Abbiamo dato spazio alla nostra fantasia
per creare variegati personaggi-bambini.
Ne sono venuti fuori proprio di tutti i
tipi: fifoni e coraggiosi, stra-golosi e allegroni, bizzarri e stravaganti.
Questa volta abbiamo accompagnato la descrizione scritta anche con la nostra
descrizione a voce: se la volete ascoltare basta cliccare sul titolo di
ciascuna descrizione.
Buona lettura e buon ascolto!
Ron Weasly era decisamente un fifone, aveva paura
degli insetti, persino delle formiche. Lui pensava che i gatti lo graffiassero
non appena toccasse loro il dorso. Aveva paura delle pecore, dei cani e
delle lumache.
Quando era a scuola e la maestra gli faceva una
domanda, Ron non rispondeva perché aveva paura di sbagliare.
Aveva una statura regolare, non era molto esile,
ma neanche molto cicciotto e i suoi capelli erano castani. I suoi denti erano
larghi e grandi, soprattutto gli incisivi che lo facevano somigliare ad un
coniglio.
Viola M.
Nessuno era più coraggioso di Dario il temerario,
che non aveva paura di niente. La mattina per andare a scuola, non solo andava
in bici senza mani, ma faceva pure il giocoliere. Il suo carattere era allegro
e goloso: un giorno andò a prendere un gelato tutto contento, e fece nuove
amicizie. Dario era robusto e forte, non portava gli occhiali e aveva i capelli
marroni.
Noè
Nessuno era più forte di Olle Muscoloso, lui non
aveva paura di nulla e nessuno e ogni mattina si allenava con i pesi.
La sua casa era diventata una palestra. Per
andare a scuola usava la moto, mentre tutti gli altri usavano la bicicletta.
Arrivava a scuola sempre per primo e quando gli altri arrivavano lui aveva già
fatto tutta la lezione di matematica. Era il ragazzo più alto della classe,
aveva gli occhi verdi e i capelli neri, era davvero coraggioso, sveglio e
vivace.
Nessuno era più vivace di lui. Per Olle tutti
erano delle schiappe, era persino in grado di sollevare sua mamma e suo babbo
insieme.
Matteo
In una villetta vivevano il signore e la signora Tick.
I signori Tick avevano un figlio di nome Luca.
In paese non c’era nessuno più grasso di Luca e nessuno più goloso di Luca.
I genitori avevano viziato il figlio proprio tanto: Luca era troppo grasso
e aveva i capelli troppo sporchi, non si faceva la doccia da un mese e poi
mangiava solo dolciumi.
Infatti se aprivi il frigorifero trovavi solo dolci. Luca se ne stava tutto
il giorno in pigiama sul divano guardando la tv e mangiando i biscotti.
Luca aveva tutti i denti cariati e la bocca sempre sporca di crema.
Isabella
Nessuno era più coraggioso di Alcide
Robierio perché non aveva paura di niente, neanche della morte.
Lui camminava a testa alta perché non si
preoccupava di niente, ed era il più coraggioso della scuola. Era grosso,
robusto più di un albero, occhi marroni e capelli biondi, era sempre sportivo.
Alessio
Nessuno era più pauroso di Leone il fifone che soffriva di claustrofobia e che
aveva paura degli uccelli.
Leone era convinto che se si fosse tolto l’apparecchio gli sarebbero caduti
tutti i denti e per niente al mondo avrebbe osato salire su una scala. Aveva
paura dei gatti e dei topi e di tutto quello di cui si può avere paura.
Quando camminava su e giù per il cortile della scuola, alzava i piedi per
paura di inciampare. Leone non prendeva l’autobus per paura di prendere i
batteri dagli altri bambini, allora andava a scuola a piedi.
Era il più grande e grosso di tutta la sua classe, con capelli color carota
e con i suoi occhiali piccoli dalla montatura rossa, che lo facevano
assomigliare ad un professore. Ma non erano solo gli occhiali a farlo sembrare un
professore ma era anche tutto il suo modo di fare.
Elisa
Alex è un bambino molto allegro e gli piace
leggere, soprattutto barzellette.
Ogni giorno arriva a scuola e racconta una
barzelletta al suo amico Piero; tipo: “QUAL è IL COLMO PER UN PROF DI
MATEMATICA? ...VIVERE IN UNA FRAZIONE DI POTENZA!”. E lui ride.
Alex è sempre solare e positivo. Oltre alle
barzellette gli piacciono gli scacchi e il nuoto.
