mercoledì 9 giugno 2021

Verso la scuola secondaria...

Ormai siamo alla fine di quest’anno scolastico e alla fine della scuola primaria…

Siamo cresciuti e sappiamo che oramai le Medie sono alle porte. Per questo abbiamo fatto un incontro con i ragazzi della 1^ B della scuola secondaria per avere qualche informazione in più su questo "nuovo mondo" che ci aspetta.

Adesso vi descriviamo come si è svolta la videoconferenza e, più in generale, le nostre impressioni e le nostre aspettative riguardo a questa nuova avventura che stiamo per affronatare.

Se volete sentire i nostri racconti, letti da noi, basta cliccare sul titolo del testo.

 

UNA BELLISSIMA VIDEOCONFERENZA

Il 20 maggio del 2021 abbiamo fatto, io e la mia classe, una videochiamata con i ragazzi delle medie.

Inizialmente abbiamo fatto molte domande come: “Quanto dura l’intervallo?”

Oppure: “Quante classi ci sono?”

Ogni bambino aveva una o due domande da fare, io ad esempio avevo due domande, la prima era: “Avete dei laboratori?” E invece la seconda era: “I posti a sedere chi li assegna?”

Verso le nove e mezzo sono entrati in videochiamata i bambini di nove anni della scuola turca. Ognuno di noi aveva la propria presentazione da fare in inglese.

In più abbiamo conosciuto un nuovo professore, il professor Acquafredda, che insegna arte, la mia materia preferita. 

Infine ci siamo salutati e siamo andati a fare colazione (anche se eravamo in quarantena!).

Questa videoconferenza è stata bellissima, soprattutto perché ho conosciuto molte cose delle medie che non sapevo!!!

Viola M.

 

LAVIDEOCHIAMATA CON LA 1^ B E I BAMBINI TURCHI

La videochiamata è stata molto Importante e speciale, perché all'inizio abbiamo iniziato a fare le domande alla 1^ B e molto gentilmente ci hanno informato sulla scuola.

Poco dopo i bambini turchi si sono inseriti presentandosi e, dopo la loro prestazione ci siamo presentati anche noi.

Più tardi abbiamo continuato con le domande alle quali hanno risposto anche in modo personale. Quasi giunti alla fine della chiamata, il professore d'arte ha risposto a un paio di domande e poi ci ha mostrato alcuni disegni della 1^ B.

Viola G.

 

Verso la scuola secondaria… esprimo i miei pensieri ele mie emozioni anche alla luce degli incontri di continuità con i ragazzi della 1^ B.

Il 20 maggio 2021, virtualmente, perché purtroppo non possiamo incontrarci di persona, abbiamo fatto un incontro con la Professoressa Maffei e con i ragazzi della 1^ media, sezione B, di Colle.

Loro ci hanno detto molte cose in più sulle medie e sono stati gentilissimi a rispondere a tutte le nostre domande e ai nostri dubbi su come fosse la scuola secondaria. 

Per esempio ci hanno detto di stare tranquilli sul trovare la nostra sezione, perché noi eravamo già presi dal panico visto che la scuola media è immensa, dicendoci che il primo giorno ci avrebbero accompagnato i Professori.

Come ho già detto, ci hanno risposto a tante nostre domande, più di trenta; non ve le elenco, ci farei notte!

Ora racconto come penso che sia il mio primo giorno di scuola, aiutandomi con le risposte che ci hanno dato i ragazzi della 1 B.

Il 15 settembre 2021 mi sveglierò prestissimo per l’emozione e mi preparerò in un batter d’occhio e via!

Aspetterò i miei compagni davanti al cancello e intanto parleremo e ci conosceremo un po’. Arriveranno i Professori e ci accompagneranno in classe.

Lì inizieremo a fare la materia della prima ora. Ci sarà poi un breve intervallo, dal posto per il Covid, ma parleremo comunque con i nostri, e le nostre, compagni, e compagne di banco. Anche se l’intervallo sarà breve riusciremo a darci il numero di telefono e dirci almeno nome e cognome, e dovremo resistere alla tentazione di accendere il telefono, ma di farlo all’uscita, così dice il regolamento. 

