Il giorno venerdì 10 maggio, noi bambini della classe 3^, abbiamo fatto
un’altra video chiamata con la 1^ ungherese che avevamo già
conosciuto a marzo.
La
scaletta che abbiamo seguito oggi era:
-
“Ciao, io sono… e il/la mio/mia partner è…”
-
Il/la partner si alzava e diceva: “Ciao, io sono…”
-
Il/la partner italiano/a diceva: “Io ho gli occhi… e i capelli…E tu?”
-
Il/la bambino/a ungherese diceva: “Ho gli occhi… e i capelli…”
-
La canzoncina che abbiamo cantato e mimato era la “Canzoncina dello specchio”.
Quelli
che seguono sono i nostri pensieri e le nostre impressioni personali
su questo nuovo evento, per noi tanto importante.
La
videochiamata con la classe ungherese
Io
e Gabriel ci siamo presentati e anche la nostra partner si è
presentata: lei aveva 7 anni, gli occhi marroni e i capelli castani.
Leila
teneva con sé le sue cartoline che le abbiamo fatto io e Gabriel e a
lei sono piaciute molto.
Si
sono presentati anche gli altri e è stato bello sapere cose nuove su
di loro tipo: i loro anni, il colore dei capelli e degli occhi.
Dopo
che ci siamo presentati, tutti noi e loro abbiamo fatto la poesia
allo specchio anche mimando e io mi sono divertito un sacco.
È
stata una nuova bella esperienza.
Mattia
P.
I
BAMBINI UNGHERESI
La
maestra Loredana entra in classe e ci dice che i bambini ungheresi
sono pronti per la videochiamata.
Io
ero emozionato e, arrivati nella lim, ci siamo seduti nei posti
assegnati.
Quando
è toccato a me di parlare ero un po’ impaurito, mi sono presentato
e ho anche detto il nome del mio partner.
Lui
mi ha risposto dicendo: “Ciao, io mi chiamo Andràs, ho 7 anni, ho
gli occhi blu e i capelli bruni.” Io ho risposto descrivendomi.
Dopo
che tutti si sono presentati, abbiamo cantato la canzone allo
specchio, mimandola.
Il
mio partner mi è piaciuto e sono contento che sia propri lui.
Niccolò
La
video chiamata con i bambini ungheresi
Prima
di vedere i bambini ungheresi ero emozionatissima e non vedevo l’ora
di incontrarli anche solo in video.
Appena
arrivati nella stanza della lim ci siamo salutati e poi abbiamo fatto
le domande al nostro partner. Il mio partner di nome Zsòfia ha gli
occhi azzurri, i capelli bruni e ha 7 anni, è una bambina
carinissima, inoltre parla bene l’italiano ed è solo in prima!!
Alla
fine delle presentazioni abbiamo cantato insieme una bellissima
canzoncina: siamo stati tutti molto bravi.
Mi
sono divertita tanto e spero di rivederli molto presto.
Giada
LA
SECONDA VIDEO CHIAMATA
IN
QUESTA SECONDA VIDEO CHIAMATA I BIMBI UNGHERESI SONO STATI
BRAVISSIMI A PARLARE IN ITALIANO.
ANCHE
IL MIO PARTNER, DOMINIK , CHE NON STUDIAVA ANCORA ITALIANO, MI HA
DETTO UNA FRASE IN ITALIANO E MI HA FATTO MOLTO PIACERE.
LA
VIDEO CHIAMATA DI OGGI MI E’ SEMBRATA UN PO’ CORTA MA E’ STATA
BELLISSIMA E SPERO DI RIFARLA PRESTO!
“HELLO”
IN ITALIAN: “CIAO”
“HELLO”
IN HUNGARIAN: “SZIA”
Rayan
NOEMI
E L’UNGHERIA
È
stato divertentissimo parlare per la prima volta con i bambini
dell’Ungheria; sopratutto perché ho conosciuto Noemi, la mia
partner.
Lei
è una bambina allegra, che ha i capelli, spesso raccolti in una
folta coda di cavallo.
Attraverso
la video chiamata ho visto che molti bambini dell’Ungheria ci
sorridevano; forse erano emozionati, ma mai quanto lo eravamo noi.
Eravamo
emozionati davvero tantissimo; ma poi ci siamo calmati.
È
anche vero che, nella nostra classe terza, ci sono bambini più
timidi e altri, invece, sono molto
sicuri di sé.
Ma
in ogni caso siamo stati tutti davvero bravissimi!
Sara
P.
Il
secondo incontro
Venerdì
mattina tutti insieme siamo andati con la maestra Loredana alla lim
per incontrare, per la seconda volta, i bambini ungheresi.
Ci
siamo messi in quattro file e ci siamo ripresentati. Avevamo tutti un
partner, ma, visto che loro erano di meno, alcuni di noi erano a
coppie. Io ero in coppia con Matteo e il nostro partner era Pèter.
