lunedì 28 dicembre 2020

Tutti i colori della vita


Vi consigliamo la lettura del libro intitolato "Tutti i colori della Vita" di C. Gamberale, ediz. Feltrinelli.

È un libro molto bello e quando la maestra ce lo ha letto, ci è piaciuto un sacco. Parla di una città deserta, senza gente, senza odori, senza sapori. I cinque abitanti, che vivono isolati in altrettanti palazzi, piano piano escono dalle loro case e rendono la città piena di odori, sapori e colori.

Questa storia insegna a tutti che bisogna rispettare tutti per quello che sono e che la vita è bella e bisogna farne tesoro.

 


In classe, suddivisi in gruppi cooperativi, abbiamo realizzato la nostra rielaborazione del libro, rappresentando i personaggi (con ciò che li caratterizza) e la città (prima e dopo la sua trasformazione).

mercoledì 18 novembre 2020

Pagina di diario del nostro primo giorno di scuola di quinta

 Siete curiosi di sapere com’è stato per noi incontrarsi di nuovo dopo più di sei mesi che non ci vedevamo dal vivo, tutti insieme come classe?

Ecco, qui di seguito le pagine di diario del nostro primo giorno di scuola…

 

22 ottobre 2020

Ciao, ora ti racconto com'è andata la sera prima del primo giorno di scuola, poi passeremo al giorno seguente.

La sera prima ero molto agitata ma allo stesso tempo felice.

Era agitata perché non sapevo come sarebbe andato il primo giorno di scuola, felice perché voleva rivedere i miei compagni e le mie maestre, chi era bambina nuova di nome Mariagrazia, come era la classe in palestra, eccetera.

Sempre la sera prima, dopo aver finito di mangiare e sparecchiare, mi misi subito il pigiama e andai a letto, ma non riuscivo a dormire, proprio no!

Alla fine verso mezzanotte ci riuscii.

La mattina seguente, cioè il primo giorno di scuola, quando mi svegliai ero molto felice, mi preparai in tre secondi: colazione, denti, acconciatura ai capelli, scarpe e si salì in macchina.

Dalla macchina al bus e poi si arrivò a scuola.

La prima settimana era di bentornati a scuola, cioè senza compiti ma le settimane seguenti sì.

Il primo giorno niente lezione, solo un arcobaleno come copertina di italiano e basta.

Appena arrivata, ho visto dove era il mio banco.

Eravamo tutti felici di rivederci, le maestre ci spiegarono le regole e lessero la storia dello “Scienziato volante”.

Insomma, come primo giorno di scuola dopo tanti mesi, è andata bene.

Ciao, ciao, a presto,

Aurora


 

venerdì 30 ottobre 2020

Torniamo in QUINTA!

Un grande BENTORNATE e BENTORNATI a tutti i nostri lettori!

Con gioia, vi dedichiamo un simbolo di speranza e di collaborazione: IL NOSTRO ARCOBALENO DI CLASSE...

 


L’ ARCOBALENO IN CLASSE 5^ 


L’arcobaleno è di 7 colori.

Rosso, come i nostri cuori.

giovedì 11 giugno 2020

I nostri consigli di lettura

Prima di salutarci per le vacanze estive, abbiamo preparato dei CONSIGLI DI LETTURA che elenchiamo qui di seguito.

BUONA ESTATE E BUONA LETTURA A TUTTI!


Isabella consiglia…

La magica medicina

“La magica medicina” è il titolo di un libro scritto da Roald Dahl.

E' un libro di fantasia dove il protagonista è un bambino di nome George.

George ha una nonna un po' cattivella e molto burbera a cui deve dare una medicina tutti i giorni alle 11:00.

Per cercare di cambiarla e farla diventare più buona, George decide di preparare una magica medicina, che in realtà non è altro che un miscuglio di tutto quello che trova in casa.

