Ad aprile, al rientro a scuola dalle vacanze di Pasqua, abbiamo voluto
rivivere gli episodi per noi più significativi di quei giorni,
attraverso questi racconti.
Una
Pasqua… mai vista prima!
Il
giorno 20 aprile 2019, con la mia famiglia siamo andati a Marina di
Cecina.
Io
non vedevo l’ora che fosse Pasqua perché così potevo aprire le
tante uova accumulate sul mobile. Le avevo ricevute da un collega di
lavoro di mio babbo, da parenti e amici di famiglia, in tutto le uova
erano nove! Erano tutte bellissime, incartate con carte luccicanti e
colori vivaci, tranne uno, il più piccolo di dimensioni, aveva una
carta opaca verdolina con disegnati dei fioricini rosa ed un
fiocchino fucsia con attaccato un fioricino di girasole rosa.
Visto
che era diverso da tutte le altre, ho deciso di aprirlo per primo…
già, durante il pranzo pensavo a cosa potesse esserci dentro, però
tra tutte le mie ipotesi nessuna è stata corretta. Non avrei mai
potuto mai indovinare! Tolta la carta, si è diffuso nell’aria un
buon profumo di cioccolato fondente (il mio preferito) e
all’apertura, ho scoperto che c’erano due sorprese: in un
pacchettino di carta stagnola c’erano dei fermagli per capelli e in
un altro pacchettino, un paio di orecchini d’oro bianco a forma di
farfalla! Ho pensato di essere stata fortunatissima, ma mamma e babbo
mi hanno detto che quella sorpresa l’avevano fatta mettere loro!
Va
bene lo stesso, sono stata davvero contenta, anche perché nonna e
nonno, oltre all’uovo, mi hanno regalato il braccialetto che tanto
desideravo.
Poi
ho aperto anche tutte le altre uova, ho trovato tante sorprese carine
e ho fatto scorta di cioccolato fino alla prossima Pasqua!
Sara
G.
Racconto
un episodio significativo delle vacanze pasquali
Il
giorno di Pasqua sono andata al mare a Cecina con la mia famiglia e
ho costretto anche i miei nonni a venire.
Quando
siamo arrivati era già l’ora di pranzo, quindi abbiamo deciso di
andare in un ristorante molto bello.
Appena
ci hanno portato il menù ho visto che c’erano tante cose gustose.
Alla
cameriera ho detto di portarmi la pasta allo scoglio e una montagna
di patatine fritte.
Finito
di fare pranzo io, Linda, babbo e mamma siamo andati a noleggiare il
risciò e abbiamo fatto il giro lungo mare e in pineta; da quanto ci
siamo divertiti, il tempo è volato e ci è sembrato corto.
Dopo,
siamo andati a vedere la spiaggia dove andiamo sempre e mi ha fatto
impressione vederla senza ombrelloni e sdraie.
Era
piena di alghe e tronchi trasportati dal mare.
Sulla
spiaggia ho incontrato una mia amica, Elena, una bambina che
frequenta la classe 4^ di Campiglia e insieme abbiamo giocato fino al
tardo pomeriggio.
Verso
le 19:00 sono andata a riprendere la macchina al parcheggio e siamo
tornati a casa.
È
stata una giornata bellissima, spero tanto che arrivi presto il mese
di Giugno per poter andare qualche giorno al mare per stare con la
mia famiglia e gli amici di sempre.
Agnese
LE
MIE VACANZE PASQUALI
Durante
le vacanze pasquali io e la mia famiglia siamo andati a Populonia.
Siamo
arrivati con il tempo bello ma c’era tanto vento, siamo andati in
un ristorante e abbiamo mangiato salumi con formaggi piccanti e
normali.
Poi
siamo andati via, siamo andati a Follonica a fare pranzo. E poi io e
il mio babbo abbiamo mangiato una coppa a testa di gelato, il mio era
al tiramisù, quello di mio babbo: limone, fragola e ananas.
