sabato 18 aprile 2020

Una nuova videochiamata con i nostri amici ungheresi e non solo...


L'11 dicembre abbiamo avuto l’onore di poter partecipare a delle riprese ufficiali da parte di due operatori dell’INDIRE, mentre facevamo una videoconferenza con i nostri amici ungheresi e con i ragazzi più grandi di una terza della scuola secondaria di primo grado, in quanto vincitori del progetto eTwinning dell’anno scorso.
Un’emozione dietro l’altra, come si può leggere nei nostri racconti di quel giorno.
 

Aiuto! Non so dove guardare!
Mercoledì 11 dicembre 2019, siamo andati alle medie. Io dovevo recitare la 3° parte, ed era molto difficile perché dovevo dire tutto a memoria!
OK, vi spiego perché dovevo recitare quella parte: dovevamo fare un'altra bellissima videochiamata, sempre sui libri, ma oltre a dire il nostro libro preferito bisognava dire anche il nostro personaggio preferito, in questo caso il mio, cioè “Il piccolo principe”.
Tra l’altro la scuola delle medie era molto bella! Questa giornata mi ha fatto imparare molte cose per esempio non essere timidi e credere in se stessi.
Elisa


Impressioni sulla videochiamata con l’Ungheria
Noi, maestri di Italiano
Il giorno 11 Dicembre 2019, la nostra classe, la 4° della Primaria di Campiglia, è andata alla seconda premiazione del progetto eTwinning THE INNER WORLD alla Scuola Secondaria di primo grado.
Quando, con lo scuolabus, siamo giunti a destinazione, siamo entrati nella grande scuola ed abbiamo raggiunto l’Atelier: finalmente potevamo fare colazione!
Dopo colazione abbiamo iniziato a lavorare e per di più abbiamo anche fatto una videochiamata con i nostri simpaticissimi amici ungheresi e abbiamo spiegato loro come fare a presentare se stessi e un’altra persona.
Alla fine della videochiamata ci siamo schierati come un coro ed abbiamo cantato “Tanti auguri di buon Natale”.
In tutta la videochiamata, svolta correttamente, anche con un aiuto da parte della tecnologia, ci siamo divertiti moltissimo!
Dopo la videochiamata abbiamo preparato dei bigliettini natalizi per i nostri partner e nel mio (quello per Dominik) ho scritto anche “Buon Natale” in Ungherese, che si scrive “BOLDOG KARACSONYT”.
Appena finiti i bigliettini, una troupe che fa delle riprese ha intervistato alcuni bambini tra cui me e ho detto alla signorina con la telecamera qual è stata la mia parte preferita del progetto e che avevo fatto amicizia con un allievo della classe ungherese, Dominik, il mio partner!
Dopo finita questa bellissima premiazione, sempre mediante lo scuolabus, siamo tornati alla nostra scuola di Campiglia!
Cari lettori, alla fine vi devo dire che la mia cosa preferita di questa bellissima esperienza è stato quando la simpatica signorina mi ha intervistato ed ho risposto in modo coerente ed adeguato all’argomento.

Rayan & Dominik

IL BIGLIETTINO DI NATALE
Mercoledì 11 dicembre io e la mia classe, la 4° di Campiglia, siamo andati alle scuole medie per la seconda volta a girare delle riprese relative al progetto E-TWINNING.
Là abbiamo rivisto i nostri partner ungheresi in videochiamata; in videochiamata abbiamo fatto una breve presentazione del personaggio del nostro libro preferito.
Abbiamo preparato il giusto materiale per la videochiamata, cioè dei disegni del nostro libro preferito, qualcuno ha dipinto la copertina, altri una pagina.
Ad un certo punto la professoressa Laura Maffei ci ha detto di fare silenzio e la videocamera si è accesa.
Da quel momento noi bambini ci siamo zittiti e abbiamo visto apparire i nostri compagni ungheresi nello schermo, li abbiamo salutati e abbiamo descritto loro il personaggio del nostro libro preferito. Una volta finita la videochiamata abbiamo preparato per i nostri compagni ungheresi dei bellissimi bigliettini di auguri.
Il momento più significativo di questa esperienza per me è stato mandare il biglietto di Natale alla mia compagnia ungherese perché lei riceverà per posta un pensiero da parte mia.
Sara P.