Inizieremo altre materie, e altre ancora finché... DRIINN! Il custode o la a custode della scuola (che ahimè non sarà la nostra Marta) suonerà la campanella, è ora di uscire! Finalmente potremo andare in macchina, o salire in bicicletta, salire sull'autobus, andare a piedi e raggiungere la nostra abitazione, o quella di parenti e amici e degustare il nostro piatto preferito. Così mi immagino il mio primo giorno di medie, tra qualche mese ve ne darò la conferma, a presto!

Sara G.

 

Verso la scuola secondaria…

Esprimo i miei pensieri e le mie emozioni, anche alla luce degli incontri di continuità con i ragazzi della 1^ B.

Fra qualche mese inizierò a frequentare la scuola media e, se devo essere sincera, non è che l’idea mi entusiasmi poi più di tanto. Cioè, sono felice di conoscere nuovi compagni e nuovi professori, però mi dispiace anche lasciare le mie maestre e la mia classe perché, mi sono molto affezionata a loro, dopo 5 anni che li conosco. E poi, come se non bastasse, mi hanno detto che la Scuola media “Arnolfo di Cambio” (Istituto Comprensivo 2, per la precisione) è un vero labirinto di corridoi, quindi temo che mi occorrerà davvero una Mappa del Malandrino per orientarmi e arrivare puntuale alle lezioni.

Nonostante questo però mi sono comunque fatta una mezza idea di come sarà frequentare le medie … Il 20 di maggio (praticamente giovedì scorso) abbiamo fatto un collegamento online con i bambini delle medie ai quali abbiamo fatto alcune domande, a cui loro hanno dato una risposta, per esempio: gli abbiamo chiesto quante materie si imparavano e loro hanno risposto che le materie totali sono queste: italiano, matematica, scienze, tecnologia, inglese, storia, geografia, arte e immagine, musica e tante altre che io nemmeno mi ricordo … Mi pare che siano 17 in tutto, ma non ne sono sicura, quindi non basatevi su questa informazione per farvi un’idea sulle materie delle medie … Siccome sono tante, mi sto un pochino preoccupando di come farò a frequentarle tutte. 

Poi ho ancora tante, ma tante domande: “I professori sono molto severi per caso? Danno un’infinità di compiti?” Io questo non posso saperlo … Non so perché, però sono curiosa di sapere come sarà. L’unico problema è che se i professori danno parecchi compiti, poiché io pratico la pallavolo come sport, credo che sarò un po’ in difficoltà… Quindi, in conclusione, le medie da un lato mi emozionano (in modo abbastanza positivo), dall’altro meno, perché non le conosco. 

Speriamo che, siccome facciamo solo la PRIMA media, i professori siano clementi con i compiti. Chissà come sarà strutturato l’orario, chissà quante volte alla settimana andremo in atelier, chissà quante verifiche faremo in un mese, chissà quante volte alla settimana ci interrogheranno (ergo, essendo a conoscenza di questo particolare, avrò cura di assicurarmi SEMPRE di aver studiato per bene, in caso di interrogazione a sorpresa). I compagni che avrò in classe saranno simpatici e generosi, oppure scostanti e arroganti? Ritroverò qualche compagno\a che conosco? Riuscirò a fare amicizia facilmente con qualcuno? Quante volte dovrò andare dalla preside (speriamo mai)?  Queste domande, però, come si dice nei libri, fanno parte di un’altra storia e le loro risposte si celano in un altro libro.

Caterina P.

 

20 Maggio con le Medie

Il giorno 20 maggio 2021, mentre ero a casa in quarantena per colpa del COVID-19 con le maestre e la mia classe ci siamo collegati con la scuola media di Colle e i bambini di una scuola elementare Turca per il progetto e-Twinning.

All’inizio eravamo collegati solo noi e la classe 1^B della professoressa Laura Maffei per fare domande sulla scuola media, alla quale i ragazzi delle medie ci rispondevano e ci dicevano le loro opinioni. Io ho chiesto se erano severi i professori.

Dopo non molto si sono collegati i bambini turchi e io avevo un po’ di ansia perché non sapevano parlare l’italiano e parlavano o turco o inglese ed era difficile comunicare.

Che fifa che avevo!

