A
gennaio, al rientro a scuola dalle vacanze di Natale, abbiamo voluto
rivivere gli episodi per noi più significativi di quei giorni,
attraverso questi racconti.
La
vacanza a Palermo
Il
giorno 30 dicembre io e la mia famiglia siamo partiti per andare a
Palermo con l’aereo.
Siamo
arrivati di notte e siamo andati subito all’hotel.
Ho
visto tante cose in questa città, tipo la Cattedrale che era davvero
bella. Siamo anche saliti sul tetto e si vedeva quasi tutta Palermo.
Poi
sono andata a vedere il palazzo dei Normanni e la cosa più bella era
la cappella Palatina perché c’erano tantissimi mosaici dorati.
E
tra le tante chiese che ho visto, una delle mie preferite si chiamava
il duomo di Monreale, ma ho dovuto aspettare al
freddo che aprisse.
Un’altra
delle cose belle che ho visto è il museo delle marionette, c’erano
le marionette di tutto il mondo, tipo dell’Africa, Giappone, Cina
ma soprattutto i “pupi” Siciliani.
Poi
ho mangiato davvero bene a Palermo perché c’erano tantissimi
dolci e erano anche buonissimi, per esempio il cannolo, la cassata e
l’iris. Un
salato
tipico della Sicilia sono le arancine o sennò le panelle.
Insomma
mi sono divertita tantissimo in questa vacanza perché sono stata
insieme alla mia famiglia in una bella città.
Però
nel viaggio di ritorno con l’aereo è stato come andare sulle
montagne russe, perché c’erano i vuoti d’aria: ce n’è stato
uno bello grosso e io mi sono impaurita. Ma alla fine sono finiti ed
è andato tutto bene.
Caterina
B.
Il
Natale in anticipo
Quest’anno
nella lista dei regali avevo chiesto un dono un po’ particolare:
che il mio zio Claudio, che abita in America, venisse a prendermi a
scuola. Prima delle vacanze di Natale, l’ho visto all’uscita e
sono stata felicissima!
Quando
siamo arrivati a casa però, zio mi ha detto che per Natale non
avrebbe potuto esserci, così ci sono rimasta un po’ male… Per me
il Natale è stare in famiglia, ma senza di lui la mia famiglia non
è completa!
Ha
detto però che il giorno 22 sarebbe stato con noi, quindi abbiamo
deciso che quest’anno per noi Natale sarebbe stato il 22 DICEMBRE!
Abbiamo fatto un bel pranzo,abbiamo aperto i regali ed infine abbiamo
brindato ad un buon Natale e un felice anno nuovo, anche se saremo
separati.
Sara
G.
L’ultimo
giorno di sci
Il
6 gennaio 2019 ero in montagna con: la mia mamma Silvia, il mio babbo
Francesco, la mia sorellina Matilde, zia Giuli, zio Beppe e la mia
cugina Margot.
La
mattina, dopo una buona colazione ed avere indossato le tute da sci,
siamo andati al Passo del Lupo. Ho preso: sci, scarponi e racchette.
Mentre aspettavo il maestro ho deciso di scaldarmi facendo una
discesa al campo scuola insieme a Margot.
Arrivate
le 11 ho iniziato a sciare con il mastro e gli altri bambini. Eravamo
molti ed allora ci hanno divisi in gruppi ma tutti indossavamo una
pettorina azzurra. Discese a sci paralleli, a spazzaneve per
rallentare e risalite con la seggiovia, che bella la montagna! Alla
fine della lezione babbo ha mantenuto la promessa portandomi sulla
pista rossa con Margot.
Mattia
C.
MILLO
E TAPPO STRANI AMICI!
Una
sera ho invitato Jacopo.
Dopo
poco che Jacopo è arrivato siamo andati a fare una passeggiata con
Tappo, mentre i gatti erano liberi in casa. Abbiamo Tappo qui a casa
nostra perché i nonni sono in viaggio a Celyon, una piccola isola a
sud dell’India. Dobbiamo tenerlo separato dai gatti, perché non
vanno d’accordo.
Quando
siamo tornati dalla passeggiata abbiamo messo Tappo in camera per
tenerlo separato dai gatti.
Poi
abbiamo fatto merenda.
Dopo
abbiamo giocato con Chicco ma non si trovava Millo. Quando Jacopo è
andato via abbiamo cercato il micio ma non si trovava da nessuna
parte: credevamo che si fosse nascosto dalla paura.
Più
tardi mamma è andata ad aprire Tappo; era sul letto e accanto a lui,
sotto le coperte, c’era
un fagottino: era Millo!