GITA ALLE MEDIE
L'undici dicembre siamo andati in gita alle scuole medie perché dovevamo fare una ripresa mentre facevamo una video-chiamata con i bambini ungheresi. 
Come le altre volte ci siamo collegati con i nostri partner ma è stato diverso perché due signori ci riprendevano con una videocamera grandissima. 
Io e i miei compagni ci siamo salutati con i nostri amici ungheresi, abbiamo presentato il nostro personaggio preferito che per me è Geronimo Stilton, ma mentre facevamo questo mi sono un po' vergognato. 
Poi la maestra ha detto:"Ciao" alla maestra ungherese, dopo abbiamo preso lo scuolabus e mentre tornavamo a scuola cantavamo Carote che è una canzone. 
Arrivati a scuola le maestre ci hanno fatto i complimenti per il nostro comportamento e mi sono divertito tantissimo.
Matteo

La video chiamata con i bambini ungheresi
Il giorno 11 Dicembre 2019 siamo andati alle scuole medie per fare una video chiamata con gli Ungheresi.
Le maestre ci avevano detto che ci avrebbero ripreso mentre si faceva la video chiamata. La professoressa Laura Maffei, la mamma di Rayan, ci ha detto di comportarci normalmente durante le riprese.
Dovevamo dire agli Ungheresi il nostro personaggio preferito e loro lo stesso.
Il momento più significativo per me è stato quando ho presentato il mio personaggio preferito a Zsofia, come era eccitata!
Il mio personaggio preferito è Kally Mashup. Il personaggio preferito di Zsofia è Herry Potter.
Descritti i due personaggi ho salutato Zsofia dicendole quanto era stata brava a descrivere il suo personaggio in italiano.      
Giada


Impressioni sulla videochiamata con l’Ungheria dell’11 dicembre

Il momento più significativo della visita alla scuola media è stato quando abbiamo effettuato una videochiamata con i bambini ungheresi.
Siamo riusciti a fare un lavoro con loro, dovevamo disegnare il nostro personaggio preferito dei fumetti o dei film e parlare dei suoi poteri.
Infine ci siamo scambiati le nostre opinioni sui libri preferiti, scoprendo con sorpresa di avere tante cose in comune.
Alessandro

SI VA ALLE MEDIE! 11 dicembre io e la mia
Mercoledì 11 dicembre io e la mia classe siamo andati alle medie e abbiamo fatto una videochiamata con i bambini ungheresi.
Gli abbiamo insegnato a presentare se stessi e un'altra persona in italiano.
Alla fine siamo andati uno a uno allo schermo e abbiamo detto il nostro personaggio preferito.
Isabella

Impressioni sulla videochiamata con l’Ungheria del’11 dicembre 2019
Mercoledì 11 dicembre siamo andati alla scuola delle medie, in orario scolastico ed abbiamo utilizzato lo scuolabus.
Una volta arrivati alle medie abbiamo mangiato la nostra merenda. Non eravamo soli ma c’era una troupe che ci faceva le riprese.
I capoclasse hanno distribuito dei fogli, per preparare dei biglietti natalizi ai bambini ungheresi. Il mio tavolo si è messo all’opera e abbiamo finito in pochissimo tempo. Poi è venuto il bello: la videochiamata.
Dovevamo stare a sedere per terra. C’erano posti comodi e posti scomodi, a me era capitato un posto scomodo perché dovevo stare tutto rannicchiato da una parte.
Dopo tanti bambini c’ero io, ero ultra contento, dopo me era finita la prima parte.
C’era la seconda parte: cantare una canzoncina di Natale.
Finito questo ci siamo salutati. Infine è scesa una ragazza di nome Martina, più grande di noi ma che veniva nella nostra scuola, ed io e Noè siamo corsi ad abbracciarla.
Mi sono divertito moltissimo.        
Alessio

L’uscita alle medie
Il momento più significativo dell’uscita alle medie per me è stato quando abbiamo fatto la videochiamata con i bambini ungheresi, perché abbiamo fatto la lezione di italiano e poi ci siamo detti quali erano i nostri libri del cuore.
Questa volta non è stata una videochiamata come tutte le altre, perché mentre si parlava delle persone ci riprendevano con la telecamera e le riprese poi sarebbero andate su internet.
Per me è stata un’esperienza nuova perché non mi avevano mai ripreso ed ero molto emozionato. Spero di rivedere presto i miei amici ungheresi.
Mattia P.