Alex è alto e snello, ha gli occhi verdi e i
capelli biondi. Ha le gambe lunghe e grazie a questa caratteristica nuota molto
veloce. Si veste spesso con una maglietta bianca e nera e dei jeans blu.
Giacomo
Non c’era nessuno più grasso di Ruggero, che mangiava come minimo cinquanta
barattoli di Nutella al giorno.
Lui era basso, aveva i capelli arancioni come le carote e portava un paio
di occhiali color giallo fluo che di notte lo facevano sembrare un gatto.
Andava a scuola con un monociclo perché non c’era nulla che gli facesse
paura!
In classe occupava addirittura tre banchi perché era molto grasso!
Rayan
Nessuno era più goloso di Simone Ghiottone, gli
piaceva mangiare di tutto, aveva sempre fame infatti mangiava in continuazione.
La mattina faceva colazione sia con il dolce che con il salato, a scuola portava
sempre una pizza fatta dalla sua nonna e a pranzo mangiava sempre due volte la
pastasciutta e due volte il secondo. La sua nonna lo faceva sempre mangiare e
gli diceva: “Ghiottonino mio, mangia a nonna che secco sei!”
Simone era molto coraggioso, spesso a scuola,
durante l’intervallo c’erano un gruppetto di bambini più grandi che lo
prendevano sempre in giro e lui, invece di far finta di niente, li sfidava.
Finiva che la colpa andava sempre a lui e le maestre lo brontolavano, ma
lui faceva un sorriso e le maestre lo perdonavano.
Era un bambino allegro e divertente, raccontava
spesso le barzellette e stava sempre a tutti gli scherzi che i suoi amici
gli facevano.
Simone era il più alto e robusto di tutti i suoi
compagni di classe, spesso da dietro lo scambiavano per un maestro.
Simone aveva gli occhi azzurri come il mare e i
capelli biondi mossi e lunghi, portava sempre un cappellino al contrario.
Aurora
Non esiste un bambino più coraggioso di Tommaso,
non ha paura di niente: né di una tigre, né di un lupo affamato, né di un leone
pronto all’assalto. Se esistesse non avrebbe paura neanche di un drago. E ogni
notte sogna di essere il più forte pugile del mondo.
Sì, perché lui fa il pugile. Il suo maestro di
pugilato di nome Edoardo dice che è uno tra i migliori pugili che ci sono nella
sua scuola.
Ed ha ragione! Tommaso è davvero uno tra i più
bravi pugili di quella scuola.
Anzi, forse è il più bravo pugile della scuola!
Tommaso ha i capelli neri come la pece, gli occhi
marroni come le castagne mature, un naso aquilino e un bocca sottile ma sempre
sorridente, ha una corporatura robusta e molto muscolosa.
Da grande Tommaso, vorrebbe sposarsi con la sua
anima gemella, ovvero, una ragazza bionda come un limone, con gli occhi azzurri
come il cielo, ma soprattutto magra. Ed insieme a lei avrebbe fatto dei figli.
Anna
Un bambino ...coraggioso
Nessuno era più coraggioso di Bello Tostarello, che non aveva paura di
niente.
Bello era convinto di avere superpoteri e di fare dei salti incredibili (anche
se in realtà si alzava a malapena mezzo centimetro da terra).
Quando camminava era sicuro di sé e stava bello impettito, guardando tutti
con aria di sfida e forse è per questo che nessuno voleva giocare con lui.
Bello aveva una bici rossa con dipinto fiamme di fuoco e fulmini e faceva
impennate così lunghe, che raramente appoggiava a terra la ruota anteriore.
Era il ragazzo più allegro e robusto non solo della classe, ma di tutta la
scuola.
Aveva i capelli castani con un ciuffo ribelle rivolto verso destra, mangiava
tutto quello che si ritrovava davanti, sporcandosi la faccia fino alla fronte.
In realtà non era affatto un supereroe, ma il coraggio che aveva lo faceva
sentire proprio così!
Sara G.
Nessuno era più coraggioso di Francesco
Coraggiosello, che non aveva paura di niente.
Francesco era convinto che non gli sarebbe
capitato mai niente e si avventurava da qualunque parte.
Adorava gli animali, specialmente i cani e i
gatti, si divertiva a rincorrere gli scoiattoli mentre mangiavano le nocciole
cadute a terra.
Francesco saltellava allegramente dovunque
andava, usava tutti i giorni la bicicletta per andare a scuola.