Alessandro
VACANZE
PASQUALI
Il
21 di aprile 2019 mi sono alzato, ho fatto dieci addominali, sono
andato in bagno, infine mi sono vestito, poi siamo andati a pescare
dalla spiaggia con babbo.
Dopo
le 9:30 sono arrivati dei miei amici, Tommaso e Francesca. Abbiamo
giocato ad acchiappino, poi un signore ci ha mandato via. Il mio
babbo era arrabbiato, ma disse con un tono di voce calmo: <<
Andiamo a pescare in un altro luogo.>>
Tommaso
si arrabbiò e io lo calmai.
<<Andiamo
a pranzare a casa sua?>> chiesi a babbo, che mi rispose: <<Sì>>
Per
pranzo aprimmo le uova di Pasqua, mia e sue, ma il cioccolato è di
tutti ovviamente.
Dopo
ci riposammo, poi in andammo in gelateria a prendere il gelato con la
mia amica e il frappè buonissimo.
Che
bella giornata!
Alessio
Lo
scambio delle uova
Era
il 24 aprile 2019, io e Ady siamo andate a incontrarci con i nostri
cugini Davide e Diego per scambiarci le uova. A me hanno regalato
l’uovo di Frozen e ad Adele 30 euro.
Ci
siamo fermati ai giardini di Colle Alta e poi siamo andati tutti ad
aiutare Diego. Diego stava sbarbando l’erba cipollina sotto cui
sotto c’erano le cipolle.
Poi
siamo andati a fare una passeggiata e siamo andati da Barone a fare
merenda. Io ho preso una brioche con anacardi e zuccherini sopra, Ady
una brioche con la crema e infine Davide e Diego hanno preso quattro
cupcake: due per Davide e due per Diego.
Siamo
tornati ai giardini e abbiamo aiutato di nuovo Diego a sbarbare le
cipolle, infine siamo tornati a casa.
È
Pasqua!
La
mattina del 21 aprile mi sono svegliata un po’ tardi ma non così
tanto: un po’ perché ero emozionata, ma che dico, emozionatissima,
e un po’ perché la sera prima è venuta Denise a cena da me, e mi
ero divertita molto con lei a disegnare e colorare (pensate, ci
abbiamo fatto le 12.00!).
Poi
sono andata giù, per aiutare la mamma a preparare la colazione e la
mamma mi ha detto: “Chiama tuo fratello, si aprono le uova!” e io
…zoom, su come un razzo per chiamare Gio e dirgli che si aprivano
le uova!
Giovanni
ci ha messo due secondi per arrivare giù, e… aprire le uova,
gustare il cioccolato! Gnammm…
Poi
ci siamo vestiti, lavati e preparati per andare alla Messa e augurare
buona Pasqua a: Marta, Mariagiovanna, Anna, Vale e tutti gli amici
della parrocchia.
Dopo
la messa siamo andati da nonno Santino e nonna Rita per il “Pranzo
di Pasqua” e lì abbiamo ricevuto altre uova. Che bello! Poi Enzo
ci ha detto che ci avrebbe regalato un coniglio!
Poco
dopo siamo andati a Rosia, da mio cugino Giacomo e anche lì, altre
uova!
Poi
siamo tornati a casa e… a letto!
Caterina
P.
Vacanze
pasquali
Oggi,
domenica 21 aprile, mi sono svegliato prima di mia sorella Giada.
Lei
Si è alzata alle 9:00 e siamo andati in garage dove babbo e mamma ci
hanno fatto fare il gioco “fuochino e acqua”: noi si dovevano
cercare le uova di cioccolata. Ne abbiamo trovate tre, le abbiamo
spezzate e messe in due contenitori.
Le
sorprese sono state: un orsetto per Giada, un Minions e una collana.
Poi naturalmente ci siamo gustati dei bei pezzi di cioccolata!
Noè
PASQUA
DAI MIEI NONNI
Il
21/4/2019 siamo andati a pranzo da nonna Gabriella e nonno Franco.