Il momento più bello dell'esperienza E Twinning                                   
I momenti più belli dell'uscita alle scuole medie per la premiazione E Twinning per me sono stati due: ora ve li racconto.
Il primo è stato quando ho visto tramite videochiamata che tutti i bambini ungheresi erano migliorati nel parlare Italiano. La mai partner, Tamara Zoè, ha detto che le piaceva molto la fiaba di Cappuccetto Rosso e me l'ha descritta, così mi sono resa conto che parla molto meglio l'italiano rispetto ai primi tempi.
Io invece le ho descritto com'è il mio personaggio preferito: Mortina e mi è sembrato che si fosse appassionata anche a questa lettura.
Il secondo è stato quando mi hanno intervistata insieme ad altri due miei compagni di classe: Rayan e Caterina B. e mi hanno chiesto di fare un discorso presentandomi all'inizio.
Io ho detto che mi chiamo Sara, sono una bambina e ho 9 anni, poi ho seguito la traccia dentro di me con domande: “Cosa ti è piaciuto di più del progetto E Twinning? In cosa ti senti migliorato? Hai fatto amicizia con qualcuno?”.
A conclusione abbiamo preparato un biglietto di auguri natalizi.
Spero che Tamy trascorra un felice Natale insieme a tutta la sua famiglia e spero che si possano fare altre videochiamate per raccontarci nuove cose.
Sara G.

UN’USCITA SPECIALE
L'11 dicembre 2019 siamo andati con lo scuolabus numero 6 alla Scuola secondaria di primo grado di Colle.
Dovevamo farci delle riprese ma io non ho ancora capito ancora il perché siamo andati lì.
Appena entrati, abbiamo fatto colazione; poi ci siamo messi a fare un biglietto con scritto il nostro personaggio preferito e com'erano i suoi capelli e i suoi occhi.
Quando tutti avevano finito, abbiamo fatto la videochiamata con i bambini ungheresi.
Alessio, ha iniziato col dire: “Lezione di italiano. Ecco come faccio a presentare me stesso”; poi ha detto una frase che noi altri bambini facevamo scorrere con dei cartelli: tra questi bambini c'ero anche io. La mia parola era "un bambino".
Successivamente è stato il turno di Mihai che ha detto la seconda frase: “Ecco come faccio a presentare un'altra persona"; e di nuovo, un'altra frase sui cartelli.
Infine è arrivata Elisa che ha detto: “Ecco la presentazione dei nostri personaggi preferiti”.
Quando è arrivato il mio turno ho detto: “Ciao, io mi chiamo Anna e la mia partner è Szonya"; ho aspettato che lei si avvicinasse alla webcam e ho continuato: “Il mio libro preferito è Il piccolo principe. Il mio personaggio preferito è il piccolo principe. Ha i capelli biondi e gli occhi azzurri."
Dopo di me ci sono stati molti altri bambini e la mia esperienza è terminata lì.
Ma il mio momento preferito è stato quando ho fatto vedere il cartello.
Anna


Videochiamata con l'Ungheria del 11 dicembre
Mercoledì per la seconda volta siamo andati alle scuole medie per il progetto e-Twinning, un progetto in cui abbiamo condiviso le idee con dei bambini ungheresi.
Appena siamo arrivati abbiamo fatto colazione e poi su dei fogli abbiamo scritto quale fosse il nostro libro preferito, il personaggio del libro più interessante e quale fosse il colore dei suoi capelli e dei suoi occhi.
Io ho scritto del libro “Me contro te”, un libro per bambini che a me piace tanto descrivendo Sofì, una ragazza con i capelli castani e occhi marroni.
Quando la maestra ci ha messo in collegamento con i bambini ungheresi ero molto emozionata perché c'era una telecamera che ci riprendeva e avevo paura di sbagliare quando fosse toccato a me a leggere quello che avevo scritto sul fogliettino.
La cosa che più mi è piaciuta è stata quando Alessio e Mihai hanno fatto una piccola lezione di italiano dove facevano vedere, con l'aiuto di alcuni foglietti, come si descrive se stessi o un'altra persona durante una presentazione.
È stata nel complesso una esperienza bella e divertente. 

AGNESE

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