Avevano
dormito INSIEME!
Tutti
siamo stati sorpresi e contenti!
Rayan
Il
giorno di Natale
Il
giorno più bello delle vacanze è stato il giorno di Natale.
Da
quanto ero emozionata mi sono svegliata molto presto; speravo che
nella notte fosse passato Babbo Natale.
Sono
andata di corsa a vedere sotto l’albero di Natale e ho trovato un
sacco di regali per me e mia sorella; allora sono andata a svegliare
babbo, mamma e Linda e insieme abbiamo scartato i regali.
Il
mio regalo preferito sono stati dei pantaloni di pelle, proprio
quelli che desideravo da tanto tempo. Dopo aver fatto colazione siamo
andati alla messa in S.Agostino. Finita la messa siamo andati a
vedere il presepe: era grande e bellissimo.
Poi
siamo tornati a casa e ci siamo messi a preparare i crostini di tanti
gusti.
Io
ho spalmato quelli con la salsa piccante che sono i miei preferiti.
Dopo
pranzo con la mia famiglia abbiamo giocato a Crea Parole un gioco
divertente che mi aveva portato Babbo Natale.
Abbiamo
passato il pomeriggio a casa e all’ora di cena siamo andati al
cinema a vedere il film di Mery Poppins.
Mi
sono un po’ annoiata perché cantava troppo e non capivo le parole.
È
stata comunque una giornata bellissima che ho passato insieme a tutta
la mia famiglia.
Agnese
Una
giornata indimenticabile
31
dicembre 2018: è stato l’ultimo giorno dell’anno e io l’ho
festeggiato con i miei cugini Bianca, Carlo, Stephan, la piccola Sofì
e un nuovo amichetto che si chiama come me, Niccolò. Abbiamo
giocato tanto e mi sono divertito tantissimo, ma il momento più
bello è stato quello in cui abbiamo acceso i fuochi artificiali.
Babbo ne aveva comprati tantissimi e tutto il giardino era luminoso.
Niccolò
A
Como in vacanza
Io
e la mia famiglia il 27 dicembre la
mattina ci siamo svegliati alle 6:00. Siamo saliti
in macchina e in macchina ci siamo stati
4 ore. Dopo le 4 ore in macchina siamo arrivati
a Leolandia, qui siamo rimasti un giorno. La
sera siamo andati alla nuova casa.
Il
secondo giorno siamo andati a Lugano cioè in Svizzera; la sera siamo
andati a Como e ci sono
volute due
ore. Il giorno siamo andati via per
tornare a casa.
La
cosa che mi
è piaciuta di più è stata Leolandia perché c’erano tanti giochi
e spettacoli da vedere. Gli spettacoli che ho visto sono stati:
Super
pigiamini,
Miracolus,
Oggy,
Masha
e Orso.
Elena
Fine
anno
La
mattina dell’ultimo dell’anno sono andato a giocare con un mio
amico e ci siamo divertiti perché abbiamo giocato a calcio.
La
sera è arrivata a casa mia una mia amica con il suo fratellino e
abbiamo fatto il cenone. Dopo abbiamo fatto il conto alla rovescia
per l’anno nuovo e poi siamo andati fuori a vedere i fuochi
d’artificio.
Poi
siamo tornati in casa a giocare fino alle 3:00 e la mattina dopo mi
sono svegliato alle 11:00.
Per
me è stata una giornata stupefacente perché mi sono divertito
tantissimo.
Mattia
P.
In
Sicilia un Natale molto "mangioso" e in compagnia
Di
pomeriggio sono andata a pattinare sul ghiaccio con mia cugina e
Arianna
l'amica di mia cugina.
Poi
siamo andate
a vedere Mary
Poppins.
Dopo
siamo andate a mangiare la pizza.
Poi
ho dormito da mia cugina e quando mi sono svegliata ho detto:"Dove
sono?"
Dopo
un po' di tempo ho
capito che non ero a casa mia.
Mi
sono comunque
divertita a giocare ed ho trascorso un
bel Natale.
Viola
G.
Il
mio Natale
Io
e la mia famiglia siamo andati a fare una gita a Pisa. Ho visto dei
militari, una fontana e il Mac Donald, poi ho fatto una passeggiata
lunga e poi sono stato tanto in viaggio in auto per arrivare a casa.
Mentre
ero a Pisa ho parlato al telefono con zio e gli ho detto che ho una
Ferrari telecomandata, i miei fratelli la Lamborghini e Andrei tanti
dolcetti.
Poi
abbiamo comprato una statua di Pisa, io una grande e Gabriel una
piccola statua di Pisa con i brillantini, Francesco uguale a me.
