lunedì 13 maggio 2019

Ricordi vacanzieri... (1)

A gennaio, al rientro a scuola dalle vacanze di Natale, abbiamo voluto rivivere gli episodi per noi più significativi di quei giorni, attraverso questi racconti.

La vacanza a Palermo
Il giorno 30 dicembre io e la mia famiglia siamo partiti per andare a Palermo con l’aereo.
Siamo arrivati di notte e siamo andati subito all’hotel.
Ho visto tante cose in questa città, tipo la Cattedrale che era davvero bella. Siamo anche saliti sul tetto e si vedeva quasi tutta Palermo.
Poi sono andata a vedere il palazzo dei Normanni e la cosa più bella era la cappella Palatina perché c’erano tantissimi mosaici dorati.
E tra le tante chiese che ho visto, una delle mie preferite si chiamava il duomo di Monreale, ma ho dovuto aspettare al freddo che aprisse.
Un’altra delle cose belle che ho visto è il museo delle marionette, c’erano le marionette di tutto il mondo, tipo dell’Africa, Giappone, Cina ma soprattutto i “pupi” Siciliani.
Poi ho mangiato davvero bene a Palermo perché c’erano tantissimi dolci e erano anche buonissimi, per esempio il cannolo, la cassata e l’iris. Un salato tipico della Sicilia sono le arancine o sennò le panelle.
Insomma mi sono divertita tantissimo in questa vacanza perché sono stata insieme alla mia famiglia in una bella città.
Però nel viaggio di ritorno con l’aereo è stato come andare sulle montagne russe, perché c’erano i vuoti d’aria: ce n’è stato uno bello grosso e io mi sono impaurita. Ma alla fine sono finiti ed è andato tutto bene.
Caterina B.


Il Natale in anticipo
Quest’anno nella lista dei regali avevo chiesto un dono un po’ particolare: che il mio zio Claudio, che abita in America, venisse a prendermi a scuola. Prima delle vacanze di Natale, l’ho visto all’uscita e sono stata felicissima!
Quando siamo arrivati a casa però, zio mi ha detto che per Natale non avrebbe potuto esserci, così ci sono rimasta un po’ male… Per me il Natale è stare in famiglia, ma senza di lui la mia famiglia non è completa!
Ha detto però che il giorno 22 sarebbe stato con noi, quindi abbiamo deciso che quest’anno per noi Natale sarebbe stato il 22 DICEMBRE! Abbiamo fatto un bel pranzo,abbiamo aperto i regali ed infine abbiamo brindato ad un buon Natale e un felice anno nuovo, anche se saremo separati.
Sara G.

L’ultimo giorno di sci
Il 6 gennaio 2019 ero in montagna con: la mia mamma Silvia, il mio babbo Francesco, la mia sorellina Matilde, zia Giuli, zio Beppe e la mia cugina Margot.
La mattina, dopo una buona colazione ed avere indossato le tute da sci, siamo andati al Passo del Lupo. Ho preso: sci, scarponi e racchette. Mentre aspettavo il maestro ho deciso di scaldarmi facendo una discesa al campo scuola insieme a Margot.
Arrivate le 11 ho iniziato a sciare con il mastro e gli altri bambini. Eravamo molti ed allora ci hanno divisi in gruppi ma tutti indossavamo una pettorina azzurra. Discese a sci paralleli, a spazzaneve per rallentare e risalite con la seggiovia, che bella la montagna! Alla fine della lezione babbo ha mantenuto la promessa portandomi sulla pista rossa con Margot.
Mattia C.

MILLO E TAPPO STRANI AMICI!
Una sera ho invitato Jacopo.
Dopo poco che Jacopo è arrivato siamo andati a fare una passeggiata con Tappo, mentre i gatti erano liberi in casa. Abbiamo Tappo qui a casa nostra perché i nonni sono in viaggio a Celyon, una piccola isola a sud dell’India. Dobbiamo tenerlo separato dai gatti, perché non vanno d’accordo.
Quando siamo tornati dalla passeggiata abbiamo messo Tappo in camera per tenerlo separato dai gatti.
Poi abbiamo fatto merenda.
Dopo abbiamo giocato con Chicco ma non si trovava Millo. Quando Jacopo è andato via abbiamo cercato il micio ma non si trovava da nessuna parte: credevamo che si fosse nascosto dalla paura.
Più tardi mamma è andata ad aprire Tappo; era sul letto e accanto a lui, sotto le coperte, c’era un fagottino: era Millo!
Avevano dormito INSIEME!
Tutti siamo stati sorpresi e contenti!
Rayan

