lunedì 13 maggio 2019

Ricordi vacanzieri... (2)

Ad aprile, al rientro a scuola dalle vacanze di Pasqua, abbiamo voluto rivivere gli episodi per noi più significativi di quei giorni, attraverso questi racconti.




Una Pasqua… mai vista prima!
Il giorno 20 aprile 2019, con la mia famiglia siamo andati a Marina di Cecina.
Io non vedevo l’ora che fosse Pasqua perché così potevo aprire le tante uova accumulate sul mobile. Le avevo ricevute da un collega di lavoro di mio babbo, da parenti e amici di famiglia, in tutto le uova erano nove! Erano tutte bellissime, incartate con carte luccicanti e colori vivaci, tranne uno, il più piccolo di dimensioni, aveva una carta opaca verdolina con disegnati dei fioricini rosa ed un fiocchino fucsia con attaccato un fioricino di girasole rosa.
Visto che era diverso da tutte le altre, ho deciso di aprirlo per primo… già, durante il pranzo pensavo a cosa potesse esserci dentro, però tra tutte le mie ipotesi nessuna è stata corretta. Non avrei mai potuto mai indovinare! Tolta la carta, si è diffuso nell’aria un buon profumo di cioccolato fondente (il mio preferito) e all’apertura, ho scoperto che c’erano due sorprese: in un pacchettino di carta stagnola c’erano dei fermagli per capelli e in un altro pacchettino, un paio di orecchini d’oro bianco a forma di farfalla! Ho pensato di essere stata fortunatissima, ma mamma e babbo mi hanno detto che quella sorpresa l’avevano fatta mettere loro!
Va bene lo stesso, sono stata davvero contenta, anche perché nonna e nonno, oltre all’uovo, mi hanno regalato il braccialetto che tanto desideravo.
Poi ho aperto anche tutte le altre uova, ho trovato tante sorprese carine e ho fatto scorta di cioccolato fino alla prossima Pasqua!
Sara G.


Racconto un episodio significativo delle vacanze pasquali
Il giorno di Pasqua sono andata al mare a Cecina con la mia famiglia e ho costretto anche i miei nonni a venire.
Quando siamo arrivati era già l’ora di pranzo, quindi abbiamo deciso di andare in un ristorante molto bello.
Appena ci hanno portato il menù ho visto che c’erano tante cose gustose.
Alla cameriera ho detto di portarmi la pasta allo scoglio e una montagna di patatine fritte.
Finito di fare pranzo io, Linda, babbo e mamma siamo andati a noleggiare il risciò e abbiamo fatto il giro lungo mare e in pineta; da quanto ci siamo divertiti, il tempo è volato e ci è sembrato corto.
Dopo, siamo andati a vedere la spiaggia dove andiamo sempre e mi ha fatto impressione vederla senza ombrelloni e sdraie.
Era piena di alghe e tronchi trasportati dal mare.
Sulla spiaggia ho incontrato una mia amica, Elena, una bambina che frequenta la classe 4^ di Campiglia e insieme abbiamo giocato fino al tardo pomeriggio.
Verso le 19:00 sono andata a riprendere la macchina al parcheggio e siamo tornati a casa.
È stata una giornata bellissima, spero tanto che arrivi presto il mese di Giugno per poter andare qualche giorno al mare per stare con la mia famiglia e gli amici di sempre.
Agnese

LE MIE VACANZE PASQUALI
Durante le vacanze pasquali io e la mia famiglia siamo andati a Populonia.
Siamo arrivati con il tempo bello ma c’era tanto vento, siamo andati in un ristorante e abbiamo mangiato salumi con formaggi piccanti e normali.
Poi siamo andati via, siamo andati a Follonica a fare pranzo. E poi io e il mio babbo abbiamo mangiato una coppa a testa di gelato, il mio era al tiramisù, quello di mio babbo: limone, fragola e ananas.
Alessandro

VACANZE PASQUALI
Il 21 di aprile 2019 mi sono alzato, ho fatto dieci addominali, sono andato in bagno, infine mi sono vestito, poi siamo andati a pescare dalla spiaggia con babbo.
Dopo le 9:30 sono arrivati dei miei amici, Tommaso e Francesca. Abbiamo giocato ad acchiappino, poi un signore ci ha mandato via. Il mio babbo era arrabbiato, ma disse con un tono di voce calmo: << Andiamo a pescare in un altro luogo.>>
Tommaso si arrabbiò e io lo calmai.
<<Andiamo a pranzare a casa sua?>> chiesi a babbo, che mi rispose: <<Sì>>
Per pranzo aprimmo le uova di Pasqua, mia e sue, ma il cioccolato è di tutti ovviamente.
Dopo ci riposammo, poi in andammo in gelateria a prendere il gelato con la mia amica e il frappè buonissimo.
Che bella giornata!
Alessio