Tutti noi eravamo: zia Valentina, zio Claudio, le loro figlie Giulia e Arianna, zio Andrea, babbo Giacomo, mamma Claudia, Chiara, io e nonno Mauro, senza nonna Antonia perché era a lavorare in un ristorante e perciò non è potuta venire a pranzo.
Tutti noi eravamo: zia Valentina, zio Claudio, le loro figlie Giulia e Arianna, zio Andrea, babbo Giacomo, mamma Claudia, Chiara, io e nonno Mauro, senza nonna Antonia perché era a lavorare in un ristorante e perciò non è potuta venire a pranzo.
Io,
Chiara e le nostre cugine siamo andate fuori a giocare a tennis, però
Arianna si è arrabbiata e ha detto: -Perché dovete decidere sempre
voi?- e la sua sorella ha detto: -Perché tutte le domeniche si deve
litigare? Non è meglio giocare insieme?- Noi abbiamo aggiunto: -Già,
giochiamo insieme!-
Allora
Giulia ha deciso di giocare che Chiara era la sua bambina, anche
Arianna era la sua bambina, mentre io
ero la baby-sitter e da qui si è incominciato a giocare tutte
insieme fino alle 19:00.
Elena
LE
VACANZE PASQUALI
Era
Martedì 23 Aprile 2019 e io non sapevo che mi avrebbero portato al
Mac Donald.
Io
ho ordinato un Mac Chicken, una coca- cola, le patatine e le
crocchette di pollo. Dopo dieci minuti, io mi stavo annoiando e
quindi siamo andati ai Gigli a fare una girata. Lì abbiamo visto una
libreria dove ho preso due libri: uno di “Miraculous” e l’altro
“A un metro da te”, il romanzo del film.
Di
sera siamo andati all’ “American dinner” e ho mangiato un hot-
dog con le patatine.
Infine
siamo andati a casa.
Viola
G.
IL
GIORNO DI PASQUA
La
mattina di Pasqua io e la mia mamma abbiamo aperto delle uova di
cioccolata, ce ne erano di tutti i gusti: fondente, al latte, al
biscotto ed anche quello ripieno. Erano tutti buonissime.
Poi
io e i miei parenti abbiamo giocato a pallavolo fino a sera, con la mia rete!
Io
però io volevo giocare ancora ma era già buio e la palla non si
vedeva.
Infine
abbiamo fatto una cena buonissima ed abbiamo parlato di cose
divertenti!
Elisa
Le
vacanze di Pasqua rumena
Mamma
ha preparato delle uova sode per tutta la famiglia.
Io
e i miei fratelli abbiamo colorato il loro guscio.
Prima
di mangiarle dobbiamo dire “cristos anviat” e “advrat anviat”.
Per mangiarle dobbiamo rompere il guscio colorato: alcuni si rompono
e alcuni no. Noi possiamo mangiare solo quelli che si rompono.
Gabriel
LA
TORRE EIFFEL
IL
GIORNO VENERDÌ 19 APRILE 2019, CON MAMMA E BABBO SIAMO ANDATI A
PARIGI, IN FRANCIA. QUANDO SIAMO ARRIVATI ALL’AEROPORTO, ABBIAMO
PRESO I BAGAGLI E SIAMO ANDATI A PRENDERE IL BUS PER ANDARE IN CENTRO
CITTÀ.
ARRIVATI
DENTRO PARIGI, SIAMO ANDATI NELL’APPARTAMENTO CHE AVEVAMO PRENOTATO
PRIMA DI PARTIRE. ENTRATI IN APPARTAMENTO ABBIAMO LASCIATO I BAGAGLI
, ALL’INIZIO PENSAVAMO DI ANDARCI LA SERA, ALLA TORRE EIFFEL, MA
ERAVAMO COSÌ CURIOSI CHE CI SIAMO ANDATI SUBITO!