Noi della classe 5A di Campiglia abbiamo iniziato a presentarci dicendo “Hello I’m Caterina and I’m 10 years old”; ovviamente ogni bambino diceva il suo nome e la sua età. Poi si sono presentati i bambini turchi e infine è toccato alla prima media presentarsi. Finite le presentazioni ci siamo salutati, ma noi siamo rimasti con la classe della professoressa Maffei. Poi, visto che Laura aveva un’altra lezione, ci ha lasciati con il professor Marco Acquafredda, che insegna arte; gli abbiamo fatto qualche domanda e lui ha risposto facendoci anche vedere dei disegni fatti dai suoi alunni. Dopo l’abbiamo salutato e si è scollegato, al che per errore mi sono scollegata anche io pensando che la lezione fosse finita. Dopo essermi ricollegata, ho di nuovo incontrato la mia classe e abbiamo parlato dell’esperienza fatta, ci siamo detti come era andata ed eravamo contenti; alla fine ci siamo scollegati anche noi. 

In quell’ora e mezzo mi sono divertita, ma ho avuto anche un po’ di paura, perché temevo di fare brutta figura con le scuole medie. Ho avuto un po’ di ansia anche perché ero preoccupata di sbagliare a rivolgere la frase in inglese, anche se poi è andata bene e sono riuscita a dirla senza sbagliare. Devo ammettere, però, che i bambini turchi parlavano meglio di noi l’inglese.

Sono stata comunque molto contenta, perché ho conosciuto bambini di un altro stato, anzi quasi di un altro continente.

Già l’anno scorso avevamo conosciuto i bambini ungheresi e questi incontri sono molto interessanti, io infatti mi sono fatta molti amici e ho imparato un po’ della lingua turca.

Caterina B.

 

Verso la scuola secondaria… Esprimo i miei pensieri e le mie emozioni, anche alla luce degli incontri di continuità con i ragazzi della 1^ B.

Durante l’incontro con la 1°B della scuola secondaria ero un po’ emozionato, ma sono riuscito a capire, grazie alle domande fatte, che l’anno scolastico prossimo sarà un po’ più difficile e mi dovrò impegnare molto.

Sono felice di poter provare questa nuova avventura, conoscere nuovi compagni e imparare cose nuove.

Allo stesso tempo ho anche un pizzico di paura per le nuove regole a cui dovrò sottostare e alla presenza dei professori.

Alessandro

 

INCONTRO DI CONTINUITÀ / ETWINNING DEL 20 MAGGIO

In queste settimane, a scuola, ci stiamo concentrando su come potrà essere la scuola media quando ci arriveremo. 

Per approfondire l’argomento abbiamo fatto due incontri con gli alunni della classe 1^B, entrambi sono stati fatti in video-chiamata a causa di questa brutta pandemia. 

La 1^B come noi partecipa al progetto eTwinning “A TRAIN TO EUROPE”, perciò entrambe le volte abbiamo incontrato anche dei partner stranieri.

Nel primo appuntamento ci eravamo collegati tutti da scuola, scambiandoci consigli di lettura ed incontrando i nostri amici ungheresi. Invece il secondo è stato molto diverso da come tutti ci aspettavamo! Eravamo a casa in quarantena!

Ognuno di noi, verso le 8 e 30, ma anche prima, si è collegato da casa propria.

All’inizio, le maestre hanno fatto una breve introduzione e poi, abbiamo iniziato a fare delle domande che ci eravamo preparati in precedenza ai ragazzi delle medie. Alcune riguardavano impressioni personali, altre riguardavano orari, materie, ecc.

Una volta arrivati poco più che alla metà delle domande scelte, si sono collegati dei bambini della Turchia anche loro in DAD. Divertendoci molto ci siamo presentati e salutati in inglese.

Quando i bambini turchi si sono scollegati abbiamo ricominciato con le domande sulla scuola media, scoprendo molte cose che ancora non sapevamo.

Ho avuto conferma che i compiti per casa sono molti di più rispetto a quelli che le maestre assegnano alla scuola primaria e che alle medie c’è quasi una verifica ogni settimana!

Entrambe le esperienze sono state molto belle e mi farebbe piacere fare anche altri incontri prima delle vacanze estive!