Lo scambio delle uova
Era il 24 aprile 2019, io e Ady siamo andate a incontrarci con i nostri cugini Davide e Diego per scambiarci le uova. A me hanno regalato l’uovo di Frozen e ad Adele 30 euro.
Ci siamo fermati ai giardini di Colle Alta e poi siamo andati tutti ad aiutare Diego. Diego stava sbarbando l’erba cipollina sotto cui sotto c’erano le cipolle.
Poi siamo andati a fare una passeggiata e siamo andati da Barone a fare merenda. Io ho preso una brioche con anacardi e zuccherini sopra, Ady una brioche con la crema e infine Davide e Diego hanno preso quattro cupcake: due per Davide e due per Diego.
Siamo tornati ai giardini e abbiamo aiutato di nuovo Diego a sbarbare le cipolle, infine siamo tornati a casa.
Anna

È Pasqua!
La mattina del 21 aprile mi sono svegliata un po’ tardi ma non così tanto: un po’ perché ero emozionata, ma che dico, emozionatissima, e un po’ perché la sera prima è venuta Denise a cena da me, e mi ero divertita molto con lei a disegnare e colorare (pensate, ci abbiamo fatto le 12.00!).
Poi sono andata giù, per aiutare la mamma a preparare la colazione e la mamma mi ha detto: “Chiama tuo fratello, si aprono le uova!” e io …zoom, su come un razzo per chiamare Gio e dirgli che si aprivano le uova!
Giovanni ci ha messo due secondi per arrivare giù, e… aprire le uova, gustare il cioccolato! Gnammm…
Poi ci siamo vestiti, lavati e preparati per andare alla Messa e augurare buona Pasqua a: Marta, Mariagiovanna, Anna, Vale e tutti gli amici della parrocchia.
Dopo la messa siamo andati da nonno Santino e nonna Rita per il “Pranzo di Pasqua” e lì abbiamo ricevuto altre uova. Che bello! Poi Enzo ci ha detto che ci avrebbe regalato un coniglio!
Poco dopo siamo andati a Rosia, da mio cugino Giacomo e anche lì, altre uova!
Poi siamo tornati a casa e… a letto!
Caterina P.

Vacanze pasquali
Oggi, domenica 21 aprile, mi sono svegliato prima di mia sorella Giada.
Lei Si è alzata alle 9:00 e siamo andati in garage dove babbo e mamma ci hanno fatto fare il gioco “fuochino e acqua”: noi si dovevano cercare le uova di cioccolata. Ne abbiamo trovate tre, le abbiamo spezzate e messe in due contenitori.
Le sorprese sono state: un orsetto per Giada, un Minions e una collana. Poi naturalmente ci siamo gustati dei bei pezzi di cioccolata!
Noè

PASQUA DAI MIEI NONNI
Il 21/4/2019 siamo andati a pranzo da nonna Gabriella e nonno Franco.
Tutti noi eravamo: zia Valentina, zio Claudio, le loro figlie Giulia e Arianna, zio Andrea, babbo Giacomo, mamma Claudia, Chiara, io e nonno Mauro, senza nonna Antonia perché era a lavorare in un ristorante e perciò non è potuta venire a pranzo.
Io, Chiara e le nostre cugine siamo andate fuori a giocare a tennis, però Arianna si è arrabbiata e ha detto: -Perché dovete decidere sempre voi?- e la sua sorella ha detto: -Perché tutte le domeniche si deve litigare? Non è meglio giocare insieme?- Noi abbiamo aggiunto: -Già, giochiamo insieme!-
Allora Giulia ha deciso di giocare che Chiara era la sua bambina, anche Arianna era la sua bambina, mentre io ero la baby-sitter e da qui si è incominciato a giocare tutte insieme fino alle 19:00.
Elena

LE VACANZE PASQUALI
Era Martedì 23 Aprile 2019 e io non sapevo che mi avrebbero portato al Mac Donald.
Io ho ordinato un Mac Chicken, una coca- cola, le patatine e le crocchette di pollo. Dopo dieci minuti, io mi stavo annoiando e quindi siamo andati ai Gigli a fare una girata. Lì abbiamo visto una libreria dove ho preso due libri: uno di “Miraculous” e l’altro “A un metro da te”, il romanzo del film.
Di sera siamo andati all’ “American dinner” e ho mangiato un hot- dog con le patatine.
Infine siamo andati a casa.
Viola G.


