mercoledì 27 gennaio 2021

Leggere è ...

 Durante questi anni di scuola primaria la lettura ha avuto una grande importanza per farci crescere come studenti.

Ma se ci pensiamo bene, la lettura non ha importanza solo per la scuola, è importante anche per…

Ecco, ci abbiamo riflettuto e queste sono le nostre considerazioni sul nostro rapporto con la lettura.

 

IO E LA LETTURA

Mi piace leggere.

Da piccolo quando andavo in giro guardavo i cartelli per la strada e chiedevo al mio babbo cosa c’era scritto.

Tutto questo è durato fino a quando ho imparato a leggere da solo, così leggevo i cartelli ad alta voce e poi chiedevo la conferma a babbo. Ed è così che piano piano ho cominciato a leggere libri di avventura di Geronimo Stilton, poi quelli del “Diario di una schiappa” ed oggi leggo libri di calcio, come per esempio “GOL!”, che è un libro di Luigi Garlando.

Io leggo molto a scuola nei momenti liberi e a casa prima di andare a letto. A me piace molto leggere perché mi rilassa.

Matteo

Il mio rapporto con la lettura

A me piace leggere perché mi fa entrare nell’esperienza, a me piace leggere come uno studioso.

Io leggo i libri di fantasia e di avventura come i libri di Geronimo Stilton.

Io leggo sul divano, però quando viene l’abbiocco si incomincia a dormire.

Io preferisco leggere da solo perché se leggo con qualcuno non riesco ad “entrare” nel libro.

Leggo sempre dopo cena, sempre se non viene l’abbiocco.

Per me leggere è molto importante perché quando leggi un libro a tutta la classe riesci a leggere senza fare errori, così tutti ti ascoltano con attenzione. Ma se non ti eserciti a leggere, fai figuraccia.

Mentre leggo mangio i biscotti con la cioccolata calda.

Ho iniziato a leggere a sei anni perché prima non sapevo cosa volesse dire leggere. “Mamma” e “babbo” sono le prime parole che ho riconosciuto. Per fortuna però ho avuto una sorellona, che mi aiutava a imparare a leggere, grazie a lei ho imparato.

Da piccolo non si capiva molto quello che dicevo perché non riuscivo a riconoscere le lettere. Ma ora che sono maturato ho imparato a leggere senza fare errori (anche se avvolte quell’errorino scappa).

Di recente ho letto “Il diario di una schiappa” e “Geronimo Stilton”; però c’è un libro che non mi piace “L'amica Geniale”; il libro che mi piace di più è Geronimo Stilton “Un compleanno misterioso”.

Ora nel rapporto con la lettura sono molto più felice.

Noè

 


Io e la lettura

Per me leggere quando ero piccola era molto difficile.

Ho iniziato a leggere dalla prima elementare e come ho detto non era molto facile; crescendo piano piano sono migliorata con la lettura ma non ancora alla perfezione.

Inizialmente leggevo molto poco, ma dalla terza elementare sempre di più, dai venti minuti ad un'ora.

A me piace leggere libri fantastici come Geronimo Stilton oppure il “Diario di una schiappa”, che parlano sia di fantasia che di avventura; leggendoli entro dentro la storia e mi appassiono sempre di più.

A me piace leggere da sola così mi concentro molto di più, a leggere in compagnia non ci riesco, forse per i rumori.

Io di solito leggo sul letto, ma quando è acceso il camino prendo la poltrona e mi metto davanti al fuoco, il caldo mi fa venire la voglia di leggere ancora di più.

Leggo a bassa voce o dentro la mia testa: quando sono sul letto leggo a bassa voce, mentre quando sono vicino al camino acceso dentro la mia testa.

Di solito quando leggo mi viene accanto la mia gatta e inizia a dormire.

Io di solito leggo quando ho tempo libero, ma soprattutto a me piace leggere il pomeriggio quando piove; così sento anche il rumore della pioggia e mi rilassa.

Secondo me è importante leggere perché puoi scoprire parole nuove e nuovi significati.

Secondo me è bello leggere, è un'attività che sempre di più mi appassiona.

Aurora

 

IO E LA LETTURA

La lettura nel mio passato era molto scarsa a differenza di quella odierna. 