Pèter
non aveva ancora iniziato a studiare l’ italiano, ma è stato
abbastanza bravo. Lui è un bambino di sette anni, è biondo, ha una
corporatura media e porta gli occhiali.
Dalla
sua espressione mi è sembrato un bambino furbo, allegro e
divertente.
Questo
secondo incontro è stato bellissimo! Spero di rivederli presto.
Mattia
C.
La
seconda videochiamata
Il
giorno 10 maggio abbiamo fatto la seconda videochiamata con i bambini
ungheresi.
Alle
10 siamo andati nella stanza dei computer, ci siamo messi a sedere
come nelle prove che avevamo fatto e a turno ci siamo presentati
dicendo il proprio nome, l’età, il colore degli occhi e dei
capelli.
Quando
è toccato a me mi sono messa a ridere perché ero molto emozionata
e mi vergognavo.
Ho
detto il mio nome e quello della mia partner ungherese, Dorka, che
subito è apparsa sullo schermo.
Mi
è sembrata molto carina e dolce nel modo di parlare.
Avrei
voluto chiederle il significato del suo nome in italiano; per me è
molto strano il nome Dorka così come a lei sarà sembrato strano
Agnese.
Dopo
che ci siamo presentati, abbiamo cantato una breve canzone inventata
dai bambini ungheresi, mimando con i gesti le parole. Alla fine della
canzone ci siamo salutati urlando un grandissimo “ciao”.
È
stata una esperienza molto divertente, anche se sono dispiaciuta
perché ho sentito dalla maestra Loredana che fino al prossimo anno
non rivedremo i nostri amici ungheresi.
Agnese
Il
secondo incontro con i bambini ungheresi
È
stato molto bello ritrovare i bambini ungheresi.
Sapevo
che avrei visto la mia partner e per questo io ero molto emozionata.
Alle
10:00 abbiamo incominciato la videochiamata, che si è svolta così.
Prima
mi sono presentata io: -CIAO IO SONO ELENA E LA MIA PARTNER È JANCA.
-
IO HO 8 ANNI E TU?-
-
IO HO GLI OCCHI MARRONI E I CAPELLI CASTANI E TU?
E
lei mi ha risposto: - CIAO IO SONO JANCA E LA MIA PARTNER È ELENA.
-
IO HO 7 ANNI
-IO
HO GLI OCCHI BLU E I CAPELLI BIONDI.
Dopo
le presentazioni di tutti noi, abbiamo cantato una canzoncina, che ci
avevano mandato i nostri amici ungheresi e noi si doveva imparare.
Infatti l’abbiamo imparata e ci siamo divertiti molto.
Elena
LA
VIDEOCHIAMATA CON I BAMBINI UNGHERESI
Venerdì
10 maggio abbiamo fatto un'altra videochiamata con i bambini
ungheresi.
Ci
siamo presentati: io e Mihai avevamo un partner di nome Zétény. Gli
abbiamo fatto la domanda: "Io ho gli occhi marroni e i capelli
castani e tu?" E Zétény ci ha risposto.
Anche
gli altri miei compagni di classe hanno fatto lo stesso.
Dopo
abbiamo cantato una canzone tutti insieme, anche con i bambini
ungheresi e mi sono divertito tanto.
Poi
li abbiamo salutati e siamo tornati in classe.
Sono
stato contento di averli rivisti con la videochiamata e spero che si
faccia ancora nei prossimi anni.
Jacopo
IN
CONTATTO CON I BAMBINI UNGHERESI
Il
giorno venerdì 10 maggio 2019 abbiamo fatto la videochiamata con i
bambini ungheresi.
Mi
sono sentita molto emozionata all’idea di rivedere gli amici
dell’Ungheria e di parlare con loro. Quando facevamo le prove ero
molto agitata e questo spiega il motivo dei miei movimenti strani.
Poi in classe mi sono calmata, ma nella mia mente c’era sempre il
pensiero del dopo.
Poi
finalmente siamo andati nell’aula della LIM e abbiamo videochiamato
i compagni ungheresi. Lì... ero altro che inquieta! Ero
emozionatissima e agitata perché ero felice di rivedere gli amici
stranieri. Ho cercato di stare calma, ma non ce l’ho fatta;
comunque ero felicissima di rivederli e di conoscere la mia partner:
Zsófia
era una bambina molto carina.
Caterina
P.
IL
MIO PARTNER
Il
mio partner, cioè Milan, assomigliava molto al mio amico Matteo!
Sono stato molto emozionato a parlare con lui.
Giacomo
L’ULTIMA
VIDEOCHIAMATA CON I BAMBINI UNGHERESI
L’ultima
videochiamata con i bambini ungheresi, all’inizio non mi è
piaciuta molto, perché sapevo che era l’ultima videochiamata per
quest’anno, quindi fino al prossimo anno non li risentiremo più.