Era il ragazzo più alto della sua classe, aveva i
capelli biondi e ricci. Inoltre era cicciottello, perché era goloso di dolci e
patatine.
Alessandro
Nessuno era più coraggioso di Fred. Non aveva paura di niente.
Saltava da trampolini alti 40 metri, prendeva in
mano ragni, serpenti e persino calabroni e cavallette, e da qui si capisce che
non aveva paura di un singolo animale!
Non aveva paura del buio anzi, il buio aveva
paura di lui!
A scuola era il ragazzo più robusto e golosone,
era alto e muscoloso infatti era sempre lui che toglieva gli insetti dalla
classe quando entravano.
Giada
Nessuno era più coraggioso di Billy, non aveva
paura di niente.
Un giorno disse che da grande sarebbe voluto
diventare un supereroe.
Era molto robusto e forte, non era basso ma
neanche troppo alto.
Era sempre allegro, non si arrabbiava molto
spesso e mangiava di tutto, specialmente il salato. Era ghiotto di panini,
pasta, riso e sushi!
Jacopo
Nessuno
era più coraggioso di Olle il forzuto, che non aveva paura di niente.
Olle
era convinto che se lo avesse colpito un fulmine, non gli sarebbe successo
nulla perché era muscoloso.
Non
aveva paura di nessun animale e neanche dei cani più feroci.
Quando
camminava per il cortile della scuola guardava all’insù con un grande sorriso.
Olle
aveva una grande bicicletta e la guidava così bene che non aveva paura di
cadere.
Era il
ragazzo più forzuto della sua classe, aveva i capelli castano scuro
ingelatinati con un bel ciuffo.
Tutto
il suo aspetto lo faceva apparire coraggioso come era.
Agnese
Nessuno era più fifone di Marco Fifoncelli che aveva paura dei mostri e
degli insetti (anche quelli innocui)
Marco era convinto che se avesse ricevuto una telefonata quando era a
casa da solo sarebbe arrivato un assassino grande il doppio di lui e per niente
al mondo avrebbe voluto prendere l'aereo perché pensava che potesse cadere e
schiantarsi.
Ma lui aveva anche altre paure, che tutti i bambini possono avere, per
esempio i film horror, il buio e il bosco di notte.
Lui quando si spostava a piedi per andare a scuola o in altri luoghi
pubblici saltava a piedi uniti e senza mai volgere il capo verso l'alto, perché
aveva paura dei terremoti.
Marco non possedeva un monopattino perché l'idea di stare sopra la tavola
in equilibrio gli faceva girare la testa e temeva di andare a sbattere contro
il muro.
Marco era un ragazzo cicciotto e buffo. Aveva i capelli arancioni e corti
che lo facevano sembrare un uomo. Aveva delle lentiggini sul naso, e quando
aveva paura il suo naso a patata tremava come se fosse infreddolito.
Caterina B.
Noè era un bambino molto coraggioso perché non aveva paura del buio e
andava a letto con la luce spenta. Inoltre non aveva paura delle tarantole e
degli animali velenosi perché andava a giocare nei campi senza avere paura dei
serpenti o animali feroci. Noè era un bambino allegro perché gli piaceva
scherzare con tutti e ridere con gli amici. Era molto goloso e mangiava sempre
i dolci a merenda. Un giorno fece un’indigestione perché mangiò 5 gelati.
Noè aveva gli occhi azzurri, i capelli castani, era il più alto della
classe e il più forte perché vinceva sempre i tornei di braccio di ferro.
Mattia P.
Nessuno era più coraggioso di Gigi. Gigi aveva 9/10
anni e andava a scuola a Campiglia classe 4^.
Lui era magro e robusto, gli occhi celesti, come
il cielo, non indossava gli occhiali, aveva i capelli biondi e il nasino a
patatina. Il suo carattere era allegro e gentile; il comportamento agitato.
Quando in un posto c’erano delle ragazze gli
venivano le guance rosse.
A Gigi piaceva la torta al cioccolato, gli
spinaci, la frittata, frutta, verdura… Insomma di tutto! Il colore preferito di
Gigi era il rosso, i fiori
preferiti la rosa e il tulipano. Gli piaceva andare in biblioteca, il suo libro
preferito era Geronimo Stilton perché era ricco di avventure.
Non gli faceva paura il buio, adorava gli
animali, le sue materie preferite erano italiano, inglese e matematica, gli
piaceva andare a scuola, gli piaceva studiare.
A Gigi garbava una ragazza in classe sua, si
chiamava Sara. La amava così tanto che, quando la vedeva non sapeva cosa fare e
cosa dire.