Leggevo quasi solo i libri di cartone su Giulio Coniglio (a dire il vero questi ultimi mi piacevano e mi piacciono tuttora).

Ho iniziato a leggere verso l’età di tre anni, all’asilo, ma da sempre riconoscevo i cartelli stradali (che strano… anche essi sono scritti in caratteri latini!).

Per molti anni ho continuato a leggere con mamma, ho avuto l’idea di leggere ANCHE di notte da solo, naturalmente solo nelle notti di vacanza o weekend.

Preferisco la lettura di romanzi fantasy, comici ed in lingua. Promuovo la lettura silenziosa con il mio gatto fra le gambe o la micina sulla pancia che fa le fusa rumorosamente.

Penso che sia importante leggere per usare la propria fantasia e vivere le avventure come se fossero reali.

Mi ricordo benissimo l’avventura di Harry Potter con COLUI CHE NON DEVE ESSERE NOMINATO nel primo libro.

Ora sono già arrivato a leggere il quarto libro, “HP e il calice di fuoco”.

Rayan


  

Io leggo perché...

Mi ricordo che quando ero piccolo volevo imparare a leggere, ma quando hai 4 anni e non vai scuola è difficile.

I miei genitori lavoravano tutto il giorno quindi mi limitavo a guardare le figure.

Un giorno mi ero messo a guardare un libro sulle tigri e ho pensato: <<Perché non diventare una tigre?>> Allora sono andato in camera e ho preso gli acquerelli e mi sono dipinto da tigre (ma solo le braccia e la faccia), sono andato da mia nonna, lei era spaventata, ma era anche arrabbiata, quindi mi sono lavato.

I sabati e le domeniche erano i miei giorni preferiti, mamma e babbo erano a casa e allora mi leggevano tre, quattro storie e io, mentre loro leggevano, mi immaginavo la storia. 

Un giorno gli ho chiesto: <<Mi insegnate a leggere?>> loro hanno detto di sì. Ero felice, ma ho imparato a scrivere e leggere solo il mio nome. Dopo un mese sono andato alle elementari e dopo sei o sette mesi leggevo, non bene ma neanche male. 

Con il passare degli anni leggevo sempre più velocemente. 

Però a me non piacevano tanti libri, c’era solo una serie che mi piaceva tantissimo, anche oggi la leggo, l’avrò letta cinque volte: si chiama “Il diario di una Schiappa”.

In prima, io e mamma leggevamo così: una pagina io e due mamma; mentre ora sono io a leggere a mia mamma.

Ora mi piace Harry Potter e ancora Il diario di una schiappa. 

Ora leggo un’ora e mezzo, leggo prima di andare a letto e delle volte leggo finché non mi addormento.

Ora insegno a mio cugino quanto è bello leggere per ore, lui legge solo cinque pagine, ma delle volte riesco a farlo leggere un po’ di più.

A lui piace ascoltare Roald Dahl, “Gli Sporcelli”, perché lo leggo io, ma anche io mi diverto perché facciamo tante risate.

Niccolò

 

 IO E LA LETTURA

Ciao tutti, oggi vi voglio raccontare la mia storia con la lettura.

Ho iniziato da piccola, quando i miei genitori mi leggevano i libri da bambini, soprattutto le storie Disney.

Man mano che i miei genitori leggevano io ho iniziato a capire un po’ il mondo della lettura.

Poi è arrivato il momento della scuola e ho imparato tutto l’alfabeto.

Da lì in poi il mio rapporto con la lettura è cambiato ed ho iniziato a leggere per conto mio.

Mi sono subito appassionata alle storie buffe e di avventura come Geronimo Stilton.

Non leggevo più con i miei genitori ma da sola.

Con il passare del tempo mi sono decisa a leggere i libri che sembravano di una noia mortale, ma poi si sono rivelati interessanti e curiosi, come Poirot.

Ed è anche per questo che vi consiglio vivamente di leggere perché la lettura è importante e vi fa imparare tante cose.

Isabella


Io e la lettura

Mi chiamo Giacomo e ho 10 anni. Il mio hobby preferito è leggere, infatti leggo tantissimo. I miei libri preferiti sono i fumetti ed i libri di narrativa.

La mia autrice preferita è Astrid Lindgren. Infatti ieri ho finito di leggere un suo libro intitolato: “I bambini di Bullerby”. 