DOPO
ESSERE STATI ALLA TORRE, SIAMO ANDATI A MANGIARE AD UN RISTORANTE
CINESE E ABBIAMO MANGIATO RAVIOLI AL VAPORE E RISO ALLA CANTONESE.
DOPO
AVER MANGIATO SIAMO TORNATI IN APPARTAMENTO E CI SIAMO RIPOSATI UN
PO’.
IL
PRIMO GIORNO MI È PIACIUTO MOLTISSIMO!
LA
TORRE EIFFEL
NOME:
TORRE EIFFEL
LUOGO:
PARIGI, FRANCIA
COSTRUITA
NEL: 1888-1889
ALTEZZA:
330 METRI
COSTRUITA
DA: GUSTAVE EIFFEL.
THE
END!
Rayan
PASQUA
A SORRENTO…
Siamo
partiti sabato, all’inizio delle vacanze pasquali.
Mamma,
babbo, Andrea ed io, con il nostro camper, abbiamo viaggiato fino a
Napoli; il viaggio è stato molto lungo, ma divertente.
Dopo
aver visitato la bellissima Napoli, ci siamo spostati verso Sorrento;
lì ho comprato un bel vestito colorato, stile Positano.
Nel
viaggio che da Napoli ci ha portato a Sorrento ho visto delle case
arroccate sui pendii vicino al mare. Queste montagne rocciose che si
tuffavano nel mare azzurro mi sono piaciute tanto. Il mare cambiava
colore a seconda della profondità, una vera esplosione di colori.
Non
c’è stato un solo episodio significativo nelle mie vacanze
pasquali, ogni momento è stato splendido.
Sara
P.
UNA
VACANZA AL MARE
La
sera di Pasqua sono andata con la mia famiglia a cena dagli zii e ho
dormito da loro.
Quando
i miei genitori sono tornati a casa, io e le mie cugine abbiamo
cominciato a metterci il pigiama e poi siamo andate a letto.
Abbiamo
parlato un po’ e dopo qualche minuto ci siamo addormentate.
La
mattina dopo, mio zio è andato a comprare i bomboloni per colazione.
Dopo
colazione sono arrivati altri amici e siamo andati tutti insieme al
mare.
Eravamo
tanti bambini e abbiamo giocato tutta la mattina a bandierina, a
mosca cieca e a sculaccione.
Ci
siamo divertiti tantissimo.
Abbiamo
pranzato sulla spiaggia e c’erano tante cose buone: panini con la
mortadella e il prosciutto, la pizza e la schiacciata.
Purtroppo
ha cominciato a piovere ma è stata una bellissima giornata con gli
amici!
Isabella
UNA
GIORNATA PARTICOLARE
Ieri,
18 aprile, è stata per me una giornata che ricorderò.
La
mattina io e Stephan siamo andati in mansarda e, zitti zitti, abbiamo
giocato con la Play-station quasi tutta la mattina perché era
vacanza e i nostri genitori non hanno detto niente.
Il
pomeriggio sono venuti Bianca e Carlo e, dopo aver fatto un po’ di
compiti, abbiamo giocato a palla
canestro e montato un telescopio con il quale, di notte, ho guardato
la luna e le stelle.
Niccolò
La
mia Pasqua
Era
Pasqua, quando mi sono svegliato e sono andato a vedere se Matilde
era sveglia, ma stava ancora dormendo, allora sono ritornato a letto
ma non mi sono riaddormentato. Dopo un po’ sono ritornato in camera
di mia sorella che finalmente era sveglia.
Siamo
andati a svegliare mamma e scesi giù a prendere le uova di
cioccolato. Io avevo tre uova di cioccolato: due della Juventus e uno
dei Teen Titan. Anche Matilde aveva tre uova di cioccolato come me:
un uovo dei Pennarelli Profumelli, uno Lady Bug e infine uno delle
Lol.