Il giorno di Natale
Il giorno più bello delle vacanze è stato il giorno di Natale.
Da quanto ero emozionata mi sono svegliata molto presto; speravo che nella notte fosse passato Babbo Natale.
Sono andata di corsa a vedere sotto l’albero di Natale e ho trovato un sacco di regali per me e mia sorella; allora sono andata a svegliare babbo, mamma e Linda e insieme abbiamo scartato i regali.
Il mio regalo preferito sono stati dei pantaloni di pelle, proprio quelli che desideravo da tanto tempo. Dopo aver fatto colazione siamo andati alla messa in S.Agostino. Finita la messa siamo andati a vedere il presepe: era grande e bellissimo.
Poi siamo tornati a casa e ci siamo messi a preparare i crostini di tanti gusti.
Io ho spalmato quelli con la salsa piccante che sono i miei preferiti.
Dopo pranzo con la mia famiglia abbiamo giocato a Crea Parole un gioco divertente che mi aveva portato Babbo Natale.
Abbiamo passato il pomeriggio a casa e all’ora di cena siamo andati al cinema a vedere il film di Mery Poppins.
Mi sono un po’ annoiata perché cantava troppo e non capivo le parole.
È stata comunque una giornata bellissima che ho passato insieme a tutta la mia famiglia.
Agnese


Una giornata indimenticabile

31 dicembre 2018: è stato l’ultimo giorno dell’anno e io l’ho festeggiato con i miei cugini Bianca, Carlo, Stephan, la piccola Sofì e un nuovo amichetto che si chiama come me, Niccolò. Abbiamo giocato tanto e mi sono divertito tantissimo, ma il momento più bello è stato quello in cui abbiamo acceso i fuochi artificiali. Babbo ne aveva comprati tantissimi e tutto il giardino era luminoso.

Niccolò

A Como in vacanza
Io e la mia famiglia il 27 dicembre la mattina ci siamo svegliati alle 6:00. Siamo saliti in macchina e in macchina ci siamo stati 4 ore. Dopo le 4 ore in macchina siamo arrivati a Leolandia, qui siamo rimasti un giorno. La sera siamo andati alla nuova casa.
Il secondo giorno siamo andati a Lugano cioè in Svizzera; la sera siamo andati a Como e ci sono volute due ore. Il giorno siamo andati via per tornare a casa.
La cosa che mi è piaciuta di più è stata Leolandia perché c’erano tanti giochi e spettacoli da vedere. Gli spettacoli che ho visto sono stati:
Super pigiamini,
Miracolus,
Oggy,
Masha e Orso.
Elena

Fine anno
La mattina dell’ultimo dell’anno sono andato a giocare con un mio amico e ci siamo divertiti perché abbiamo giocato a calcio.
La sera è arrivata a casa mia una mia amica con il suo fratellino e abbiamo fatto il cenone. Dopo abbiamo fatto il conto alla rovescia per l’anno nuovo e poi siamo andati fuori a vedere i fuochi d’artificio.
Poi siamo tornati in casa a giocare fino alle 3:00 e la mattina dopo mi sono svegliato alle 11:00.
Per me è stata una giornata stupefacente perché mi sono divertito tantissimo.
Mattia P.

In Sicilia un Natale molto "mangioso" e in compagnia
Di pomeriggio sono andata a pattinare sul ghiaccio con mia cugina e
Arianna l'amica di mia cugina.
Poi siamo andate a vedere Mary Poppins.
Dopo siamo andate a mangiare la pizza.
Poi ho dormito da mia cugina e quando mi sono svegliata ho detto:"Dove sono?"
Dopo un po' di tempo ho capito che non ero a casa mia.
Mi sono comunque divertita a giocare ed ho trascorso un bel Natale.
Viola G.

Il mio Natale
Io e la mia famiglia siamo andati a fare una gita a Pisa. Ho visto dei militari, una fontana e il Mac Donald, poi ho fatto una passeggiata lunga e poi sono stato tanto in viaggio in auto per arrivare a casa.
Mentre ero a Pisa ho parlato al telefono con zio e gli ho detto che ho una Ferrari telecomandata, i miei fratelli la Lamborghini e Andrei tanti dolcetti.
Poi abbiamo comprato una statua di Pisa, io una grande e Gabriel una piccola statua di Pisa con i brillantini, Francesco uguale a me.
Mihai

IL NATALE IN FAMIGLIA
In queste vacanze sono successe tante cose, ma quella che mi è piaciuta di più è stato il nostro Natale in famiglia, abbiamo fatto un pranzo buonissimo a base di pesce e una cena meravigliosa, siamo stati bene e abbiamo giocato a tombola. Io ho vinto e ho gridato: -Tombola!- così ho preso dei cioccolatini buonissimi.
Sara P.