Però la mia serie preferita è “La Banda Dei Cinque” che non è di Astrid Lindgren.

I libri fantasy invece non mi piacciono tanto. Quelli di fantascienza e di calcio non mi piacciono affatto.

Poi so raccontare moltissime barzellette che prendo quasi tutte dai libri di barzellette.

Se parliamo di fumetti, ho uno scaffale dove ci sono quasi solo quelli. Di fumetti ho qualche Topolino e molti Paperino visto che ho l’abbonamento. Se invece andiamo a casa di Nonno, là c’è l’enciclopedia di Babbo. Ha 16 volumi più l’indice. Mi piace molto sfogliarla, scoprendo sempre qualcosa di nuovo.

I miei libri preferiti:

1.    La Banda dei Cinque di Enid Blyton

2.    Il libro di Bullerby di Astrid Lindgren

3.    Vacanze all’Isola dei Gabbiani di Astrid Lindgren

4.    L’Armata delle Molucche di Antonio Pigafetta

5.    Il piccolo Nicolas di René Goscinny

6.    Minecraft L’Isola di Max Brooks

7.    Ronja figlia di Brigante di Astrid Lindgren

Giacomo

 

Io e la lettura

Prima di imparare a leggere, non sapevo cosa fosse la lettura e quanto questa potesse essere emozionante.  Pensavo che leggere fosse un'attività noiosa, difficile e complicata.

Poi, sono cresciuta e, con me, è cresciuta anche la passione per i libri e la lettura. E così con lo scorrere del tempo e facendo un po' di pratica, ho imparato ad amare la lettura e i libri, che da quel giorno, per me, sono diventati compagni e guide di viaggio attraverso le loro pagine bianche piene di storie, avventure, parole ed incontri emozionanti. Da quando ho imparato a leggere, svolgo questa attività ogni giorno, appena possibile.

Mi piace leggere letture di ogni genere, anche se la maggior parte delle volte, scelgo i generi fantasy e avventura (in particolare il genere fantasy, perché, devo dire la verità, a volte il genere avventura mi spavento un pochino), ma anche il genere giallo, non è male.

Solitamente leggo da sola, ma a volte, capita che legga qualche favola al mio fratellino o con il mio gatto, a cui leggo libri scritti in lingua spagnola, perciò non credo che lui mi capisca, quindi li leggo più per esercitarmi che per leggere un libro a Friz (questo è il nome che ho conferito al mio gatto).

Di solito, leggo seduta nella mia cameretta che divido con il mio fratellino e, quando possibile, soprattutto in primavera-estate, in giardino, o sdraiata, o a testa in giù, tutte le posizioni sono buone per leggere.

Leggo, di solito, la sera, prima di dormire, la mattina presto, quando mi sveglio, e nel tardo pomeriggio.

Secondo me, leggere, è importante perché, leggendo, si possono scoprire e imparare parole nuove, scoprire nuovi generi di letture, e inoltre, leggere stimola il cervello e la fantasia. Insomma, secondo me, leggere, è una attività bellissima, che tutti dovrebbero imparare a rispettare, amare e praticare ogni giorno.

Caterina P.

 

Il mio rapporto con la lettura  

Io sapevo leggere da quando ero piccola e avevo due anni. Leggevo tantissime volte, spesso incominciavo il pomeriggio alle due e finivo la sera alle otto.

Quando ero all’asilo mi davano un libro da leggere che si chiamava “Il piccolo Titty”, alcune volte me ne davano due o tre, di libri, e io li leggevo con molta attenzione. Quando suonava la campanella io mi arrabbiavo, perché mi interrompeva la concentrazione, infatti i miei compagni dell’asilo facevano molto rumore.

Solo quando tornavo a casa, nel silenzio, potevo finire la libro.

Per me ora la lettura è diventata un segno di tranquillità che quando sono triste apro il libro e mi sento bene.

A me piace leggere i testi istruttivi come per esempio “Il libro del collegio”.

Io leggo da sola, fuori nel giardino di casa mia.

Per me leggere è importante perché mi piacerebbe diventare scrittrice e mentre scrivo i libri leggo.

Mariagrazia


 La lettura per me!