I loro compagni li prendevano in giro e gli
dicevano-: Fidanzati, fidanzati, fidanzati!!!-
Allora lui si arrabbiava, usciva fuori dalla
classe sbattendo la porta, e se ne andava a casa.
Elena
Simius
era il ragazzo più allegro e scherzoso di tutta la sua classe, perché aveva
sempre voglia di giocare e scherzare con gli altri, sorrideva a tutti ed era
sempre in compagnia di qualcuno.
Era
anche molto coraggioso perché non aveva paura né del buio, né dei ragni, tanto
che li metteva in un barattolo, per studiarli, anche se poi li liberava.
Simius
era anche molto goloso di: pizza, gelato, cioccolato, fragole, pesche... tanto
che la sera a cena terminava il pasto con una stecca di cioccolato, con una
pesca o con delle fragole e per merenda mangiava sempre la pizza. Era molto
alto, il più alto della classe. I suoi capelli erano corti, marroni, scurissimi
e ricci. Aveva spalle larghe e gambe forti, sempre in movimento per correre,
saltare e arrampicarsi sugli alberi.
Caterina P.
Debora, era una bambina molto allegra, sorrideva sempre a tutti quelli che
incontrava; voleva bene a tutti e tutti volevano bene a lei.
Debora aveva un sacco di amici, era golosa di ciambelle e le piaceva molto
correre nei prati con il suo cagnolino Gigi.
Era un bambina molto robusta, la più alta della sua classe; aveva lunghi
capelli biondi, spesso raccolti in due piccole trecce, aveva occhi colo
smeraldo, capaci di far innamorare anche il più bello dei principi. Era anche
un po’ paffutella ma molto carina.
Sara P.
Nessuno
era più coraggioso di Francesco che non aveva paura di niente. Francesco era convinto
che, se anche un fulmine lo avesse colpito, non gli avrebbe fatto alcun male.
Aveva un ottimo senso dell'equilibrio e sapeva camminare sul bordo del
marciapiede senza mai mettere i piedi a terra. Non aveva paura dei ragni, dei
cani e di tutto quello di cui si può aver paura.
Quando
camminava nel cortile della scuola lo faceva a testa alta. Francesco era molto coraggioso
e andava a scuola in bicicletta senza mai perdere l'equilibrio. Era il ragazzo più
alto e robusto della sua classe, golosissimo di dolci, sempre allegro, con
capelli color oro, due occhi grandi e vispi.
Niccolò
UNA BAMBINA ALLEGRA
Nessuno era più allegro di Hello era la più
giocherellona di tutta la classe. Lei non aveva paura di niente. Sì! Se doveva
affrontare qualcosa di brutto lei si faceva coraggio e l’affrontava.
Lei è la migliore amica di Olle; lui è stato il suo
primo vicino di casa e amico del cuore, dei giochi e della merenda.
Lui si sentiva al sicuro quando era con lei e lei
si sentiva coraggiosa, si sentiva la regina del mondo o forse del coraggio. La
bambina sperava che Olle potesse trovare il coraggio dentro di lui.
Hello ha dei bellissimi capelli castani, degli
occhi chiari e una bocca a U.
Viola G.
Un bambino coraggioso
Nessuno era più coraggioso di lui. Giovanni era
il bambino più audace di tutti, non aveva paura dei ragni, dei leoni e dei
serpenti. Avrebbe sfidato 100 leopardi, si sarebbe buttato in un pozzo senza
fondo.
A scuola era il più popolare, ma non era affatto superbo
anzi, Giovanni era un bambino allegro e gentile. In classe era il più robusto;
era il più alto di tutti i suoi compagni. Le sue mani sembravano due ventagli e
le sue cosce erano muscolose. A merenda mangiava sempre una barretta di
cioccolato e guai se la mamma metteva nel portapranzo frutta o verdura!
Giovanni cercava sempre qualcuno con cui fare cambio meglio se con qualcosa di
dolce.
Mattia C.
Sono tutte molto belle! E' stata veramente carina l'idea di mettere le descrizioni dei personaggi in audio!
RispondiEliminaSono perfettamente d'accordo con te, Rayan!
RispondiEliminaI vostri personaggi sono davvero simpatici e ben caratterizzati. Sentirne la descrizione dalle vostre stesse voci è sicuramente un valore aggiunto!
Un abbraccio grande a tutti voi, piccoli scrittori della quarta di Campiglia!
Bravissimi tutti, complimentoni!
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