Questo libro mi è piaciuto perché mi ha fatto ridere tantissimo: George e il suo babbo sono un po' pazzerelli e le avventure che sono raccontate sono veramente incredibili e divertenti.

Lo consiglio davvero tanto a tutti i miei compagni perché è un libro facile da leggere e quando cominci non vuoi smettere fino alla fine!

martedì 9 giugno 2020

Pagine di diario durante il lockdown

Quelle che seguono sono pagine di diario...

Pagine dei nostri diari che abbiamo deciso di condividere con chi ha il piacere di leggerle. Parlano di noi, delle nostre emozioni ed impressioni, durante il periodo della quarantena a causa del coronavirus, o nei primissimi giorni in cui le restrizioni alle nostre uscite fuori casa sono state allentate. Sono “pezzettini” delle nostre Vite che “vivranno” per sempre, perché affidati alla scrittura.

Se poi avete anche il desiderio di ascoltarli dalle nostre voci, basterà cliccare sui link inseriti a fondo pagina.


Diario di Giacomo

28 marzo 2020

 Caro diario, 

oggi mi sento triste perché non posso andare al Museo Delle Navi Antiche di Pisa.

Infatti in questi giorni mamma aveva programmato di andare proprio in quel museo (cioè il Museo Delle Navi Antiche).

Sfortunatamente qualche giorno prima, ovvero il 5 marzo, tutti i servizi terziari, tranne i supermercati, sono stati chiusi a causa del CORONAVIRUS.

Ma ci sono altri motivi perché mi sento triste, per esempio non posso vedere i miei amici o andare a mangiare la pizza al ristorante. E come lo sai, caro diario, la pizza è il mio piatto preferito. 

A ripensarci bene però c’è un lato positivo di stare a casa, il mio babbo è diventato bravissimo a fare la pizza e ogni domenica ci sforna quattro belle margherite e qualche volta anche un ciaccino ripieno. Le pizze di babbo sono talmente buone che a dire la verità il mio babbo potrebbe fare il pizzaiolo!

Visto che non sono potuto andare al Museo delle Navi Antiche di Pisa, ho fatto il disegno del Museo dell’Accademia di Firenze. Te lo ricordi vero, caro diario, il mio incontro a febbraio con il Davide di Michelangelo? E’ stato veramente interessante.

Ed ecco Giulio che mi chiama. Devo andare. A più tardi!

lunedì 25 maggio 2020

Storie di personaggi che hanno raggiunto i loro traguardi

Incredibile, ma vero!
Siamo riusciti a organizzare i gruppi cooperativi, che tanto amavamo fare in aula quando la scuola era ancora aperta, anche nella modalità D.A.D., cioè nella “Didattica A Distanza”.
Come primo lavoro cooperativo abbiamo ripreso l’ultima attività che era rimasta in sospeso nella scuola in presenza. Suddividendosi i ruoli tra SCRITTORI e ILLUSTRATORI, abbiamo trasformato in formato digitale le storie di personaggi speciali da noi creati… “Speciali” perché, grazie ad una grande forza di volontà e ad un costante allenamento, sono tutti riusciti a raggiungere i loro traguardi, a coronare i loro sogni.
Lo spunto per la creazione di queste storie ci era stato dato dall’adesione al programma Coping Power per la scuola primaria (vedi I. Bertacchi, C. Giuli, P. Muratori, “Coping Power nella scuola primaria”, Ediz. Erickson, 2016).
Queste storie sono anche un messaggio di fiducia e speranza, di cui ci sembra che ci sia tanto bisogno in questo particolare periodo storico.