Rayan

 

LA VIDEOCHIAMATA DEL 20 MAGGIO

Ciao, bentornati!
Oggi vi racconto come si è svolta la mattinata di giovedì 20 maggio 2021.
Alle 8:30 abbiamo iniziato una video lezione, anzi qualcosa di più speciale… una videochiamata con i bambini di prima media. Appena arrivati abbiamo aspettato che fossero entrati tutti gli invitati e abbiamo iniziato a fargli delle domande, hanno risposto tutti.
Ecco alcune domande:
- Quanti compiti vi danno?
- Quante classi ci sono?
- Ci sono degli armadietti per le cose personali?
- I professori, vi chiamano per nome o per cognome?
- I posti a sedere, chi li assegna?
Verso le 9:00 si sono aggiunti anche dei bambini turchi, ci siamo presentati in Inglese, loro avevano piacere di conoscerci ed erano molte felici, erano di 5^ elementare e parlavano molto bene l’inglese.
Io non vedevo l’ora di conoscerli.
Le mie impressioni sono state molto belle sia con i Turchi che con i bambini di 1^ media.
Quando i bambini di 1^ media hanno risposto alle domande io sapevo di già qualche risposta perché mio fratello frequenta le medie e mi ha raccontato molte cose.
Ciao, alla prossima!

Aurora

 

LE MIE IMPRESSIONI SULLE MEDIE!

Di sicuro la prima cosa che farò appena arriverò nelle scuole medie sarà perdermi nei corridoi cercando la mia aula.

Anche se devo proprio ammetterlo: sono un po’ eccitata, tutte quelle nuove regole che per me sembrano strane oppure i nuovi compagni!

Però una cosa è certa mi mancheranno moltissimo i miei compagni e le mie maestre, perché le mie maestre mi sono sempre restate accanto nel momento del bisogno, per esempio quando il mio babbo era andato all'ospedale. Insomma per me, le mie maestre sono diventate il mio diario segreto a cui posso rivelare tutto!

Delle medie mi immagino una grande scuola con molte classi e molte materie da imparare, in particolare vorrei provare il francese o arte ma anche informatica.

Ogni tanto, quando ne avrò tempo, verrò a salutare le mie maestre e magari portare loro anche un lavoretto fatto da me oppure un piccolo regalo.

Le medie saranno super grandi non credo di riuscire a memorizzare tutti i corridoi senza perdermi in un’altra stanza o in un'altra aula.

Insomma sarà divertente perché incontrerò nuovi compagni e mi farò molte amicizie ma dall'altra parte non voglio lasciare la mia scuola e tutte le mie maestre. Quando me ne andrò dalla mia scuola piangerò un sacco però come mi hanno sempre detto le mie maestre non mollerò mai!                                                                

ELISA

 

VERSO LA SCUOLA SECONDARIA

Io sono molto eccitata di andare alle medie, ma allo stesso tempo non voglio lasciare la mia amata scuola primaria dove ci sono i miei amici e la mie maestre che mi sostengono sempre.

Mi immagino che il primo giorno i professori ci aspettino all'entrata e che ci  accompagnino nella nostra classe poi, arrivati in classe, ci spieghino alcune regole, anche se qualcosa ho già imparato dall'incontro di giovedì 20, dove ci hanno spiegato che quando arriva un professore in classe ci si deve alzare in piedi, si deve tenere il telefono spento e cosa peggiore non ci si può alzare durante l'intervallo!!! Penso che l’unico modo per alzarsi sia andare in bagno.

Ma passiamo agli aspetti positivi cioè che a differenza delle elementari ti dicono quando devi essere interrogato e fanno pochissime verifiche a sorpresa! Quando l’ho saputo ho tirato un sospiro di sollievo.

Non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni e professori sperando che non ci diano tanto da studiare e non vedo anche l’ora di vedere la mia nuova classe dove spero ci sia la lim ed arrivare in classe senza perdermi nella scuola!!!! 

Giada

 

LE MEDIE

Giovedì abbiamo fatto un incontro con i bambini della 1B delle scuole medie Arnolfo di Cambio.

Gli abbiamo fatto delle domande per farci un’idea delle medie e dalle loro risposte ho capito che la scuola secondaria è molto impegnativa, ma allo stesso tempo molto divertenti e piena di soddisfazioni.