Alla
fine però mi sono divertita perché Laura, la mia partner, aveva i
miei stessi anni, cioè 8.
Per
presentarsi dovevamo descriverci gli occhi e i capelli. Lei aveva gli
occhi marroni e i capelli castani, proprio come me!
Sembravamo
proprio gemelle.
Laura
parlava benissimo l’italiano e infatti sembrava proprio italiana.
Alla
fine questa esperienza mi è piaciuta molto. Abbiamo cantato anche la
“Canzone allo specchi”, una canzoncina molto simpatica.
Infine
ci siamo salutati e siamo tornati in classe.
Anna
Videochiamata
del 10 maggio: davvero bella!
Eravamo
in classe, quando arrivò Marta, la bidella, e disse: “C’è la
professoressa Laura!”
La
maestra Loredana rispose: “Sì, arrivo!”
Noi
bambini, dopo che la maestra Nada ci raccontò una storia, andammo
nell’aula dei computer e ci mettemmo a sedere in file. Chi era
singolo, chi era in coppia.
Si
presentò la prima fila, poi, con il cuore in gola, toccò a me. Mi
presentai, il mio partner si chiamava Gergely e aveva gli occhiali.
Questa cosa mi colpì molto, perché anche io indosso gli occhiali.
Poi
toccò alle coppie a presentarsi.
Successivamente
cantammo una canzoncina detta “Specchio”.
Infine,
dopo aver salutato i compagni ungheresi, tornammo in classe a
mangiare.
Che
emozione!
Alessio
LA
SECONDA VIDEOCHIAMATA CON I BAMBINI UNGHERESI
A
me è piaciuto tantissimo quando ho parlato con ZétEny e quando ho
salutato.
Mihai
LA
MIA PARTNER CRISTINA
Questa
volta la videochiamamta è stata un po’ particolare: ci siamo
presentati dicendo: “Io sono … e la mia partner è … Io ho …
anni. E tu?”
Poi
ci siamo descritti: “Io ho gli occhi … e i capelli … E tu?”
Anche
Cristina, cioè la mia partner si è presentata. Ella ha gli occhi
azzurri, i capelli castani e ha 7 anni.
Avevo
un po’ di ansia ad essere la seconda a presentarmi, però posso
dire che mi sono divertita molto.
Dopo
che ci siamo presentati tutti, abbiamo cantato tutti insieme la
“Canzone allo specchio”.
Quando
siamo ritornati in classe eravamo molto emozionati della seconda
esperienza con i bambini ungheresi.
Viola
M.
LA
VIDEOCHIAMATA CON AJSA
Venerdì
10 maggio io e la mia classe siamo andati nella stanza dei computer
per fare la videochiamata con i bambini ungheresi.
Io,
quando stavo andando, ero emozionata di parlare nuovamente con loro.
Prima
di iniziare la videochiamata, le maestre ci hanno detto di metterci
disposti in tre file.
Quando
la videochiamata è iniziata, noi bambini ci siamo presentati uno
alla volta. Quando è toccato il mio turno, ero emozionata di
presentarmi. Allora io ho detto a Ajsa; “Io sono Caterina e la mia
partner è Ajsa.” Poi abbiamo iniziato a farci delle domande.
Lei
mi è sembrata contenta di vedermi e mi è parsa anche molto
simpatica.
Mi
sono divertita moltissimo a parlare con una bambina ungherese e solo
grazie ad un computer. Ecco perché la maestra Loredana è la mia
preferita, lei infatti ci fa fare tanti lavori divertenti.
Quando
è finita la videochiamata abbiamo salutato i bambini ungheresi e
siamo tornati in classe colmi di gioia per aver parlato ancora una
volta con i nostri nuovi amici.
Caterina
B.
SECONDA
VIDEOCHIAMATA CON I BAMBINI UNGHERESI
Venerdì,
con la maestra Loredana, siamo andati nell’aula dei computer.
Davanti alla LIM ci siamo disposti in file di più o meno sei
bambini, così ci siamo presentati ai bambini ungheresi che erano in
linea con noi.
Io
dall’altra parte vedevo e potevo parlare con Péter, il mio
partner. Mi sono presentato dicendo: “Ciao! Io sono Matteo e il mio
partner è Péter”. Anche se Péter ancora non studiava l’Italiano,
lo aiutava la sua maestra e mi ha risposto: “Ciao! Io sono Péter!”
Ho
domandato: “Ho otto anni e tu?” Péter ha risposto: “Io ho
sette anni”
Così
siamo andati avanti con il nostro aspetto fisico.
Ognuno
di noi si è descritto. Mi sono accorto che noi eravamoun po’ più
timidi rispetto a loro, anche se loro sono bambini di prima e noi di
terza.