Li
abbiamo a aperti e dentro ho trovato: una collana della Juventus con
scritto FINO ALLA FINE, Cyborg, un personaggio dei Teen Titan, e un
braccialetto carica batterie della Juventus. Matilde ha trovato due
Pennarelli Profumelli con dei disegni, un giocattolo di Lady Bug e
degli stickers delle Lol.
A
pranzo siamo andati a mangiare alla Buona Osteria dove ho mangiato
pasta al pomodoro e rosticciane. Dopo è arrivato Ivan insieme ad un
mio vecchio amico di asilo, Alessio. Tutti e tre abbiamo giocato, poi
Alessio è andato via.
Allora
sono andato ai giardini con Ivan e lì abbiamo visto: Tomas, Daniel e
Dario, dei nostri amici. Così abbiamo giocato a calcio tutta la
sera. Abbiamo visto anche Noè che stava andando alla Selva. Stanco
sono tornato a casa ma è stato una giornata bellissima.
Mattia
C.
Lunedì
di calcio
Lunedì
22 aprile io e dei miei compagni di calcio siamo andati a fare un
torneo di calcio a Pontedera: è durato tutto il giorno.
La
mattina abbiamo fatto tre partite, poi siamo andati a mangiare tutti
insieme.
La
sera abbiamo fatto due partite e siamo arrivati primi a pari merito
su 12 squadre.
In
questa giornata mi sono divertito "tantissimissimo" perchè
sono stato con i miei amici e il mister.
La
sera, quando sono tornato, a casa non ce la facevo a reggermi in
piedi e mi sono addormentato subito.
Mattia
P.
La
mia Pasqua
Il
giorno di Pasqua sono andato in pista ciclabile con la mia famiglia.
Siamo arrivati fino a Poggibonsi in bici.
Finita
la passeggiata, per andare a casa siamo entrati un pochino per la
strada asfaltata. Lì dovevamo fare molta attenzione perché venivano
le macchine. Babbo aveva detto di stare in fila, perché se non si
stava così le auto ci avrebbero suonato. Per fortuna abbiamo fatto
poca strada.
Poi,
quando siamo arrivati a casa, mamma aveva cucinato una buona zuppa
con le polpette.
Dopo,
Francesco, il mio fratello, aveva detto: “Andiamo a giocare fuori a
calcio?” e io ho risposto di sì, così come Gabriel, l’altro mio
fratello. Così abbiamo giocato insieme fino a sera e ci siamo
divertiti tanto.
Mihai
LA
DOMENICA DI PASQUA
LA
DOMENICA DI PASQUA CI SIAMO SVEGLIATI, IO E LA MIA FAMIGLIA, DOPO
AVER DORMITO LA PRIMA NOTTE NELLA CASA NUOVA. POI ABBIAMO FATTO
COLAZIONE E CI SIAMO VESTITI PER ANDARE A FOLLONICA, INSIEME AI
NONNI.
QUANDO
SIAMO PARTITI IO ERO CONTENTA DI ANDARE AL MARE A FOLLONICA. QUANDO
AVEVO GIÀ FATTO UN PO’ DI STRADA MI SONO ADDORMENTATA.
QUANDO
MI SONO SVEGLIATA ERAVAMO GIÀ
ARRIVATI. SIAMO ANDATI ALLA MESSA DI
PASQUA E C’ERA TANTA GENTE, NON SI TROVAVA POSTO A SEDERE, MA DOPO
UN PO’ DI TEMPO LA MIA NONNA AVEVA UN POSTO A SEDERE VICINO A LEI
PERCHÉ ERA ARRIVATA PRIMA, COSÌ HO CHIESTO A MAMMA: “MAMMA POSSO
ANDARE VICINO A NONNA ?” LEI
MI HA
RISPOSTO DI SÌ, COSÌ SONO ANDATA.