Solitamente quando ero piccola mi facevo leggere dalla mia mamma o dal mio babbo. Mi piaceva sentire le loro voci che narravano la storie e le loro labbra che parlavano e parlavano di storie sempre più emozionanti e divertenti.

Quando mamma e babbo non c’erano mi sdraiavo sulle gambe della mia nonna e quando ero pronta, nonna iniziava a leggere. Io ho sempre avuto un legame molto stretto con la mia nonna, forse perché i miei genitori erano sempre a lavoro ed io passavo molto tempo con lei. Ma la voce della mia nonna mi tranquillizzava e dalla sua bocca piena di gentilezza uscivano parole che sapevano di antico. Quando la mia mamma e il mio babbo andavano fuori a cena e io rimanevo a dormire con il mio gatto Mefu (perché a quel tempo l’altro mio gatto, cioè Piadina, non era nemmeno nei nostri sogni), nonna mi leggeva sempre un libro prima di andare a letto come: Nano Nasone o Pinocchio e pian piano che leggeva io mi addormentavo sempre.

Con il tempo però ho iniziato ad andare a scuola, una bellissima scuola che non cambierei per niente al mondo. Anno per anno ho imparato a leggere e a scrivere. Non sempre riuscivo a leggere e allora un pochino mi facevo leggere dalla mia nonna! Quando avevo sette anni ho iniziato a leggere a bassa voce e tutto sembrava scomparire, vedevo buio ed accanto a me comparivano: guerrieri, geometri, uccelli, principesse e draghi, era fantastico e lo è tuttora!

Inoltre da piccola dicevo sempre, mentre guardavo il cielo: “Sai nonna? Io un giorno amerò, non sarà il mio fidanzato, ma sarà un bambino o una bambina”, pensando che avrei avuto una sorella o un fratello. Ma con il passare del tempo ho pensato che ciò non sarebbe mai accaduto, anzi pensavo di leggere troppo fiabe… Ma nelle fiabe c’è sempre il colpo di scena ed infatti poche settimane dopo ho visto le mie zie andare all’ospedale. All’inizio non pensavo fosse niente di che e continuai a leggere. Passarono alcuni giorni e le mie zie non tornavano; nel frattempo ho iniziato a leggere altri generi di libri per esempio: romanzi storici, di avventura e fantastici come: Il Piccolo Principe, Lo scudo di Talos e La storia di Dedalo e Icaro. Inoltre ho iniziato a leggere nei posti più strani del mondo come sopra un piccolo pioppo, con i miei gatti o con i miei genitori.

Mentre leggevo il Piccolo Principe sull’albero ho visto una macchina arrivare. Erano le mie zie! Ma aspetta, avevano una culla blu e una culla rosa, ed ecco il miracolo delle fiabe!

Sono passati gli anni e i miei cugini avevano quasi quattro anni, si chiamavano Gaia e Filippo. Ogni giorno Gaia mi chiedeva se potevo insegnarle a leggere e a scrivere. Perciò dopo tante volte che mi ha perseguitato ho deciso di insegnarglielo, Gaia cresceva e con lei la sua capacità di leggere! Mi sentivo una maestra.

Dopo un po’ di tempo, anche Filippo ha iniziato a leggere.

E ora eccoci qua (questo è il presente) Filippo e Gaia hanno sei anni, e visto che vivono accanto a me, ogni tanto gli leggo come una sorella.

                                                      ELISA


Io e la lettura

Quando ero piccola mi piaceva farmi leggere o raccontare storie, soprattutto dalla mia nonna materna Giuliana. Ascoltavo le sue storie, tra le sue braccia.

Anche se tutt’ora non sono adulta, mi accorgo che il mio rapporto con la lettura è molto cambiato.

Nei miei primi anni di vita mi piaceva molto farmi leggere, raccontare o spiegare storie. Mi ricordo anche che prendevo i miei mini-libri e provavo a comporre parole, lettera per lettera.

Pian piano, intorno all’età di 4-5 anni iniziai a comporre sempre più parole, senza rendermi conto che stavo iniziando a leggere autonomamente. Di certo non leggevo con espressività o tantomeno capivo cosa volevano dire quelle “strane e complesse” parole. Leggere non mi appassionava granché.

Con il tempo ho iniziato a leggere con meno fatica, con più espressività e a capire cosa si intendeva per certi termini. Mi piaceva soprattutto leggere con la mia mamma perché mi poteva spiegare parole che ancora non conoscevo.