Naturalmente ad ogni tua azione c’è una conseguenza, per esempio se non porti i libri a scuola o non fai i compiti ti danno una NOTA.

Alle medie ti danno molti compiti e fanno di media una verifica alla settimana e molte interrogazioni.

Le medie un po’ mi terrorizzano e la cosa che mi fa più paura sono i compiti, ma sono allo stesso tempo felice di conoscere nuove persone.

Ci sono regole da rispettare (come in tutte le scuole):

  • DEVI DARE DEL LEI ALLE PROFESSORESSE E AI PROFESSORI;
  • DEVI SALUTARE SEMPRE I PROFESSORI QUANDO ENTRANO IN CLASSE ALZANDOTI IN PIEDI E DICENDO “BUONGIORNO”.

Alle medie si fanno due intervalli di 10 minuti ciascuno dove puoi mangiare e parlare con i tuoi compagni.

Isabella

 

Verso la scuola secondaria… Esprimo i miei pensieri e le mie emozioni, anche alla luce degli incontri di continuità con i ragazzi della 1^ B.

L’anno prossimo andrò alla scuola di Primo grado, cioè le medie, e sono emozionatissimo perché sono curioso di conoscere i miei futuri compagni. 

In questi giorni non potendo visitare la scuola abbiamo incontrato a distanza gli alunni delle medie e abbiamo fatto a loro delle domande.

Io essendo un matematico, ho fatto una domanda coi numeri e ho chiesto quante verifiche c’erano in un mese. Loro mi hanno risposto che ce ne erano 4 o 5… e lì mi è salita l'ansia.

Però non danno le note subito, ma te le danno dopo tre avvertimenti… meno male.

Ringrazio i bambini della 1°B per le informazioni che mi hanno dato sulla mia futura scuola, ma quando penso all’anno prossimo sono un po’ triste e un po’ felice. Triste perché non vorrei lasciare la vecchia scuola, ma felice perché mi farò delle amicizie nuove e soprattutto perché il pomeriggio non vado a scuola.

Mi immagino che la scuola media sia gigantesca e ci siano molte aule, che la palestra sia il doppio della nostra e ci siano tantissime attrezzature. Io penso che alcuni professori siano molto severi, mentre altri un po’ più buoni. Non so se questi pensieri siano veri o no, lo scoprirò fra qualche mese.

Mattia P.

 

Incontro con la 1°B

Il 20/05/2021 la classe 5°A di Campiglia ha fatto una videochiamata con la 1^B della scuola secondaria dalle 8:30 fino alle 10:00.

Gli abbiamo fatto una domanda per uno sulla scuola. Per esempio io ho chiesto: - SE LASCIAMO I COMPITI A CASA O NON LI ABBIAMO FATTI COSA SUCCEDE?

Dalla classe 1^ B ho scoperto che: danno il giusto numero di compiti, ci sono 5 sezioni, ci sono due intervalli che durano 10 minuti l'uno e con il covid non ci si può alzare, si studiano due lingue, il francese e l’inglese, che a me piace tanto, in classe non si usa il tablet per la lezione, i prof non sono severi, quest’anno hanno messo la lim in classe (e io spero di avercela), se lasciamo un libro a casa o non abbiamo fatto un compito ci danno una nota. Inoltre, la mattina fanno entrare prima quelli del bussino e poi quelli con i genitori per non creare confusione, e per l'uscita la stessa cosa. L’aula è più grande della nostra e i professori danno le note ai bambini quando non fanno i compiti o hanno un comportamento scorretto. Si può portare il cellulare ma deve essere spento, con il covid c’è l’orario per andare al bagno, hanno un laboratorio ma ora non si può usare; alcuni professori fanno le verifiche a sorpresa e altri lo dicono; alcuni professori chiamano per nome e altri per cognome.

Dopo un po’ di tempo che parlavamo della scuola Media, sono entrati in videochiamata i bambini turchi e ci siamo presentati in inglese. Per esempio, io ho detto: - HELLO, MY NAME IS ELENA.

I AM 10 YEARS OLD.

Abbiamo salutato i bambini Turchi e abbiamo è continuato a fare le domande alla 1^B.