QUANDO
LA MESSA È
FINITA, SIAMO ANDATI A MANGIARE SULLA TERRAZZA DI UN RISTORANTE SUL
MARE. ABBIAMO MANGIATO SOPRATTUTTO IL PESCE E LA COSA CHE MI È
PIACIUTA DI PIÙ È STATO IL DOLCE: ERA
UN PEZZO DI TORTA ALLE MELE CON UNA PALLINA DI GELATO ALLA CREMA.
DOPO
SIAMO ANDATI ALLA CASA AL MARE E HO PRESO I PATTINI. ABBIAMO FATTO
UNA GIRATINA LUNGO IL VIALE DEL MARE E IO ANDAVO VELOCE, ANCHE SE
QUALCHE VOLTA SONO CADUTA. MI PIACEVA ANDARE SUI PATTINI E CANTAVO
MENTRE PATTINAVO CON BABBO, MAMMA E PIETRO.
QUANDO
SIAMO TORNATI A CASA HO POSATO I MIEI PATTINI E MAMMA HA DETTO: “ORA
DOBBIAMO TORNARE A COLLE!”
IO
ERO UN POCHINO TRISTE, MA ANCHE FELICE DI AVER PASSATO UNA GIORNATA
INSIEME AI NONNI E AL MARE!
HO
ANCORA QUALCHE GIORNO DI VACANZA CHE MI RESTA E SPERO DI DIVERTIRMI.
Caterina
B.
La
caccia alle uova di Pasqua
La
mattina di Pasqua mi sono svegliata e ho fatto colazione.
Poi
la mia mamma mi ha fatto aprire il suo uovo di Pasqua e dentro c’era
una bellissima collanina.
Dopo
siamo andati alla Messa e poi a casa dei miei nonni.
Arrivati
a casa dei miei nonni, mi aspettava una bellissima caccia alle uova,
in tutto erano nascoste 17 uova e 3 uova erano particolarmente
speciali perché c’erano i giochini dentro: una era di cioccolato
con un giocattolino dentro, nella seconda c’erano dei bellissimi
giocattolini, fra cui un peluche cane, nel terzo uovo c’erano le
sorprese dell’uovo di Pasqua di un cartone che guardo io. Ce n’era
anche un altro che però non era un uovo, era una testa di cavallo o
meglio, era la testa di un puledro di cioccolato, era molto bello.
È
stata una magnifica caccia alle uova di Pasqua.
Giada
UN
GIORNO DI PASQUA
La
mattina di Pasqua mi sono svegliata alle 8:30 e insieme a mia sorella
Giulia siamo andate a scartare le uova che ci avevano regalato.
Dopo
aver visto le sorprese dentro le uova, io e la mia famiglia siamo
andati immediatamente alla messa, la quale è durata circa un’ora.
Poi
siamo andati a Cavallano da mia nonna Laura, a pranzo. Dopo aver
pranzato, con mia nonna e mia zia Giuditta siamo andate a cercare i
minerali.
Verso
le 18:00 il mio babbo è venuto a riprenderci e siamo andati
direttamente a Poggibonsi da mia nonna Mirella. Sono arrivati poi i
miei zii e verso le 20:00, così abbiamo cenato tutti insieme.
Come
avevo previsto, è stata una bella giornata e mi sono divertita
molto.
Viola
M.
Panarea-Stromboli
Era
la mattina di sabato, dopo aver fatto colazione io e la mia famiglia
prendemmo il bus per andare al villaggio di Lipari (avevamo l’albergo
a Canneto), dove prendemmo la nave per Panarea.
Visto
che la partenza era stata spostata, andammo prima al Museo
archeologico di Lipari.
Il
viaggio in nave non fu come gli altri perché il mare era mosso e la
mia povera mamma ha sofferto il mal di mare!!
Arrivati
a Panarea abbiamo fatto una passeggiata e siamo ritornati fino alla
barca per andare allo Stromboli.
Arrivati
a destinazione prendemmo il “taxi-ape” per girare l’isola. Ogni
tanto si sentivano i rumori del vulcano. Le spiagge erano di sabbia
nera.