Adesso riconosco di capire quasi tutte le parole che leggo e mi sono appassionata sempre di più.

Mi piace leggere soprattutto libri fantasy o classici. Mi piace leggere concentrata e immedesimandomi nella lettura e da seduta.

Ora leggo con Argo, il mio cagnolino. Io trovo utile leggere perché mi alleno anche su come si scrivono parole, per esempio, grazie ai libri, una delle tante parole che ho scoperto è stata INTELLIGENZA, che si scrive non con una, ma con due “elle”.

Per me, leggere è bellissimo.

Sara G.


 Io e la lettura

Io da piccolo non leggevo mai, perché non avevo mai voglia.

Da quando ho imparato a leggere non è cambiato nulla.

A me piace leggere Harry Potter con il mio babbo.

È importante leggere: migliora la mente.

Alessandro

 

IL MIO RAPPORTO CON LA LETTURA

Io da piccola mi facevo leggere da nonna, da mamma e da babbo o guardavo le figure dei libri e provavo a dire quello che c’era nel disegno.

Prima mi leggevano il libro di “Bambi” e poi il libro del “gatto”.

Quando ho imparato a leggere, ho iniziato a leggere i libri: prima quelli con poche pagine e poi quelli con tante pagine.

Adesso mi piace leggere: Geronimo Stilton, “Ventimila leghe sotto i mari, Lo strano caso del tiramisù, Alla ricerca del diadema perduto”, Tea Sisters, “Il caso sotto le stelle, Il circo, Il suono delle balene” e le storie di avventura. La mia storia di avventura preferita è Harry Potter.

Adesso leggo veloce ed entro nella storia che sto leggendo e mi sembra di esserci. Io ho provato a leggere alla mia sorellina che ha 6 anni, ma lei, mentre le leggo, fa gli affari suoi, così io poso il libro e vado sotto le coperte a leggere il libro di Harry Potter.

A scuola con la maestra Loredana avevamo fatto una promessa, cioè che ogni giorno dovevamo leggere almeno 20 minuti, ma con la mia sorellina è impossibile leggere in santa pace perché urla o mi viene a dare noia.

Io leggo: sotto le coperte del letto, leggo distesa in terra, leggo a sedere sulla sedia, sul divano o davanti al camino dai miei nonni.

Col passare del tempo io leggo sempre più velocemente e sempre meglio. A me piace tanto leggere perché si scoprono tante parole nuove.

Elena

 

Io leggo perché

Io ho imparato a leggere quando avevo 3 anni, mi aveva insegnato mia sorella Adele. Da quel momento, dato che non volevo leggere i libri, però volevo leggere, leggevo i cartelli stradali che c’erano da casa mia all’asilo.

All’asilo credevo che fossi l’unica a saper leggere, quindi facevo finta di non saper leggere. Con il passare del tempo questa cosa mi ha fatta sentire diversa, però, poi delle persone mi hanno fatto capire che ero fantastica così com’ero, così da quel momento ho fatto vedere ciò che sapevo fare.

Da quando ho imparato a leggere, a casa mi mettevo a sedere sulla panca in giardino con in mano un taccuino e un pennarello, su cui scrivevo con degli scarabocchi. Mentre scrivevo inventavo storie che raccontavo a voce alta ai miei gatti: Armanda e Micia, che sembrava capissero tutto ciò che dicevo. Quando rileggevo la mia storia era sempre diversa, perché non mi ricordavo cosa avevo detto la volta prima.

Prima non mi piaceva leggere i libri, ma i cartelli stradali, e adesso, leggo tutti e due, ma i libri adesso mi piacciono tutti: drammatici, horror, fantasy, comici ecc., ma soprattutto gli horror e fantasy.

Leggo sempre dentro di me, e da sola perché quando c’è qualcuno con me, mi sento osservata e di continuo disturbata.

Secondo me è importante saper leggere perché imparo parole nuove, lingue nuove e magari condividendo gusti di lettura anche amici nuovi.

Anna

 

 IO E LA LETTURA

Io e la lettura siamo come due gemelli.