Sono sicura di lasciare la scuola elementare e andare alla scuola media. Ma a dire la verità le maestre della scuola elementare mi mancheranno molto, soprattutto Nada, Loredana, Meny, Enza, Fiammetta, Barbara e Vilma che ci sono sempre state vicino in qualsiasi momento difficile che ci è capitato.

Elena

 

Videochiamata con le medie

Giovedì 20 maggio abbiamo fatto una videochiamata con le medie, in particolare con la prima B.

Avevamo strutturato tutto al meglio; noi, classe quinta A, facevamo le domande a un ragazzo o a una ragazza che ci doveva rispondere.

Quando era il momento della mia domanda mi sono sentita molto in imbarazzo, perché mi sentivo sempre al centro dell’attenzione, e questo a me non va tanto a genio.

Il giorno prima la maestra Loredana mi aveva detto che se domani non ci fosse stato Alessio avrei fatto la sua domanda insieme alla mia.

Fortunatamente c’era Alessio e quindi ho fatto solo la mia domanda; perché già mi bastava quella di attenzione e non ne volevo altre.

Alcuni bambini della mia classe tra cui anche Sara P. hanno fatto più domande.

Non avevamo finito neanche di fare le domande che arrivano… I BAMBINI DELLA TURCHIA!!! Sì, esatto dopo, insieme alle medie, si collegavano anche loro; abbiamo dovuto presentarci in inglese. 

Finita la videochiamata con i Turchi, ritorniamo alle nostre domande con le medie. Finite le domande ci salutiamo. 

Sono stata molto contenta di questa videochiamata con le medie, perché ho capito delle cose che mi potranno essere utili quando andrò lì.

Anna

 

VERSO LA SCUOLA SECONDARIA

Solo l'idea che a settembre sarò in una nuova scuola, molto diversa dalla mia, mi riempie di dubbi e curiosità.

Già mi vedo a girare a vuoto nei corridoi mentre cerco la mia classe. Mi immagino nella mia nuova aula colorata, seduta al mio banco pronta per far conoscenza con i nuovi compagni, mentre il professore si presenta ad i suoi nuovi alunni con un tono severo ma con uno sguardo che suscita dolcezza e simpatia. Dopo un'interessante lezione suona la campanella ed è ora dell'intervallo, tiro fuori la colazione dallo zaino e mangio il mio panino con il prosciutto, preparato la mattina stessa dalla mia mamma. Ripongo i libri utilizzati per la prima lezione e tiro fuori quelli per la lezione seguente, mentre mi chino sul mio zaino per prendere i libri, noto che la cattedra si trova su una specie di piedistallo, che non avevo mai visto prima. Suona di nuovo la campanella ma questa volta segna la fine dell'intervallo. Dopo la seconda lezione, il professore scrive i compiti alla lavagna e tutti gli alunni li segnano attentamente; controllo l'orologio e vedo che è proprio l’ora di uscire; suona di nuovo la campanella che indica la fine della giornata scolastica.

È così che mi immagino la scuola secondaria, divertente e interessante, ed è per questo che mi sento emozionata e impaziente di iniziare questa nuova esperienza. Il pensiero inoltre di conoscere nuovi compagni e compagne mi rende molto felice. Attendo l’arrivo del prossimo settembre con impazienza.

Sara P.

 

Verso la scuola secondaria… Esprimo i miei pensieri e le mie emozioni.

Finalmente ci siamo ... pochi giorni ancora e l’anno scolastico sarà finito. 

A settembre andrò finalmente alla scuola secondaria ed il solo pensiero mi rende contentissimo. 

Le cose positive del cominciare questa nuova avventura sono molte: nuova scuola, nuove materie, nuovi orari, nuovi professori e soprattutto nuovissimi amici. 

Ancora devo scoprire un sacco di cose, quale sarà la mia sezione, se capiterà di essere in classe con qualche bambino che conosco, moltissime sono le domande che mi frullano per la testa, aumentando così solo la voglia di iniziare. 

Credo che nessun professore sarà buono come le mie maestre, anche se in realtà un po’ lo spero. 

Alzarci in piedi quando entrano in classe e dargli del Lei sono le regole principali ci hanno detto.

Le materie saranno tantissime e soprattutto il materiale da gestire tutti i giorni, sbadato come sono capiterà sicuramente di prendere qualche nota per qualcosa dimenticata a casa.