Dimenticavo!
Io ero in coppia con Mattia C. Abbiamo fatto le coppie con lo steso
partner perché i bambini ungheresi erano meno di noi. Anche Mattia
si è presentato a Péter, così come ogni mio compagno al suo
partner.
Dopo
abbiamo cantato una canzone in italiano, per loro è stato difficile.
Alcuni di loro erano insicuri, mentre altri mi sembravano più sicuri
a a cantare e a parlare.
Infine
ci siamo salutati e, appena tornati in classe, la maestra ci ha fatto
i complimenti perché eravamo stati molto bravi.
Matteo
L’influenza
colpisce ancora … questa volta, purtroppo in Ungheria!
Oggi,
10 maggio, mi sono alzata da letto con molto entusiasmo, perché
finalmente, visto che la volta scorsa ero malata, avrei conosciuto in
videochiamata Tamara Zoe (la mia compagna di gemellaggio ungherese).
Appena
siamo entrati nell’aula dei computers, ero molto eccitata; ho visto
la classe dei miei amici ungheresi, che erano tutti seduti composti
al proprio banco.
Quando
è arrivato il mio turno di presentazione, però, la maestra
ungherese di nome Monica mi ha detto che Tamara oggi era assente
perché era malata.
Ci
sono rimasta malissimo! Meno male che la maestra Monica mi ha
descritto l’aspetto di Tamara e mi sono meravigliata della nostra
incredibile somiglianza.
Sono
amareggiata di non aver conosciuto Tamy, anche perché sono sempre
più curiosa di vederla! Spero nella prossima volta… e che
l’influenza resti lontana dall’Italia e dall’Ungheria!
Sara
G.
Le
mie impressioni sulla seconda videochiamata e sul mio partner in
particolare
Io
mi sono vergognato quando dovevo parlare con la mia compagna
ungherese, Leila, ma poi ho avuto il coraggio.
Alla
fine mi sono divertito tantissimo.
Gabriel
LA
VIDEOCHIAMATA
Durante
la videochiamata ho sentito i miei compagni presentarsi.
Poi
toccava a me. Mi sono sentito emozionato, ansioso e vergognoso perché
avevo tanta paura di sbagliare. Ero rosso come un peperone, anzi più
di un peperone.
La
mia partner era Szintia. Era
molto brava a presentarsi. Ecco la sua presentazione: <<Ciao,
io sono Szintia: ho 7 anni e tu? Ho i capelli biondi e gli occhi blu,
e tu?>>
Poi
si sono presentati gli altri bambini ungheresi.
Noè
VI
PRESENTO LA MIA PARTNER SZONJA
Szonja
ha 7 anni e vive in Ungheria.
Lei
ha gli occhi bruni e i capelli marroni, ha la faccia ovale, la sua
bocca è piccola, ha una voce bassa.
A
me è sembrata molto brava ma anche molto precisa nel parlare e nel
descriversi.
Anche
gli altri bambini, pure i bambini che non studiavano la lingua
italiana, secondo me sono stati molto bravi, quasi più bravi di noi,
almeno è quello che penso io.
Queste sono le mie impressioni su tutti e soprattutto su SZONJA!
Viola
G.
LA
VIDEOCHIAMATA CON NOÉMI
Era
venerdì mattina; io ero già pronta per la videochiamata con i
bambini ungheresi. Ho fatto colazione, mi sono vestita, poi sono
scattata a a scuola!
Ci
siamo! La maestra ci ha portato nella stanza dei computer; era il mio
turno di presentazione, ma io non ero da sola, c’era Sara P. con
me.
La
nostra partner era Noémi; abbiamo parlato insieme. Noémi era
simpatica, dolce e carina.
Era
molto bello parlare con i bambini ungheresi!
Ad
un certo punto è arrivata la parte in cui si cantava la “Canzone
allo specchio”. Purtroppo era l’ultima parte.
Ci
siamo salutati e siamo ritornati in classe, ma io non riuscivo a
smettere di pensare ai bambini ungheresi.
È
stata una bellissima esperienza e non vedo l’ora di farla un’altra
volta.
Elisa
Cara maestra Loredana, Cari bambini!
RispondiEliminaHo letto tutti i vostri temi, e vorrei farvi complimenti. Siete tutti bravaissimi! Quanto é bello poter leggere le vostre riflessioni! Grazie! :) Ed é veramente interessante, quanti bambini assomigliano tra i nuovi amici italiani e ungheresi, vero? UN abbraccio grande, Mónika
Grazie, Maestra Monika! E' stato davvero bello lavorare insieme. Buone vacanze a te e a tutti i bambini di prima.
RispondiEliminaVi salutiamo, la terza di Campiglia
Bravi, avete scritto ma anche inventato delle bellissime storie.
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