In
piazza comprammo le cartoline, dopo tornammo alla barca per cenare e
per fare un altro giro intorno all’isola e al piccolo isolotto di
Strombolicchio. Quella sera lo Stromboli fu timido e non fece vedere
nulla dalla sciara del fuoco, a parte una luce.
Giacomo
LA
PASQUA
Domenica
mattina mi sono svegliata alle 10:40, sono scesa giù di corsa perché
avevo molta fame; appena avevo finito di fare colazione sono andata
in bagno a lavarmi i denti e a pettinarmi; sono andata a vestirmi ma
non sapevo cosa mettermi.
Alla
fine mi sono decisa e mi sono messa una maglietta a maniche corte e
sopra una felpa e dei pantaloni leggins.
Alle
11:30 sono arrivati i miei nonni e cugini; alle 11:40 il mio zio e il
mio nonno hanno preparato la brace.
Alle
13:00 abbiamo mangiato e c’erano tantissime cose: pancetta,
rostinciane, salsicce, ecc.
Dopo
aver pranzato ho aiutato i miei genitori a sparecchiare.
Alle
16:30 sono andata a giocare a pallavolo cono i miei cugini.
Per
cena abbiamo mangiato un pizza margherita fatta in casa.
Dopo
cena abbiamo guardato la televisione con la mia famiglia, dopo di che
siamo andati a letto.
CHE
BELLA GIORNATA!
Aurora
LA
VACANZA DI PASQUALI
Quest’anno
per le vacanze di Pasqua, io e la mia famiglia, siamo andati a
visitare la riviera di Ulisse.
Abbiamo
affittato una piccola casa nel centro di Gaeta e poi ci spostavamo
con la macchina per andare a vedere i paesi vicini.
Siamo
stati alla Montagna Spaccata, dove tanti anni fa è stata costruita
una piccola chiesa su un macigno incastrato in una spaccatura della
montagna.
Il
giorno dopo abbiamo visto Sperlonga, un bellissimo paesino affacciato
sul mare.
Il
giorno di Pasqua siamo stati a Itri dove c’è un vecchio castello e
abbiamo fatto pranzo in cima ad una montagna.
Per
Pasquetta dovevamo andare con il traghetto sull’isola di Ponza, ma
il mare era troppo agitato, quindo abbiamo deciso di andare a
Pozzuoli a vedere l’anfiteatro romano.
Martedì
mattina, prima di tornare a casa nostra, abbiamo visitato la parte
alta di Gaeta e comprato olive e mozzarelle.
È
stata una vacanza molto bella.
Jacopo
UNA
GIORNATA ALLA MINIERA
La
mattina di Pasqua sono partito con la mia famiglia e i miei cugini,
siamo andati al Parco archeominerario a San Vincenzo.
L’idea
di babbo e zio è stata bellissima perché mi sono divertito molto.
Ci
hanno fatto mettere il casco di sicurezza per entrare in una grotta:
all’inizio c’era soltanto un tunnel e un po’ dopo abbiamo
trovato degli scavi. Poi abbiamo proseguito e mi hanno detto che
prima lavoravano anche i bambini nella miniera, io sono rimasto molto
sorpreso e dispiaciuto. Dopo sono andato in un’altra grotta, però
a bordo di un trenino da miniera tutto giallo.
Il
minerale che mi è piaciuto di più è stato la malachite di colore
verde, ma ci ha spiegato la geologa, cioè la guida, che nella
miniera ricavavano il ferro e tanti altri minerali.
Un’altra
cosa che mi ha colpito è stata l’infiltrazione dell’acqua nella
roccia di colore blu, e meno male che avevo già studiato queste
cose, così ho capito di più.
Abbiamo
fatto il pic-nic, dopo sono ripartito per tornare a casa. Abbiamo
fatto una lunga strada e, arrivati a Campiglia, abbiamo cenato alla
Bona Osteria, poi siamo tornati a casa e aperto le uova di Pasqua.
Matteo
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