Da piccolo verso l’età di 3 anni leggevo i cartelli stradali; poi verso 5 anni ho cominciato a leggere i miei primi libri. Ancora dopo due anni, cioè a 7 anni, ho cominciato a leggere Topolino e Geronimo, quindi il mio rapporto con la lettura stava migliorando un po’ alla volta.

Un giorno andai a caccia e mi divertii tanto, arrivato a casa lessi un libro che parlava di caccia al cinghiale, il passo dei tordi, merli e allodole.

Adesso la mia passione è arrivata alle stelle e leggo: Il diario di una schiappa, Tex Willer, Topolino e Diana.

Alessio

 

 IL MIO RAPPORTO CON LA LETTURA

Sin da quando ero piccola leggevo (tra virgolette), perché da piccola non sapendo leggere, leggevo attraverso le immagini del libro. Infatti i miei genitori mi compravano libri con una o due frasi ma con tante immagini così che io, guardando le immagini, raccontassi la storia a modo mio. Però mi piaceva anche quando le storie, me le leggevano loro ed entravo così tanto nella storia che qualche sera, quando la mia mamma mi leggeva le storie e c'era la partita e la squadra del mio babbo segnava un gol e lui urlava, io non me ne accorgevo neanche, a differenza della mia mamma che si spaventava.

Da quando ho iniziato a leggere in prima il mio rapporto con la lettura è cambiato molto perché sono passata da leggere piano e ad incepparmi un po’ ad avere un discorso molto più fluido e ad non incepparmi più.

A me piace leggere soprattutto libri di fantasia ma anche quelli di avventura e quest'anno ho iniziato anche a leggere un po’ di gialli e di romanzi. C’è un libro che mi è piaciuto particolarmente leggere si chiama “UN CAVALLO PER AMICO” e parla di una bambina di nome mia che deve trovare un cavallo perfetto per lei.

Io di solito leggo dentro di me perché mi concentro molto di più, ma leggo anche ad alta voce per leggere al mio coniglietto Freddie che ogni volta si addormenta (quindi non credo che mi ascolti tanto).

Per me è importante leggere perché si imparano sempre cose nuove. È importante anche per esercitarsi e imparare a leggere ogni giorno sempre meglio.

Ma leggere serve anche per avere tanta tanta fantasia ed è grazie alla lettura se ora riesco a scrivere testi fantastici e non, e a desiderare di fare la scrittrice da grande.

Giada

 

IO E LA LETTURA

La lettura per me è sempre stata molto importante fin da quando avevo qualche mese. Mio babbo mi leggeva il Natale di Peppa Pig e tante altre avventure di principesse e cavalieri, tassi e ricci, di boschi incantati e di castelli fatati. A me piaceva molto scrutare attentamente le immagini colorate con i personaggi molto curati, che sembravano uscire dal foglio e sdraiarsi vicino a me nel morbido letto dei miei genitori; con la voce calda e profonda di mio babbo Filippo che mi faceva faticare per restare sveglia e sentire che cosa succedeva a quei personaggi stupendi, se venivano uccisi o se riuscivano a salvare il loro mondo incantato.

Da quando ho imparato a leggere il mio rapporto con la lettura si è completamente “capovolto” le storie sono diventate più avvincenti e appassionanti e non più rilassanti, ma comunque splendide da un altro punto di vista.  Adesso, leggendo, mi diverto e le storie fantastiche e di avventure che mi piace leggere mi lasciano continuamente con il fiato sospeso e con il desiderio di scoprire cosa ci sia nella pagina successiva.

Mi piace leggere insieme al mio gatto che dorme e talvolta accarezzarlo, sempre con gli occhi puntati sul libro che sto leggendo. Altrimenti mi piace leggere in compagnia di mio babbo che guarda la TV.

Io trovo leggere molto importante per la nostra mente che piano piano si arricchisce, libro dopo libro impara cose nuove e anche per la scrittura di testi o poesie che si completano sempre di più grazie alle parole nuove che troviamo sui libri ed è utile anche per parlare e per avere un discorso più fluido.

  Sara P.


 

IO E LA LETTURA

Fin da quando ero piccola la lettura era una cosa che mi faceva entrare in un mondo fantasioso.

All’età di quattro anni la mia mamma mi ha insegnato a leggere e da quel giorno quasi tutte le sere mi esercitavo a farlo. 