IL GIORNO DI PASQUA
La mattina di Pasqua io e la mia mamma abbiamo aperto delle uova di cioccolata, ce ne erano di tutti i gusti: fondente, al latte, al biscotto ed anche quello ripieno. Erano tutti buonissime.
Poi io e i miei parenti abbiamo giocato a pallavolo fino a sera, con la mia rete!
Io però io volevo giocare ancora ma era già buio e la palla non si vedeva.
Infine abbiamo fatto una cena buonissima ed abbiamo parlato di cose divertenti!
Elisa
 Le vacanze di Pasqua rumena
Mamma ha preparato delle uova sode per tutta la famiglia.
Io e i miei fratelli abbiamo colorato il loro guscio.
Prima di mangiarle dobbiamo dire “cristos anviat” e “advrat anviat”. Per mangiarle dobbiamo rompere il guscio colorato: alcuni si rompono e alcuni no. Noi possiamo mangiare solo quelli che si rompono.
Gabriel

LA TORRE EIFFEL
IL GIORNO VENERDÌ 19 APRILE 2019, CON MAMMA E BABBO SIAMO ANDATI A PARIGI, IN FRANCIA. QUANDO SIAMO ARRIVATI ALL’AEROPORTO, ABBIAMO PRESO I BAGAGLI E SIAMO ANDATI A PRENDERE IL BUS PER ANDARE IN CENTRO CITTÀ.
ARRIVATI DENTRO PARIGI, SIAMO ANDATI NELL’APPARTAMENTO CHE AVEVAMO PRENOTATO PRIMA DI PARTIRE. ENTRATI IN APPARTAMENTO ABBIAMO LASCIATO I BAGAGLI , ALL’INIZIO PENSAVAMO DI ANDARCI LA SERA, ALLA TORRE EIFFEL, MA ERAVAMO COSÌ CURIOSI CHE CI SIAMO ANDATI SUBITO!
DOPO ESSERE STATI ALLA TORRE, SIAMO ANDATI A MANGIARE AD UN RISTORANTE CINESE E ABBIAMO MANGIATO RAVIOLI AL VAPORE E RISO ALLA CANTONESE.
DOPO AVER MANGIATO SIAMO TORNATI IN APPARTAMENTO E CI SIAMO RIPOSATI UN PO’.
IL PRIMO GIORNO MI È PIACIUTO MOLTISSIMO!
LA TORRE EIFFEL
NOME: TORRE EIFFEL
LUOGO: PARIGI, FRANCIA
COSTRUITA NEL: 1888-1889
ALTEZZA: 330 METRI
COSTRUITA DA: GUSTAVE EIFFEL.
THE END!
Rayan

PASQUA A SORRENTO…
Siamo partiti sabato, all’inizio delle vacanze pasquali.
Mamma, babbo, Andrea ed io, con il nostro camper, abbiamo viaggiato fino a Napoli; il viaggio è stato molto lungo, ma divertente.
Dopo aver visitato la bellissima Napoli, ci siamo spostati verso Sorrento; lì ho comprato un bel vestito colorato, stile Positano.
Nel viaggio che da Napoli ci ha portato a Sorrento ho visto delle case arroccate sui pendii vicino al mare. Queste montagne rocciose che si tuffavano nel mare azzurro mi sono piaciute tanto. Il mare cambiava colore a seconda della profondità, una vera esplosione di colori.
Non c’è stato un solo episodio significativo nelle mie vacanze pasquali, ogni momento è stato splendido.
Sara P.