Mihai
IL
NATALE IN FAMIGLIA
In
queste vacanze sono successe tante cose, ma quella che mi è piaciuta
di più è stato il nostro Natale in famiglia, abbiamo fatto un
pranzo buonissimo a base di pesce e
una cena meravigliosa, siamo stati bene e abbiamo giocato a tombola.
Io ho vinto e ho gridato: -Tombola!- così ho preso dei cioccolatini
buonissimi.
Sara
P.
LA
VIGILIA DI NATALE
Mi
svegliai, quando mi accorsi che era la vigilia di Natale.
Corsi
immediatamente in cucina e vedendo la mia famiglia fare colazione mi
aggiunsi pure io.
Io
e la mia famiglia eravamo molto eccitati per l’arrivo di Babbo
Natale la notte stessa.
Passati
alcuni minuti io e mia sorella Giulia ci siamo messe a fare i compiti
e verso le 12:00 abbiamo pranzato.
Nel
pomeriggio siamo usciti di casa, ovvero siamo andati a Poggibonsi per
comperare gli ultimi regali rimasti.
La
sera non abbiamo cenato a casa, ma da mia nonna a Cavallano.
Dopo
aver mangiato moltissimo abbiamo fatto ben 4 partite a tombola.
Verso
le 23:30 siamo tornati a casa e, dopo aver messo il pigiama, siamo
andati direttamente a letto.
La
mattina dopo, quando mi sono svegliata ho trovato sotto l’albero i
miei regali ancora tutti impacchettati. Allora li
ho scartati e dentro ho trovato la macchina fotografica e il libro di
Geronimo Stilton.
È
stata la vigilia e il Natale più bello di sempre!
VIOLA
M.
UNA
PASSEGGIATA IN CAMPAGNA
Era
il giorno 26-12-2018.
Io
e tutta la mia famiglia eravamo andati a fare una passeggiata.
Mamma,
babbo e Rocco erano a piedi, mentre io e Adele eravamo in bici.
Dovevamo andare da Colle a Poggibonsi, io e Adele ci incamminammo
verso Poggibonsi e mentre si doveva aspettare mamma e babbo, io e Ady
giocavamo con il telefono.
Quando
siamo arrivati a destinazione abbiamo visto un’insegna con sopra
scritto BAR RISTORANTE PIZZERIA, così siamo andati a mangiare lì.
Infine
siamo tornati a casa.
Anna
La
sera della vigilia di Natale
La
sera della vigilia di Natale sono venuti i miei cugini: Niccolò,
Tommaso, Sofia. Con loro c’erano anche i miei zii e i miei nonni.
Babbo
e mamma avevano apparecchiato un tavolo lunghissimo, bellissimo e
tutto rosso. Avevano cucinato un pesce enorme, 4 pesci un po’ più
piccoli, 25 gamberoni. E prima degli antipasti un po’ buffi.
È
stato bello perché abbiamo cenato insieme e poi Babbo Natale ci ha
lasciato i regali, sia di sera che di notte.
Siamo
rimasti molto contenti di quello che ci ha portato.
Matteo
Vacanze
a Piacenza
Durante
le vacanze di Natale sono stato a visitare Parma e Piacenza.
Ho
visto molte cose: il Duomo di Piacenza dove sono salito a vedere la
cupola, Bobbio e il suo famoso Ponte del Diavolo, Castell’Arquato e
il Duomo e il Battistero di Parma.
La
cosa che mi ha colpito di più è il Museo Archeologico di Parma
perché ho visto dei resti di tanto tempo fa: selci, denti, sassi
molto preziosi e i sarcofagi.
Noè
IL
MIO CAPODANNO
Io
e la mia famiglia siamo andati a casa di Gianni che ha due bambini:
sono un fratello e una sorella. Dopo un pochino di tempo è arrivato
un altro bambino di nome Giuseppe.
Dopo
poco è arrivato anche Francesco e abbiamo mangiato.
Per
festeggiare abbiamo scoppiato i petardi e i grandi hanno acceso i
fuochi d’artificio.
Tutti
noi bambini siamo andati a giocare alla Ps4.
Siamo
andati a letto alle 5, però mi sono divertito tanto tanto.
Alessio
IL
PRANZO DI NATALE
A
Natale sono venuti a casa nostra i miei parenti: i miei zii, nonni e
i miei cugini, in tutto eravamo 19.
Il
mio soggiorno è molto piccolo ma abbiamo spostato il divano e
aggiunto un tavolo così siamo entrati tutti e 19.
Mentre
erravamo a pranzo il cane è scappato.