Tanti aspetti positivi però, tipo che la mattina non sarò più accompagnato dai miei genitori ma prenderò il bus arancione assieme ai miei amici che abitano a Campiglia, come fanno i ragazzi grandi insomma. 

Mi piacerebbe davvero che il tempo passasse veloce per avere tutte queste risposte ma adesso che ci penso bene, prima mi godo l’estate al mare tranquillo e poi finalmente, arrivati a settembre… scuola secondaria arrivo.

Mattia C.

 

Lascuola media

La scuola media è una scuola molto difficile, ma io sono lo stesso contento di andarci, perché farò nuove amicizie.

Lo so, c'è molto da studiare ma io devo dare il mio massimo: - Forza Noè!

Inoltre non vedo l’ora di vedere le professoresse. P.S. Spero siano brave!!

Da quanto ho sentito dai ragazzi della 1^B ci sono due intervalli di dieci minuti ciascuno; lì non si scherza, non siamo alle elementari come sono abituato io, con l’intervallo di mezz'ora di più.

Lì, ci sono quasi 15 materie!

Conterò tutto sulla fortuna…

Noè

 

Verso la scuola secondaria, esprimo i miei pensieri e le mie emozioni dopol’incontro con i ragazzi della 1^B.

Giovedì 20 maggio abbiamo fatto un incontro online con i ragazzi delle scuole medie di Colle, la classe 1^B.

Ognuno di noi ha fatto una domanda e, dalle risposte che ci hanno dato, penso che le scuole medie non siano troppo brutte.

I ragazzi sembravano molto rilassati e anche mia sorella mi ha sempre parlato bene della sua scuola.

Sono abbastanza curioso anche di vedere com’è fatta la scuola, purtroppo per colpa del covid non siamo potuti andare a visitarla, ci sono entrato qualche volta con babbo e mamma quando andavano a votare e mi ricordo di aver visto tanti bei disegni appesi alle pareti.

Spero solo che non ci daranno troppi compiti da fare a casa perché vedo che mia sorella studia davvero tanto e non ha tempo di fare nient’altro. 

Sono un pochino preoccupato per tutti i professori che avrò perché qualcuno credo che sarà parecchio severo, se potessi vorrei portare con me le mie maestre di Campiglia.

Jacopo

 

Verso la scuola secondaria... Esprimo i miei pensieri e le mie emozioni,anche alla luce degli incontri di continuità con i ragazzi della 1^B.

Fra pochi giorni finirà la scuola e a settembre mi ritroverò fra i banchi delle medie.

Questi cinque anni sono passati velocemente e non me ne sono nemmeno accorta.

Andare alle medie mi preoccupa tanto e ho paura di non farcela.

Giovedì 20 maggio abbiamo fatto un'altra videochiamata con i bambini delle classe 1^ B della scuola media dove insegna la mamma di Rayan.

Il giorno prima dell'incontro, la maestra Loredana ci ha fatto preparare delle domande che a turno abbiamo fatto ai bambini delle medie per sapere come funziona la scuola secondaria.  

C'è chi ha chiesto come sono i professori, se c'è da studiare tanto, come funziona l'intervallo, quante lingue si imparano, se in classe c'è la Lim, ecc.

Finite le domande, la mamma di Rayan ci ha fatto vedere un video su Colle Alta e dopo è dovuta andare in un'altra classe.

Al suo posto è arrivato il professore di arte di cui non ricordo il nome che ci ha mostrato i lavori che gli alunni hanno fatto durante l'anno.    

L'incontro mi ha fatto venire ancora più paura, ho capito che alle medie ci saranno tante verifiche e tante materie da studiare.

L'unica cosa positiva è che a settembre conoscerò nuovi bambini con i quali spero di trovarmi bene e di fare amicizia.

Lasciare le maestre mi rende triste, ma porterò con me le cose che mi hanno insegnato e i loro sorrisi, porterò nel mio cuore anche tutti i miei compagni e i bellissimi momenti che con loro ho trascorso. 

AGNESE

 

Le scuole medie

A causa del Corona -Virus l’incontro con i professori e i ragazzi della scuola media è stato fatto on-line.

Avevamo preparato molte domande e io avevo paura di sbagliare a parlare quando fosse toccato a me.