Perciò, buona lettura e speriamo che vi piacciano!



giovedì 21 maggio 2020

Una nuova sorpresa dall'Ungheria


Oggi, care bambine e cari bambini di quarta, c’è una NUOVA SORPRESA per voi…
Un altro dono speciale che la maestra Monika e i compagni della 2^ di Szeged (Ungheria) vi dedicano in segno di amicizia.
Si tratta di un giornalino con la storia de “Il principe annoiato”, tradotta addirittura in tre lingue (italiano, ungherese e inglese), e con illustratori davvero eccezionali. A voi il piacere della scoperta!
Buona lettura!


lunedì 11 maggio 2020

Personaggi per tutti i gusti


Abbiamo dato spazio alla nostra fantasia per creare variegati personaggi-bambini.
Ne sono venuti fuori proprio di tutti i tipi: fifoni e coraggiosi, stra-golosi e allegroni, bizzarri e stravaganti. 
Questa volta abbiamo accompagnato la descrizione scritta anche con la nostra descrizione a voce: se la volete ascoltare basta cliccare sul titolo di ciascuna descrizione.
Buona lettura e buon ascolto!


Ron Weasly era decisamente un fifone, aveva paura degli insetti, persino delle formiche. Lui pensava che i gatti lo graffiassero non appena toccasse loro il dorso. Aveva paura delle pecore, dei cani e delle lumache.
Quando era a scuola e la maestra gli faceva una domanda, Ron non rispondeva perché aveva paura di sbagliare.
Aveva una statura regolare, non era molto esile, ma neanche molto cicciotto e i suoi capelli erano castani. I suoi denti erano larghi e grandi, soprattutto gli incisivi che lo facevano somigliare ad un coniglio.
Viola M.

domenica 3 maggio 2020

I nostri luoghi del cuore per leggere


Ognuno di noi ha un luogo del cuore dove rifugiarsi per leggere: un luogo fisico, ma anche un particolare momento dell’anno o della giornata, una determinata intensità di luce, la giusta atmosfera intorno, qualcuno o qualcosa che ci fa compagnia, un profumo… 
Tantissime sono le componenti che rendono un determinato luogo speciale e adatto alla lettura.
Pensateci! Intanto potete leggere quali sono i nostri luoghi preferiti per leggere…


Descrivo il mio luogo preferito per leggere
Il mio luogo preferito per leggere in estate è la mansarda nella casa di mia nonna.
Mi metto sopra il puf con le finestre aperte: sento l'aria fresca e gli uccelli che cantano è c'è tanto silenzio.
In inverno invece mi metto sul divano e anche allora c'è silenzio.
Mi metto sotto la coperta, mi sdraio, mi sento molto comodo ed escludo qualunque rumore che c’è fino a che provo un sentimento di grande pace.
Niccolò


martedì 28 aprile 2020

Paesaggi da casa


Vista la necessità di rimanere chiusi in casa, abbiamo deciso di descrivervi il paesaggio di fuori e quello che avviene intorno a noi, utilizzando tutti i sensi.
Chi si è comodamente seduto davanti ad una finestra aperta, chi si è affacciato dal balcone di casa, chi si è messo nel giardino di casa, chi semplicemente si è affacciato al davanzale della finestra…

IN SILENZIO NEL GIARDINO
Questa mattina sono andata in giardino e mi sono seduta sulle scale.
Dietro di me si trova il retro del mio giardino dove c’è un dondolo e il piazzale dove a volte vado con i pattini o gioco a palla; davanti invece c’è uno spazio ricoperto di breccia e due aiuole dove mamma pianterà i fiori. Nel sottoscala, invece ci sono tutti i nostri giochi: palloni, pattini, un pallone salterino verde-giallo, il monopattino…  Davanti casa, all’ingresso del giardino ci sono le scale e alcuni vasi di fiori con delle gemmoline che devono ancora sbocciare e un prato verde e morbido dove c’è il leccio dalle chioma verde scuro sotto al quale mi piace leggere. 

venerdì 24 aprile 2020

Abbiamo conosciuto anche dei bambini spagnoli


Dopo gli incontri virtuali con i nostri compagni ungheresi, il progetto eTwinning di quest’anno ci ha portato a scambiarsi opinioni e consigli di lettura anche con una classe di bambini spagnoli di Madrid.
Un’altra appassionante e divertente esperienza.