Inoltre con il passare del tempo, il mio modo di leggere è diventato più sciolto e anche se sono passati tanti anni, il mio rapporto con la lettura è rimasto lo stesso.

Ora leggo libri molto più “corposi” come Harry Potter che è una delle saghe più conosciuta in tutto il mondo.

Hanno venduto più di 450 milioni di copie e sono state tradotte in 80 lingue. Harry Potter parla di un bambino che ha perso i suoi genitori per colpa di un grande mago crudele di nome Lord Voldemort. Per questo motivo Harry è molto famoso e perciò viene iscritto alla Scuola di magia e stregoneria di Hogwarts per imparare alcuni incantesimi e riuscire a sconfiggere Lord Voldemort. La scuola che deve frequentare Harry dura almeno sette anni. 

Quest’anno dovrebbe uscire l’ottavo libro che parla dei figli dei protagonisti, ovvero Harry Potter, Ronald Weasly ed Hermione Granger che tornano nel passato a salvare Cedric Diggory.

Questa saga è stata scritta da J.K. Rowling.

A me piace leggere silenziosamente, perché quando non ho la possibilità di leggere davanti al fuoco, mi metto sul divano e, se leggo ad alta voce, a mia sorella do noia.

Comunque, preferisco leggere da sola perché con il silenzio assoluto riesco ad immergermi nel libro.

Leggere per me è importante perché ti insegna a parlare meglio, ma soprattutto ti fa conoscere nuove parole. Inoltre quando ho del tempo libero, mi metto ad osservare il libro e a pensare quanto impieghino gli autori per scrivere tutti quei libri ed inventare tutti quei discorsi che io neanche in tre anni ci riuscirei. 

 Viola M.


 

Io e la lettura

Io quando ero più piccolo di solito leggevo libri sui cartoni animati come: Geronimo Stilton (che leggo anche ora), Alvin ecc.

Ora sto leggendo libri di narrativa come: Rinascita Timeport, Harry Potter, Diario di una Schiappa, ecc.

Il mio rapporto con la lettura è migliorato un sacco da quando ero più piccolo perché ho cambiato genere dei libri che leggo, infatti ora li sto leggendo più di avventura (come Rinascita Timeport), un po’ più di fantasia (come Harry Potter) e divertenti (come il Diario di una Schiappa). Infatti adesso i generi di libri che amo di più sono: avventura, fantasia e umoristici.

Mi piace leggere: da solo, a mia sorella o con i miei amici.

Per me leggere è molto importante perché serve per imparare e scoprire cose nuove.

Mattia P. - MP

 

IO E LA LETTURA

Quando ero piccola non sapevo leggere, quindi mi gustavo le figure immaginandomi di essere in un mondo fantastico, oppure mi leggevano i miei genitori prima di andare a letto.

Da quando ho cominciato a leggere, i miei genitori hanno iniziato a comprarmi libri scritti in stampato maiuscolo.

Approfondendo sempre di più la mia lettura con il tempo sono diventata un'appassionata lettrice.

I libri che preferisco leggere sono i romanzi, l'ultimo che ho letto è stato ''Pattini d'argento'' che parla di due fratelli poveri di nome Hans e Gretel.

Solitamente leggo con la mia sorella, ognuno sul proprio letto oppure in videochiamata con la mia amica, leggendo una pagina a testa dello stesso libro.

Io leggo perché posso viaggiare con la fantasia, inoltre secondo me la lettura è una cosa sempre molto importante perché posso imparare nuove cose.

Agnese



IO E LA LETTURA

Quando ero piccolo, leggevo solo sfogliando le pagine, senza nemmeno osservare cosa c’era scritto.

Di solito, babbo o mamma, mi leggevano qualche storia prima di andare a dormire, mi ricordo quelle di Esopo, ma erano un po’ complicate e a volte facevo finta di capire, a volte invece finivano male e mi capitava di fare degli incubi.

Adesso leggo quasi sempre fumetti, soprattutto di Topolino, Paperino, Dragonball e Astrogatti, che sono dei gatti che fanno missioni spaziali.

Mi capita anche di leggere dei libri, ma mi piacciono molto di più i fumetti.

Mio bisnonno ne leggeva moltissimi di fumetti, era un appassionato di Tex Willer, ne abbiamo ritrovati tanti in soffitta, alcuni li ho portati a casa mia e ho iniziato a leggere anche quelli. 