LA VIGILIA DI NATALE
Mi svegliai, quando mi accorsi che era la vigilia di Natale.
Corsi immediatamente in cucina e vedendo la mia famiglia fare colazione mi aggiunsi pure io.
Io e la mia famiglia eravamo molto eccitati per l’arrivo di Babbo Natale la notte stessa.
Passati alcuni minuti io e mia sorella Giulia ci siamo messe a fare i compiti e verso le 12:00 abbiamo pranzato.
Nel pomeriggio siamo usciti di casa, ovvero siamo andati a Poggibonsi per comperare gli ultimi regali rimasti.
La sera non abbiamo cenato a casa, ma da mia nonna a Cavallano.
Dopo aver mangiato moltissimo abbiamo fatto ben 4 partite a tombola.
Verso le 23:30 siamo tornati a casa e, dopo aver messo il pigiama, siamo andati direttamente a letto.
La mattina dopo, quando mi sono svegliata ho trovato sotto l’albero i miei regali ancora tutti impacchettati. Allora li ho scartati e dentro ho trovato la macchina fotografica e il libro di Geronimo Stilton.
È stata la vigilia e il Natale più bello di sempre!
VIOLA M.


UNA PASSEGGIATA IN CAMPAGNA
Era il giorno 26-12-2018.
Io e tutta la mia famiglia eravamo andati a fare una passeggiata.
Mamma, babbo e Rocco erano a piedi, mentre io e Adele eravamo in bici. Dovevamo andare da Colle a Poggibonsi, io e Adele ci incamminammo verso Poggibonsi e mentre si doveva aspettare mamma e babbo, io e Ady giocavamo con il telefono.
Quando siamo arrivati a destinazione abbiamo visto un’insegna con sopra scritto BAR RISTORANTE PIZZERIA, così siamo andati a mangiare lì.
Infine siamo tornati a casa.
Anna

La sera della vigilia di Natale
La sera della vigilia di Natale sono venuti i miei cugini: Niccolò, Tommaso, Sofia. Con loro c’erano anche i miei zii e i miei nonni.
Babbo e mamma avevano apparecchiato un tavolo lunghissimo, bellissimo e tutto rosso. Avevano cucinato un pesce enorme, 4 pesci un po’ più piccoli, 25 gamberoni. E prima degli antipasti un po’ buffi.
È stato bello perché abbiamo cenato insieme e poi Babbo Natale ci ha lasciato i regali, sia di sera che di notte.
Siamo rimasti  molto contenti di quello che ci ha portato.
Matteo


Vacanze a Piacenza
Durante le vacanze di Natale sono stato a visitare Parma e Piacenza.
Ho visto molte cose: il Duomo di Piacenza dove sono salito a vedere la cupola, Bobbio e il suo famoso Ponte del Diavolo, Castell’Arquato e il Duomo e il Battistero di Parma.
La cosa che mi ha colpito di più è il Museo Archeologico di Parma perché ho visto dei resti di tanto tempo fa: selci, denti, sassi molto preziosi e i sarcofagi.
Noè


IL MIO CAPODANNO
Io e la mia famiglia siamo andati a casa di Gianni che ha due bambini: sono un fratello e una sorella. Dopo un pochino di tempo è arrivato un altro bambino di nome Giuseppe.
Dopo poco è arrivato anche Francesco e abbiamo mangiato.
Per festeggiare abbiamo scoppiato i petardi e i grandi hanno acceso i fuochi d’artificio.
Tutti noi bambini siamo andati a giocare alla Ps4.
Siamo andati a letto alle 5, però mi sono divertito tanto tanto.
Alessio