DEI NUOVI AMICI
Oggi, mercoledì 26 febbraio 2020, la maestra Loredana ci ha fatto conoscere tramite videochiamata dei bambini spagnoli, anche loro facevano la quarta come noi.
Io ero super emozionata perché non sapevo come erano fisicamente e neanche come fossero, se erano simpatici o antipatici, però mi ci sono trovata bene.

sabato 18 aprile 2020

Una nuova videochiamata con i nostri amici ungheresi e non solo...


L'11 dicembre abbiamo avuto l’onore di poter partecipare a delle riprese ufficiali da parte di due operatori dell’INDIRE, mentre facevamo una videoconferenza con i nostri amici ungheresi e con i ragazzi più grandi di una terza della scuola secondaria di primo grado, in quanto vincitori del progetto eTwinning dell’anno scorso.
Un’emozione dietro l’altra, come si può leggere nei nostri racconti di quel giorno.
 

Aiuto! Non so dove guardare!
Mercoledì 11 dicembre 2019, siamo andati alle medie. Io dovevo recitare la 3° parte, ed era molto difficile perché dovevo dire tutto a memoria!
OK, vi spiego perché dovevo recitare quella parte: dovevamo fare un'altra bellissima videochiamata, sempre sui libri, ma oltre a dire il nostro libro preferito bisognava dire anche il nostro personaggio preferito, in questo caso il mio, cioè “Il piccolo principe”.
Tra l’altro la scuola delle medie era molto bella! Questa giornata mi ha fatto imparare molte cose per esempio non essere timidi e credere in se stessi.
Elisa

lunedì 13 aprile 2020

I Nostri Amici Ungheresi



Come l'anno scorso, anche quest'anno la nostra classe partecipa ad un progetto eTwinning. Si tratta di un progetto sulla lettura, "EU READING: THE EUROPEAN COMMUNITY OF READERS".
L'8 novembre 2019 è avvenuto il nostro primo incontro con le bambine e i bambini ungheresi con cui l'anno scorso ci siamo gemellati.
Ecco le nostre sensazioni, emozioni, preoccupazioni e gioie.
  
VIDEOCHIAMATA CON L’UNGHERIA
L'otto novembre con la mia classe abbiamo fatto una videochiamata con i bambini ungheresi.
Siamo andati nell'aula dei computer e ci siamo presentati; alcuni in inglese e altri in italiano. Io insieme a Mattia Cardinali mi sono presentato in italiano. Dicendo: "Ciao io sono Matteo e il suo libro preferito è il Mistero della Torre Pagliaccia". Il mio partner Peter mi ha fatto vedere il suo libro preferito.
Quando avevamo finito anche gli altri hanno iniziato a presentarsi in italiano e in inglese. Ci conoscevamo già dall'anno scorso sentendoci quattro volte.
Mi è dispiaciuto perché questa volta non ci vedevamo bene. Tutti ci siamo divertiti tantissimo e spero che tra qualche giorno lo rifaremo.
Matteo

sabato 11 aprile 2020

UNA SORPRESA DALL'UNGHERIA



Oggi, care bambine e cari bambini di quarta, c’è una SORPRESA per voi…
Un dono di Pasqua che viene addirittura dall’Ungheria, che la maestra Monika e tutti i compagni di 2^ vi dedicano con gioia e affetto.
Si tratta di… le sorprese non si rivelano! Perciò, scopritelo da soli. 
Buona visione!


Il mio libro del cuore


Il mio libro del cuore.
La Banda Dei Cinque
Voglio bene ai miei libri con la LBDC
perché è narrativo, è avventuroso bello e interessante.
Le storie della banda sono ambientate sulla piccola isola rocciosa di Kirrin Island.
Si chiama “Banda dei cinque” perché la banda è formata proprio da quattro ragazzi e un cane.
Lo consiglio a tutti perché i libri della banda dei cinque sono molto avventurosi e in ogni libro c’è un avventura diversa.
Giacomo