UNA VACANZA AL MARE
La sera di Pasqua sono andata con la mia famiglia a cena dagli zii e ho dormito da loro.
Quando i miei genitori sono tornati a casa, io e le mie cugine abbiamo cominciato a metterci il pigiama e poi siamo andate a letto.
Abbiamo parlato un po’ e dopo qualche minuto ci siamo addormentate.
La mattina dopo, mio zio è andato a comprare i bomboloni per colazione.
Dopo colazione sono arrivati altri amici e siamo andati tutti insieme al mare.
Eravamo tanti bambini e abbiamo giocato tutta la mattina a bandierina, a mosca cieca e a sculaccione.
Ci siamo divertiti tantissimo.
Abbiamo pranzato sulla spiaggia e c’erano tante cose buone: panini con la mortadella e il prosciutto, la pizza e la schiacciata.
Purtroppo ha cominciato a piovere ma è stata una bellissima giornata con gli amici!
Isabella


UNA GIORNATA PARTICOLARE
Ieri, 18 aprile, è stata per me una giornata che ricorderò.
La mattina io e Stephan siamo andati in mansarda e, zitti zitti, abbiamo giocato con la Play-station quasi tutta la mattina perché era vacanza e i nostri genitori non hanno detto niente.
Il pomeriggio sono venuti Bianca e Carlo e, dopo aver fatto un po’ di compiti, abbiamo giocato a palla canestro e montato un telescopio con il quale, di notte, ho guardato la luna e le stelle.
Niccolò

La mia Pasqua
Era Pasqua, quando mi sono svegliato e sono andato a vedere se Matilde era sveglia, ma stava ancora dormendo, allora sono ritornato a letto ma non mi sono riaddormentato. Dopo un po’ sono ritornato in camera di mia sorella che finalmente era sveglia.
Siamo andati a svegliare mamma e scesi giù a prendere le uova di cioccolato. Io avevo tre uova di cioccolato: due della Juventus e uno dei Teen Titan. Anche Matilde aveva tre uova di cioccolato come me: un uovo dei Pennarelli Profumelli, uno Lady Bug e infine uno delle Lol.
Li abbiamo a aperti e dentro ho trovato: una collana della Juventus con scritto FINO ALLA FINE, Cyborg, un personaggio dei Teen Titan, e un braccialetto carica batterie della Juventus. Matilde ha trovato due Pennarelli Profumelli con dei disegni, un giocattolo di Lady Bug e degli stickers delle Lol.
A pranzo siamo andati a mangiare alla Buona Osteria dove ho mangiato pasta al pomodoro e rosticciane. Dopo è arrivato Ivan insieme ad un mio vecchio amico di asilo, Alessio. Tutti e tre abbiamo giocato, poi Alessio è andato via.
Allora sono andato ai giardini con Ivan e lì abbiamo visto: Tomas, Daniel e Dario, dei nostri amici. Così abbiamo giocato a calcio tutta la sera. Abbiamo visto anche Noè che stava andando alla Selva. Stanco sono tornato a casa ma è stato una giornata bellissima.
Mattia C.

Lunedì di calcio
Lunedì 22 aprile io e dei miei compagni di calcio siamo andati a fare un torneo di calcio a Pontedera: è durato tutto il giorno.
La mattina abbiamo fatto tre partite, poi siamo andati a mangiare tutti insieme.
La sera abbiamo fatto due partite e siamo arrivati primi a pari merito su 12 squadre.
In questa giornata mi sono divertito "tantissimissimo" perchè sono stato con i miei amici e il mister.
La sera, quando sono tornato, a casa non ce la facevo a reggermi in piedi e mi sono addormentato subito.
Mattia P.


La mia Pasqua
Il giorno di Pasqua sono andato in pista ciclabile con la mia famiglia. Siamo arrivati fino a Poggibonsi in bici.
Finita la passeggiata, per andare a casa siamo entrati un pochino per la strada asfaltata. Lì dovevamo fare molta attenzione perché venivano le macchine. Babbo aveva detto di stare in fila, perché se non si stava così le auto ci avrebbero suonato. Per fortuna abbiamo fatto poca strada.
Poi, quando siamo arrivati a casa, mamma aveva cucinato una buona zuppa con le polpette.
Dopo, Francesco, il mio fratello, aveva detto: “Andiamo a giocare fuori a calcio?” e io ho risposto di sì, così come Gabriel, l’altro mio fratello. Così abbiamo giocato insieme fino a sera e ci siamo divertiti tanto.
Mihai

