Ad aprile, al rientro a scuola dalle vacanze di Pasqua, abbiamo voluto
rivivere gli episodi per noi più significativi di quei giorni,
attraverso questi racconti.
Una
Pasqua… mai vista prima!
Il
giorno 20 aprile 2019, con la mia famiglia siamo andati a Marina di
Cecina.
Io
non vedevo l’ora che fosse Pasqua perché così potevo aprire le
tante uova accumulate sul mobile. Le avevo ricevute da un collega di
lavoro di mio babbo, da parenti e amici di famiglia, in tutto le uova
erano nove! Erano tutte bellissime, incartate con carte luccicanti e
colori vivaci, tranne uno, il più piccolo di dimensioni, aveva una
carta opaca verdolina con disegnati dei fioricini rosa ed un
fiocchino fucsia con attaccato un fioricino di girasole rosa.
Visto
che era diverso da tutte le altre, ho deciso di aprirlo per primo…
già, durante il pranzo pensavo a cosa potesse esserci dentro, però
tra tutte le mie ipotesi nessuna è stata corretta. Non avrei mai
potuto mai indovinare! Tolta la carta, si è diffuso nell’aria un
buon profumo di cioccolato fondente (il mio preferito) e
all’apertura, ho scoperto che c’erano due sorprese: in un
pacchettino di carta stagnola c’erano dei fermagli per capelli e in
un altro pacchettino, un paio di orecchini d’oro bianco a forma di
farfalla! Ho pensato di essere stata fortunatissima, ma mamma e babbo
mi hanno detto che quella sorpresa l’avevano fatta mettere loro!
Va
bene lo stesso, sono stata davvero contenta, anche perché nonna e
nonno, oltre all’uovo, mi hanno regalato il braccialetto che tanto
desideravo.
Poi
ho aperto anche tutte le altre uova, ho trovato tante sorprese carine
e ho fatto scorta di cioccolato fino alla prossima Pasqua!
Sara
G.