Ci
siamo divisi per andarla a cercare: abbiamo girato tutta Colle, ma
non l’abbiamo trovata. I miei genitori erano arrabbiati e
preoccupati.
Alle
18:00 ci hanno chiamati e ci hanno detto che il cane era stato
trovato in un pollaio insieme ad un altro cane. I due cani hanno
ucciso 14 galline e 2 conigli ad una signora che ha un orto vicino a
casa nostra.
Il
nostro cane ci ha rovinato la giornata di Natale.
Aurora
CAPODANNO
A MONACO
Io
per questo capodanno sono andata a Monaco di Baviera.
Ero
con il mio amico Alessio, i miei e i suoi genitori.
Ci
sono stata tre giorni, abbiamo visitato la città e il museo della
scienza e della tecnologia più grande d’Europa dove c’erano cose
davvero interessanti.
La
sera di Capodanno siamo andati in un bel ristorante dove ho mangiato
la cotoletta con le patatine. Verso le 23:20 siamo usciti dal
ristorante e siamo andati nella piazza principale di nome Marienplatz
dove avrebbero fatto i fuochi d’artificio.
A
mezzanotte in quella piazza sembrava di essere entrati in guerra:
prima luci, colori, fuochi era bellissimo; poi, ad un certo punto,
alcune persone hanno iniziato a tirare i petardi in mezzo alla gente.
C’era una confusione tremenda e quindi ci siamo rifugiati nella
stazione della metropolitana.
Comunque
è stato un capodanno diverso, divertente ma un po’ pericoloso.
Giada
I
giorni più belli
Sì,
alla fine ci siamo arrivati, era la vigilia di Natale.
Fin
dalla mattina, attendevo la sera perchè ognuno portava un proprio
regalo e da bendato doveva pescare.
Sì
che bello, era sera! Arrivarono tutti gli invitati. E si giocò a
quel gioco!
La
mattina dopo guardai sotto l'albero e c'erano tanti regali, io e la
mia mamma siamo anche andate a dare i regali alle altre persone!
E
fu così che questi sono stati I GIORNI PIÚ BELLI delle mie
vacanze!!
Elisa
23/
12/ 2018
Il
23 dicembre 2018 è stato il mio compleanno.
Ho
compiuto 8 anni e ho festeggiato il compleanno a casa mia.
Ho
invitato tante amiche, però non sono potute venire tutte, ma eravamo
comunque tantissime.
Sono
venuti anche i miei parenti e Valentina, cioè una ragazza molto
simpatica, che ci ha fatto giocare e ci ha fatto degli indovinelli.
Che
bella festa!
Isabella
L’arrivo
di Babbo Natale
Era
la mattina della vigilia di Natale: dopo aver fatto la passeggiata
con la mia cugina Ala (che in italiano vuol dire Alice), sono andato
con lei e Giulio a fare un pupazzo di neve (a casa di nonna Maria).
Ala fece la parte più grande, Giulio quella media e io la parte più
piccola.
Il
pomeriggio invece di merenda facemmo cena! La cena, la abbiamo fatta
al piano terra dove nonna Maria aveva fatto l’albero di Natale; ma
io ho notato però che c’era un posto in più e io ho chiesto a
mamma: - Perché, mamma, c’è un posto in più? –
Mamma
ha risposto: - Nella tradizione polacca si lascia sempre un posto
libero la vigilia di Natale! –
Dopo
iniziammo a mangiare, io finii di mangiare per primo, ma Babbo Natale
non era ancora arrivato. Allora aspettai ancora, ma anche quando
tutti avevano finito di mangiare, non era ancora arrivato.
Dopo
un altro po’, un campanellino si sentì dondolare dietro la porta:
era arrivato Babbo Natale!
Giacomo
LA
VIGILIA DI NATALE
Quest’anno
mi avevano detto che Babbo Natale era molto impegnato e non sapevo se
sarebbe passato da casa nostra.
La
sera della Vigilia eravamo tutti a casa, anche i miei quattro nonni.
Ad
un certo punto le mie canine Agata e Nina hanno cominciato ad
abbaiare, mi sono avvicinato alla porta e dal vetro ho visto qualcosa
di grande e rosso, mamma ha aperto la porta e è entrato Babbo Natale
insieme al suo aiutante che era mio zio Giovanni.
Avevano
tanti regali per me e per le mie sorelle.
Dopo
averci dato i regali, Babbo Natale è stato un pochino con noi, ha
preso il caffè e poi è andato via, perché doveva portare i regali
agli altri bambini.
È
stata una bella serata con tante sorprese e spero che succeda anche
il prossimo Natale.
Jacopo
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