Fortunatamente ho vinto la mia emozione e ho chiesto se suonavano uno strumento e se lavoravano in gruppi cooperativi. 

Ho riconosciuto dei ragazzi che l’anno scorso facevano la 5^ a Campiglia.

Chissà che cosa sarà di me l’anno prossimo!!! Ho un po’ di paura, sinceramente, perché è stato detto che ci sono tante verifiche e io so quanto mi emoziono, anche ora, quando le faccio.

Certo bisogna crescere e le medie ormai sono arrivate.

La mia mamma dice :<< Forza, Nicco ce la farai!>>

Niccolò

 

VERSO LA SCUOLA SECONDARIA

Verso la fine della scuola elementare ho iniziato a pensare alle medie. La mia mamma mi diceva che era un nuovo passo della vita e ogni cinque minuti mi ricordava: “Non devi avere paura delle medie”, anche se io in realtà non avevo per niente paura.

15 giorni prima della fine della scuola, visto che io e la mia classe eravamo in quarantena per il covid19, abbiamo fatto la videochiamata con le medie. In questa occasione ho conosciuto due professori e con la mia classe abbiamo fatto loro delle domande alle quali hanno risposto e ci hanno dato un sacco di informazioni sulle medie. Mi sono divertito molto.

Penso che le scuole medie siano molto diverse dalle elementari ed occorra molto più impegno, ma sicuramente mi farò coinvolgere dai nuovi argomenti.

Matteo

 

LE MEDIE 

Le mie prime impressioni sulla scuola secondaria sono queste.

Ho molta paura di perdermi perché la scuola è veramente immensa, spero di conoscere più persone possibili e che i prof siano simpatici, ma anche un po’ severi, avere pallavolo come sport da praticare, perché almeno per me sarebbe molto più facile rispetto agli altri. Siccome molti praticano altri sport, per loro sarà un po’ più difficile. Spero anche che si possano avere dei laboratori dove potremmo fare degli esperimenti di scienze ma anche di arte. 

Alessio

 

EMOZIONE DI PARLARE CON LE MEDIE, CLASSE 1^B

La mia emozione è stata molto bella, forte, ma anche di ansia... 

Ho domandato loro se usano il tablet in classe e mi hanno risposto di no perché c’è il covid-19, ma anche quando non c’era il covid, non lo usavano! 

È stata un’esperienza molto bella, ho avuto i brividi, non sapevo cosa dire, tranne la domanda che ho fatto.

Sinceramente non vorrei andare alle medie, preferirei rimanere con le mie maestre e i miei compagni delle elementari.

A PRESTO, CIAOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Mihai

 

Abbiamoparlato con le medie classe 1^B

Nell’incontro con i ragazzi delle Medie ho provato questa sensazione che mi viene molto spesso, cioè la vergogna; ma ero anche felice.

Ero emozionato, avevo un po’ di paura, ma ce l’ho fatta a fare la mia domanda e cioè se si può portare il cellulare a scuola. Un ragazzo mi ha risposto di sì ma che non si può usare.

Mi sono sentito anche un po’ triste perché mi sono reso conto che il tempo passa troppo veloce e che dovrò separarmi dalle maestre e dai miei compagni che mi mancheranno tantissimo.

Gabriel


RIFLESSIONISULLE MEDIE

Mi piacerebbe rimanere alle elementari e non andare alle medie, un po’ come si fa in Polonia dove le elementari vanno fino all’ottava.

Ma mi dispiace anche lasciare le mie maestre comunque.

In generale non voglio andare alle medie ma restare alle elementari.

Giacomo


LE MIE IMPRESSIONI SULLE MEDIE

Sono alla fine della quinta elementare. Quest’anno mi sono impegnata molto, per arrivare più preparata alle medie.

Sono emozionatissima. Mi aspetto un posto grande e spazioso. Mi incuriosisce tutto quello che sarà.

Ho già affrontato un cambio di scuola e questo non mi spaventa più. Spero di trovare nuovi amici e di imparare tante cose nuove e appassionanti.

Ho visto tanti film sulle scuole medie e non vedo l’ora di poterle vivere io direttamente quelle avventure.

Con l’appoggio della mia famiglia, affronterò anche questa!

Mariagrazia

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