LA DOMENICA DI PASQUA
LA DOMENICA DI PASQUA CI SIAMO SVEGLIATI, IO E LA MIA FAMIGLIA, DOPO AVER DORMITO LA PRIMA NOTTE NELLA CASA NUOVA. POI ABBIAMO FATTO COLAZIONE E CI SIAMO VESTITI PER ANDARE A FOLLONICA, INSIEME AI NONNI.
QUANDO SIAMO PARTITI IO ERO CONTENTA DI ANDARE AL MARE A FOLLONICA. QUANDO AVEVO GIÀ FATTO UN PO’ DI STRADA MI SONO ADDORMENTATA.
QUANDO MI SONO SVEGLIATA ERAVAMO G ARRIVATI. SIAMO ANDATI ALLA MESSA DI PASQUA E C’ERA TANTA GENTE, NON SI TROVAVA POSTO A SEDERE, MA DOPO UN PO’ DI TEMPO LA MIA NONNA AVEVA UN POSTO A SEDERE VICINO A LEI PERCHÉ ERA ARRIVATA PRIMA, COSÌ HO CHIESTO A MAMMA: “MAMMA POSSO ANDARE VICINO A NONNA ?” LEI MI HA RISPOSTO DI SÌ, COSÌ SONO ANDATA.
QUANDO LA MESSA È FINITA, SIAMO ANDATI A MANGIARE SULLA TERRAZZA DI UN RISTORANTE SUL MARE. ABBIAMO MANGIATO SOPRATTUTTO IL PESCE E LA COSA CHE MI È PIACIUTA DI PIÙ È STATO IL DOLCE: ERA UN PEZZO DI TORTA ALLE MELE CON UNA PALLINA DI GELATO ALLA CREMA.
DOPO SIAMO ANDATI ALLA CASA AL MARE E HO PRESO I PATTINI. ABBIAMO FATTO UNA GIRATINA LUNGO IL VIALE DEL MARE E IO ANDAVO VELOCE, ANCHE SE QUALCHE VOLTA SONO CADUTA. MI PIACEVA ANDARE SUI PATTINI E CANTAVO MENTRE PATTINAVO CON BABBO, MAMMA E PIETRO.
QUANDO SIAMO TORNATI A CASA HO POSATO I MIEI PATTINI E MAMMA HA DETTO: “ORA DOBBIAMO TORNARE A COLLE!”
IO ERO UN POCHINO TRISTE, MA ANCHE FELICE DI AVER PASSATO UNA GIORNATA INSIEME AI NONNI E AL MARE!
HO ANCORA QUALCHE GIORNO DI VACANZA CHE MI RESTA E SPERO DI DIVERTIRMI.
Caterina B.

La caccia alle uova di Pasqua
La mattina di Pasqua mi sono svegliata e ho fatto colazione.
Poi la mia mamma mi ha fatto aprire il suo uovo di Pasqua e dentro c’era una bellissima collanina.
Dopo siamo andati alla Messa e poi a casa dei miei nonni.
Arrivati a casa dei miei nonni, mi aspettava una bellissima caccia alle uova, in tutto erano nascoste 17 uova e 3 uova erano particolarmente speciali perché c’erano i giochini dentro: una era di cioccolato con un giocattolino dentro, nella seconda c’erano dei bellissimi giocattolini, fra cui un peluche cane, nel terzo uovo c’erano le sorprese dell’uovo di Pasqua di un cartone che guardo io. Ce n’era anche un altro che però non era un uovo, era una testa di cavallo o meglio, era la testa di un puledro di cioccolato, era molto bello.
È stata una magnifica caccia alle uova di Pasqua.
Giada

UN GIORNO DI PASQUA
La mattina di Pasqua mi sono svegliata alle 8:30 e insieme a mia sorella Giulia siamo andate a scartare le uova che ci avevano regalato.
Dopo aver visto le sorprese dentro le uova, io e la mia famiglia siamo andati immediatamente alla messa, la quale è durata circa un’ora.
Poi siamo andati a Cavallano da mia nonna Laura, a pranzo. Dopo aver pranzato, con mia nonna e mia zia Giuditta siamo andate a cercare i minerali.
Verso le 18:00 il mio babbo è venuto a riprenderci e siamo andati direttamente a Poggibonsi da mia nonna Mirella. Sono arrivati poi i miei zii e verso le 20:00, così abbiamo cenato tutti insieme.
Come avevo previsto, è stata una bella giornata e mi sono divertita molto.
Viola M.


