domenica 23 giugno 2019

Personaggi fantastici 2

Dopo aver creato i nostri personaggi fantastici nei gruppi cooperativi, ognuno di noi ha liberato la sua fantasia e i propri ricordi per ideare nuovi personaggi.
Questi sono quelli che abbiamo creato individualmente: 
 
Brillina
Brillina è una fata di 10 anni.
Ha una statura media e un volto tondo e paffuto. Ha i capelli lisci di color oro, gli occhi piccoli come due stelline. La sua corporatura è molto esile, che assomiglia ad una matita, il suo naso è piccolo e tondo come una patatina.
Il suo carattere è molto scherzoso e allegro e si diverte a ricorrere le farfalle nei prati fioriti; il suo modo di parlare è cortese e si rivolge a tutti con gentilezza.
Agnese
Fata Brillina

Personaggi fantastici 1

Attraverso alcune attività organizzate in gruppi cooperativi, abbiamo letto e analizzato le DESCRIZIONI di vari PERSONAGGI FANTASTICI (mostri e streghe, fate e cavalieri, principi e principesse); abbiamo individuato numerosi aggettivi e similitudini utili per arricchire le descrizioni; ci siamo divertiti a creare nomi stravaganti combinando parole che ci sono venute in mente per associazione spontanea a quel personaggio; infine abbiamo liberato la nostra fantasia per creare nuovi personaggi.
Questi sono quelli che abbiamo creato nei gruppi cooperativi:

Il fantasma Orrendialti
In Transilvania, in un vecchio castello, viveva un fantasma molto fifone che aveva paura di tutto: persone animali e oggetti, infatti la notte non riusciva mai a dormire.
Lui aveva una voce molto acuta e cavernosa, aveva un carattere nervoso. Aveva gli occhi piccoli e rotondi, la bocca era sottile e sdentata.
Non era tanto alto ma era abbastanza robusto, come un ragazzino di 9 anni solitario.
La sua casa era tutta sciupata e c’erano ragnatele dappertutto.
Gli piaceva mangiare e giocare al chiuso: nel suo castello. Odiava Halloween perché tutti lo venivano a spaventare. Però gli piaceva tanto la Pasqua perché mangiava uova di cioccolato.
(PATTINO D’ORO, Isabella, Elena, Niccolò, Giada e Gabriel)
ORRENDIALTI NASCOSTO DA QUALCHE PARTE NEL SUO CASTELLO. RIUSCITE A VEDERLO?

mercoledì 19 giugno 2019

ZZZZZ Storie di zanzare

Dopo che in classe abbiamo letto il racconto, "La zanzara triste" (tratto da A. Vivarelli, "Piccole storie matte", Interlinea), abbiamo deciso di diventare scrittori per aiutare la protagonista a ritrovare il sorriso, raccontando delle storie a lieto fine proprio sulle zanzare.

La zanzarina affamata
C’era una volta una zanzarina di nome Gina, lei viveva in un bel giardino, dove vivevano anche un sacco di animali.
Era mattina quando Gina si svegliò. Gina aveva molta fame, quindi si mise in volo per cercare cibo!
La zanzarina non resisteva più: aveva molta fame, ma davvero molta! A quel punto c’era rimasta una sola cosa da fare: cercare sangue!
La zanzarina chiese alle persone e agli animali: “Miei cari amici, mi date un po’ del vostro sangue?’’
Ma tutti risposero di no!
Così alla zanzarina era rimasta una sola persona a cui chiedere, cioè la sua migliore amica Carolina!
Gina andò da Carolina e chiese: “Mi daresti un po’ del tuo sangue?”
Carolina era talmente gentile che si fece pungere.
Gina finalmente mangiò, cercando di non lasciare nessun segno sulla sua amica.
Che bella abbuffata che si è fatta!
Ma, sapete una cosa? Carolina era una bambina!
Giada

mercoledì 5 giugno 2019

Un nuovo incontro con i nostri compagni ungheresi

Il giorno venerdì 10 maggio, noi bambini della classe 3^, abbiamo fatto un’altra video chiamata con la 1^ ungherese che avevamo già conosciuto a marzo.
La scaletta che abbiamo seguito oggi era:
  • Ciao, io sono… e il/la mio/mia partner è…”
  • Il/la partner si alzava e diceva: “Ciao, io sono…”
  • Il/la partner italiano/a diceva: “Io ho gli occhi… e i capelli…E tu?”
  • Il/la bambino/a ungherese diceva: “Ho gli occhi… e i capelli…”
  • La canzoncina che abbiamo cantato e mimato era la “Canzoncina dello specchio”.
Quelli che seguono sono i nostri pensieri e le nostre impressioni personali su questo nuovo evento, per noi tanto importante.