccio? Arrivò a fine partita dicendo: -Non
è suonata la sveglia!-
Mattia
C.
Una pista di biglie
Un
bambino è sulla spiaggia e dice: “Ciao Marta giochi con me?”
Marta
risponde: “Sì facciamo una pista per le biglie?” Il bambino
risponde: “Sì!” e costruiscono una pista per le biglie. Il
bambino dice: “Ci vuole ancora acqua?”
Marta
risponde: “Sì, portane un altro secchiello!’’
Appena
finita la pista, dice il bambino: “Facciamo una gara di biglie?’’
Marta
dice: “Sì va bene però io scelgo quella rosa”
Il
bambino risponde: “Io quella rossa’’
Mattia
P.
La
pista delle biglie
Martedì
scorso era bel tempo e Marta andò al mare a Follonica. Aveva in mano
un sacchetto con dentro le biglie. Dopo un po’ è arrivato Marco e
chiede: -Ciao, Marta, giochi con me?
-Ciao
Marco come stai?-
Marco
rispose: -Bene-
Marta
chiese: -Facciamo una pista per le biglie?– e Marco rispose: -Sì,
certo!-
Marta
incominciò a fare spazio per le biglie. Marco chiese: -Ci vuole
ancora acqua?-
Marta
rispose: -Sì, portane un altro secchiello!-
Allora
finita la pista, iniziarono a tirare le biglie.
Marco
disse a Marta: -È stata una bella idea, Marta-
Marta
rispose: -Grazie Marco!-
Elena
La
barzelletta
Giacomo
disse: <<Ciao Sara vuoi sentire una barzelletta?>>
Sara
rispose: <<Sì raccontala>>
<<Qual
è un nome adatto a una tartaruga? … Valentina!>>
Sara
rise:<<Ah ah ah! Che buffo! Va-lentina!
FINE
Giacomo
I
COLLOQUI
Le
insegnanti iniziano l’assemblea e parlano con i genitori di: Sara
P., Sara G., Isabella B., Mattia P., Mattia C.
e Alessandro B.
Loredana
dice: “Tutti bravissimi”
Enza
dice: “Davvero bravi”
I
genitori sono entusiasti e tornano a casa felici.
Sara
P.
IN
BICI CON IL CUGINO
Oggi
è una bellissima domenica di Novembre e
sono con mio cugino Niccolò.
“Andiamo
a fare una girata in bici?” gli chiedo io.
“Ok,
a me, va bene” risponde Niccolò.
Così
partiamo e andiamo a Campiglia, salutiamo nonna, andiamo al bar e poi
ci fermiamo a mangiare da nonna.
Matteo
LA
MEDUSA RITA PERSA IN MEZZO AL MARE
In
una notte buia e fredda, nel mare viveva una famiglia di meduse.
Il
babbo si chiamava Francesco, la mamma era di nome Elisa, il fratello
di nome Alessandro e infine la più piccola, la medusina Rita. Tutta
la famiglia andò a fare coralli ma a un certo punto la medusina Rita
si perse in mezzo al mare. Incontrò la sua amica tartaruga Isabella
che le chiese: -Perché sei da sola in mezzo al mare?-
La
medusina Rita rispose tutta triste: -Mi sono persa! Non trovo la mia
famiglia e la strada di ritorno.-
La
tartaruga Isabella le disse con dolcezza: -Ti posso aiutare io a
ritrovare la tua famiglia!-
La
medusina Rita si sentì po’ più felice.
Poi
le disse: - Grazie tante amichetta!-
Le
due amichette si avviarono per la loro strada.
Dopo
un po’ arrivarono alla loro meta.
La
famiglia si abbracciò contenta di essersi ritrovata, le due amiche
si salutarono e si dissero : -Ciao ci rivedremo prossimamente!-
La
famiglia medusa fece ritorno a casa.
In
casa tutti si dissero: -Buonanotte!-
-Buonanotte
anche a voi!-
Isabella
UN
GIORNO AL MARE
Un
giorno Gabriel va al mare e incontra la sua amica Marta e le chiede: "Ciao
Marta,
giochi con me?"
Marta
felice, risponde: "Si! Facciamo una pista per le biglie?"
Mentre Marta scava nella sabbia Gabriel le domanda: "Ci vuole ancora acqua?"
Lei risponde: "Sì, portane un altro secchiello!"
Mentre giocano i due amici, sono felici e Gabriel dice: "Mi sto divertendo molto!"
Marta risponde: "Anche io! È proprio una bella giornata!"
Alessandro
Storia
con fumetto
Era
un limpido e luminoso pomeriggio autunnale e Gigi, un morbido e pigro
gattone d’angora, avrebbe voluto fare un pisolino sotto una siepe,
esposto al tepore del sole.
Tuttavia
c’era qualcosa che lo disturbava e gli impediva di prendere sonno.
Si trattava di Pablo, il vecchio cane che viveva nella casa dietro la
siepe. Da alcuni giorni abbaiava molto spesso, ma quel pomeriggio i
suoi guaiti, abbai e ululati si erano fatti molto più frequenti.
Così
decise di affrontarlo e gli chiese: << Ma perché abbai
sempre?>>
Pablo,
schiarendosi la voce gli rispose: <<Ho bisogno di tenere la
voce allenata per partecipare a una gara di ululati canini alla luna
piena.>>
Allora
Pablo andò alla gara, fece il suo ululato e vinse il premio.
Storia
scritta collettivamente dalla classe,
ricopiata
da Noè, Elena e Mihai
BRAVISSIMI
RispondiEliminaGrazie per i tuoi complimenti!
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