Panarea-Stromboli
Era la mattina di sabato, dopo aver fatto colazione io e la mia famiglia prendemmo il bus per andare al villaggio di Lipari (avevamo l’albergo a Canneto), dove prendemmo la nave per Panarea.
Visto che la partenza era stata spostata, andammo prima al Museo archeologico di Lipari.
Il viaggio in nave non fu come gli altri perché il mare era mosso e la mia povera mamma ha sofferto il mal di mare!!
Arrivati a Panarea abbiamo fatto una passeggiata e siamo ritornati fino alla barca per andare allo Stromboli.
Arrivati a destinazione prendemmo il “taxi-ape” per girare l’isola. Ogni tanto si sentivano i rumori del vulcano. Le spiagge erano di sabbia nera.
In piazza comprammo le cartoline, dopo tornammo alla barca per cenare e per fare un altro giro intorno all’isola e al piccolo isolotto di Strombolicchio. Quella sera lo Stromboli fu timido e non fece vedere nulla dalla sciara del fuoco, a parte una luce.
Giacomo


LA PASQUA
Domenica mattina mi sono svegliata alle 10:40, sono scesa giù di corsa perché avevo molta fame; appena avevo finito di fare colazione sono andata in bagno a lavarmi i denti e a pettinarmi; sono andata a vestirmi ma non sapevo cosa mettermi.
Alla fine mi sono decisa e mi sono messa una maglietta a maniche corte e sopra una felpa e dei pantaloni leggins.
Alle 11:30 sono arrivati i miei nonni e cugini; alle 11:40 il mio zio e il mio nonno hanno preparato la brace.
Alle 13:00 abbiamo mangiato e c’erano tantissime cose: pancetta, rostinciane, salsicce, ecc.
Dopo aver pranzato ho aiutato i miei genitori a sparecchiare.
Alle 16:30 sono andata a giocare a pallavolo cono i miei cugini.
Per cena abbiamo mangiato un pizza margherita fatta in casa.
Dopo cena abbiamo guardato la televisione con la mia famiglia, dopo di che siamo andati a letto.
CHE BELLA GIORNATA!
Aurora


LA VACANZA DI PASQUALI
Quest’anno per le vacanze di Pasqua, io e la mia famiglia, siamo andati a visitare la riviera di Ulisse.
Abbiamo affittato una piccola casa nel centro di Gaeta e poi ci spostavamo con la macchina per andare a vedere i paesi vicini.
Siamo stati alla Montagna Spaccata, dove tanti anni fa è stata costruita una piccola chiesa su un macigno incastrato in una spaccatura della montagna.
Il giorno dopo abbiamo visto Sperlonga, un bellissimo paesino affacciato sul mare.
Il giorno di Pasqua siamo stati a Itri dove c’è un vecchio castello e abbiamo fatto pranzo in cima ad una montagna.
Per Pasquetta dovevamo andare con il traghetto sull’isola di Ponza, ma il mare era troppo agitato, quindo abbiamo deciso di andare a Pozzuoli a vedere l’anfiteatro romano.
Martedì mattina, prima di tornare a casa nostra, abbiamo visitato la parte alta di Gaeta e comprato olive e mozzarelle.
È stata una vacanza molto bella.
Jacopo

UNA GIORNATA ALLA MINIERA
La mattina di Pasqua sono partito con la mia famiglia e i miei cugini, siamo andati al Parco archeominerario a San Vincenzo.
L’idea di babbo e zio è stata bellissima perché mi sono divertito molto.
Ci hanno fatto mettere il casco di sicurezza per entrare in una grotta: all’inizio c’era soltanto un tunnel e un po’ dopo abbiamo trovato degli scavi. Poi abbiamo proseguito e mi hanno detto che prima lavoravano anche i bambini nella miniera, io sono rimasto molto sorpreso e dispiaciuto. Dopo sono andato in un’altra grotta, però a bordo di un trenino da miniera tutto giallo.
Il minerale che mi è piaciuto di più è stato la malachite di colore verde, ma ci ha spiegato la geologa, cioè la guida, che nella miniera ricavavano il ferro e tanti altri minerali.
Un’altra cosa che mi ha colpito è stata l’infiltrazione dell’acqua nella roccia di colore blu, e meno male che avevo già studiato queste cose, così ho capito di più.
Abbiamo fatto il pic-nic, dopo sono ripartito per tornare a casa. Abbiamo fatto una lunga strada e, arrivati a Campiglia, abbiamo cenato alla Bona Osteria, poi siamo tornati a casa e aperto le uova di Pasqua.
Matteo

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