A me piace tantissimo leggere da solo in camera, perché la confusione mi distrae.

Leggo soprattutto quando fuori piove, perché il rumore della pioggia mi rilassa.

Penso che sia molto importante leggere perché poi aiuta anche a scrivere bene, inoltre, è anche bello e appassionante!

Jacopo

 

# IO LEGGO PERCHÉ

Quando ero piccola di solito non leggevo libri scritti, ma con le figure; solamente insieme a mamma leggevo libri scritti perché me li leggeva lei. Crescendo ho imparato a leggere molto bene e con calma, ma avevo dei difetti che mi porto dietro anche ora, ovvero di non scandire bene le parole.

Un'altra cosa che è cambiata nel mio rapporto con la lettura è che quando ero piccola preferivo leggere in silenzio, invece ora anche quando studio leggo ad alta voce.

I libri che preferisco sono quelli di avventura, come Il ladro di Leonardo, che parla di un ladruncolo che vive con il papà e un giorno viene preso come apprendista nella bottega di Leonardo da Vinci, finché una volta scompare un dipinto...

Poi leggo libri gialli come Assassinio sull'Orient Express dove si narra di un assassinio su un treno...

Ma il mio genere preferito è il fantasy tipo Harry Potter, con mostri cattivi come lupi mannari e il signore oscuro (lord Voldemort). Tutto questo è stato possibile grazie alla fantasia di J.K. Rowling.

A me piacerebbero anche i libri di paura, però la mia mamma non mi permette di leggerli. Di solito io leggo sul divano insieme al mio babbo e alla mia mamma e a volte è possibile che mi addormenti se un libro non mi appassiona.

Crescendo ho iniziato a leggere da sola così entro meglio nel racconto.

Infine io leggo quando ho tempo libero e la sera prima di andare a letto.

Spero che vi sia piaciuta la presentazione sulle mie letture.

Caterina B.

 

Io e la lettura

Il mio rapporto con la lettura è iniziato fin da piccolo quando mamma mi leggeva le storie prima di andare a letto. Le chiedevo sempre la stessa storia: raccontava di un pirata che da lavaponte diventa capitano della nave.

Piano piano crescendo, sempre io e mamma leggevamo “Geronimo Stilton, il Viaggio della Fantasia”. Abbiamo letto: 1,2,3,4,5, poi ci siamo fermati, perché ero alle elementari e ho iniziato a leggere da solo.

Allora il mio rapporto con la lettura è cambiato completamente. Quando mamma mi diceva: - Te lo leggo io, questo libro-, io rispondevo: - No, grazie mamma, lo leggo da solo!-

Mi piacciono: fumetti, gialli, libri di avventura e di sport (praticamente solo di calcio). Ho da poco ho finito “Mio fratello rincorre i Dinosauri”, un romanzo molto interessante.

Sono due anni che leggo da solo perché ho paura che gli altri mi critichino, invece prima leggevo a nonno e a mia sorella Matilde.

Non ho detto la cosa più importante: perché leggo. Perché mi appassiona e mi porta nel regno della fantasia. Inoltre è importante leggere perché ti fa imparare tante cose nuove e se sono triste o ansioso mi fa dimenticare tutto.

Mattia C.


Io e la lettura

Io da piccolo non leggevo perché non sapevo leggere e non mi leggevano.

È da quando ho imparato a leggere che i miei cugini, che non sanno leggere (cioè la mia cugina un pochino), comunque, mi chiedono sempre quando vado a casa loro: “Mi puoi leggere per favore?” e mi fanno gli occhi da cuccioli. E io non posso rifiutare.

Mi piace leggere quasi tutti i libri; il mio libro preferito è il “Diario di una Schiappa” e poi la cosa più importante è leggere. Non puoi fare niente nella vita se non sai leggere.

Gabriel Giulio

 

 
  Mihai
 


Dunque, come avrete capito dai nostri racconti, da piccoli ascoltatori ci siamo scoperti appassionati lettori.

Dicevamo che la lettura non ha importanza solo per la scuola. 

Speriamo di avervi convinto: essa è importante anche per… la Vita.

1 commento:

  1. Tutti i racconti sono molto belli ed emozionanti, siete stati tutti molto bravi! COMPLIMENTI!!!

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