IL PRANZO DI NATALE
A Natale sono venuti a casa nostra i miei parenti: i miei zii, nonni e i miei cugini, in tutto eravamo 19.
Il mio soggiorno è molto piccolo ma abbiamo spostato il divano e aggiunto un tavolo così siamo entrati tutti e 19.
Mentre erravamo a pranzo il cane è scappato.
Ci siamo divisi per andarla a cercare: abbiamo girato tutta Colle, ma non l’abbiamo trovata. I miei genitori erano arrabbiati e preoccupati.
Alle 18:00 ci hanno chiamati e ci hanno detto che il cane era stato trovato in un pollaio insieme ad un altro cane. I due cani hanno ucciso 14 galline e 2 conigli ad una signora che ha un orto vicino a casa nostra.
Il nostro cane ci ha rovinato la giornata di Natale.
Aurora

CAPODANNO A MONACO
Io per questo capodanno sono andata a Monaco di Baviera.
Ero con il mio amico Alessio, i miei e i suoi genitori.
Ci sono stata tre giorni, abbiamo visitato la città e il museo della scienza e della tecnologia più grande d’Europa dove c’erano cose davvero interessanti.
La sera di Capodanno siamo andati in un bel ristorante dove ho mangiato la cotoletta con le patatine. Verso le 23:20 siamo usciti dal ristorante e siamo andati nella piazza principale di nome Marienplatz dove avrebbero fatto i fuochi d’artificio.
A mezzanotte in quella piazza sembrava di essere entrati in guerra: prima luci, colori, fuochi era bellissimo; poi, ad un certo punto, alcune persone hanno iniziato a tirare i petardi in mezzo alla gente. C’era una confusione tremenda e quindi ci siamo rifugiati nella stazione della metropolitana.
Comunque è stato un capodanno diverso, divertente ma un po’ pericoloso.
Giada


I giorni più belli
Sì, alla fine ci siamo arrivati, era la vigilia di Natale.
Fin dalla mattina, attendevo la sera perchè ognuno portava un proprio regalo e da bendato doveva pescare.
Sì che bello, era sera! Arrivarono tutti gli invitati. E si giocò a quel gioco!
La mattina dopo guardai sotto l'albero e c'erano tanti regali, io e la mia mamma siamo anche andate a dare i regali alle altre persone!
E fu così che questi sono stati I GIORNI PIÚ BELLI delle mie vacanze!!
Elisa


23/ 12/ 2018
Il 23 dicembre 2018 è stato il mio compleanno.
Ho compiuto 8 anni e ho festeggiato il compleanno a casa mia.
Ho invitato tante amiche, però non sono potute venire tutte, ma eravamo comunque tantissime.
Sono venuti anche i miei parenti e Valentina, cioè una ragazza molto simpatica, che ci ha fatto giocare e ci ha fatto degli indovinelli.
Che bella festa!
Isabella

L’arrivo di Babbo Natale
Era la mattina della vigilia di Natale: dopo aver fatto la passeggiata con la mia cugina Ala (che in italiano vuol dire Alice), sono andato con lei e Giulio a fare un pupazzo di neve (a casa di nonna Maria). Ala fece la parte più grande, Giulio quella media e io la parte più piccola.
Il pomeriggio invece di merenda facemmo cena! La cena, la abbiamo fatta al piano terra dove nonna Maria aveva fatto l’albero di Natale; ma io ho notato però che c’era un posto in più e io ho chiesto a mamma: - Perché, mamma, c’è un posto in più? –
Mamma ha risposto: - Nella tradizione polacca si lascia sempre un posto libero la vigilia di Natale! –
Dopo iniziammo a mangiare, io finii di mangiare per primo, ma Babbo Natale non era ancora arrivato. Allora aspettai ancora, ma anche quando tutti avevano finito di mangiare, non era ancora arrivato.
Dopo un altro po’, un campanellino si sentì dondolare dietro la porta: era arrivato Babbo Natale!
Giacomo


LA VIGILIA DI NATALE
Quest’anno mi avevano detto che Babbo Natale era molto impegnato e non sapevo se sarebbe passato da casa nostra.
La sera della Vigilia eravamo tutti a casa, anche i miei quattro nonni.
Ad un certo punto le mie canine Agata e Nina hanno cominciato ad abbaiare, mi sono avvicinato alla porta e dal vetro ho visto qualcosa di grande e rosso, mamma ha aperto la porta e è entrato Babbo Natale insieme al suo aiutante che era mio zio Giovanni.
Avevano tanti regali per me e per le mie sorelle.
Dopo averci dato i regali, Babbo Natale è stato un pochino con noi, ha preso il caffè e poi è andato via, perché doveva portare i regali agli altri bambini.
È stata una bella serata con tante sorprese e spero che succeda anche il prossimo Natale.
Jacopo

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